L’Ascoli non è al massimo, ma con le “grandi” …

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Ripartire subito. Dopo la pesante sconfitta rimediata al “Provinciale” di Trapani il Perugia cercherà il riscatto immediato. Per proseguire la corsa ai play off, però, il primo ostacolo da superare si chiama Ascoli. Lunedì 17 aprile, infatti, i marchigiani scenderanno al Curi, anche loro in cerca di punti per terminare il campionato senza particolari patemi e sofferenze. Attualmente i bianconeri occupano la 16esima posizione in classifica con 39 punti e sono fuori dalla “zona pericolosa”. Tuttavia, nonostante abbiano 4 punti di vantaggio dalla Ternana (ultima squadra che retrocederebbe se il campionato terminasse oggi), non possono considerarsi al sicuro e, pertanto, non possono permettersi di rilassarsi. Analizzando il loro cammino, vediamo che l’Ascoli non sta attraversando un buon periodo di forma. Nelle ultime cinque partite, infatti, il “Picchio” ha conquistato 4 punti, frutto di una sola vittoria (ottenuta alla trentunesima giornata contro il Cittadella, 2-1), un pareggio e tre sconfitte. Inoltre, se allarghiamo ulteriormente l’analisi, ci accorgiamo che la cattiva condizione perdura da diverse giornate: 9 punti nelle ultime 13 gare (1 vittoria appunto contro il Cittadella, 6 pareggi e altrettante sconfitte). Occorre, però, precisare che la squadra allenata dal toscano Alfredo Aglietti ha saputo ottenere risultati importanti come ad esempio i pareggi contro Spal, Verona (fuori casa) e Frosinone (tra le mura amiche). Passando alla rosa, nel corso del mercato di gennaio, pochissimi trasferimenti sia in entrata che in uscita, con i cambiamenti che hanno riguardato particolarmente la difesa. E’ arrivato nelle Marche, il terzino destro rumeno Vasile Mogos, acquistato dalla Reggiana, mentre non vestono più la maglia bianconera Simone Pecorini, trasferitosi alla Virtus Entella e l’ex Udinese Melker Hallberg, tornato nel suo paese natale (la Svezia) diventando un giocatore del Kalmar. Nuovo volto anche per la mediana di Aglietti: dalle giovanili della Juventus è giunto il classe 1995 lituano Vykintas Slivka. La società, quindi, ha saputo trattenere i suoi giocatori più importanti, almeno fino al termine della stagione. Su tutti, spicca la permanenza nella provincia marchigiana del giovane Riccardo Orsolini. La dirigenza ha, infatti, ceduto il suo talento alla Juventus, ma l’esterno d’attacco concluderà il campionato ad Ascoli, trasferendosi a Torino solamente in estate. Orsolini, però, non è l’unico calciatore promettente a comporre la rosa dei marchigiani. Oltre a lui, da tenere sotto osservazione ci sono anche il terzino sinistro Gian Filippo Felicioli (scuola Milan), il regista Francesco Cassata (scuola Juventus), il fantasista Accursio Bentivegna (di proprietà del Palermo) e l’attaccante centrale Andrea Favilli (di proprietà del Livorno).

MODULO TATTICO – Due gli schemi tattici utilizzati da Aglietti: 3-5-2 e 4-4-2. La costante rimane, comunque, la ricerca di affondi sulle fasce, con gli esterni pronti ad effettuare traversoni per la punta centrale Cacia.

PROBABILE FORMAZIONE – In vista della gara di lunedì, il tecnico Aglietti deve ancora sciogliere diversi dubbi di formazione, legati in modo particolare alle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Ancora da valutare Felicioni tenuto precauzionalmente a riposo sia nell’ultima gara contro il Frosinone che nella prima seduta di allenamento della settimana, ma sicuramente lo staff medico farà di tutto affinché lunedì possa scendere in campo. Stesso discorso anche per Bianchi e Carpani, entrambi non al meglio. Ancora sotto osservazione Augustyn e Lazzari, nemmeno convocati per l’ultima sfida di campionato. Assenti agli allenamenti anche tre uomini fondamentali per l’Ascoli ovvero Favilli, Orsolini e Cassata. Il primo è impegnato con lo stage della Nazionale maggiore, mentre gli altri due sono stati convocati per rappresentare la Nazionale italiana Under 20. Tra l’altro, Cassata non sarà comunque al Curi poiché squalificato. Fatte queste necessarie premesse, abbozzando un undici titolare, possiamo ipotizzare che a difendere la porta bianconera sarà Lanni (sempre titolare in queste 35 giornate). Davanti a lui, ipotesi difesa a tre con Cinaglia, Mengoni e Augustyn. Se quest’ultimo non dovesse farcela, pronto Gigliotti. A centrocampo, i tre mediani di rottura potrebbero essere Addae, Giorgi e uno tra Bianchi e Carpani in sostituzione dello squalificato Cassata. Se nessuno dei due dovesse recuperare, pronto il lituano Slivka. Ai lati, a destra ci sarà quasi sicuramente Almici, anche se Aglietti potrebbe decidere per un giocatore più offensivo: Bentivegna o addirittura Orsolini. Stesso discorso può essere fatto per la corsia di sinistra. Il favorito è Felicioli, ma se non dovesse farcela il suo posto potrebbe essere preso da Mignanelli oppure da Lazzari o Gatto. In attacco si va invece verso una riconferma della coppia Cacia-Favilli, anche se non è da scartare l’ipotesi Perez, con Orsolini pronto a subentrare a partita in corso.

ASCOLI (3-5-2): Lanni; Cinaglia, Mengoni, Augustyn (Gigliotti); Almici (Orsolini/Bentivegna), Addae, Giorgi, Bianchi (Carpani/Slivka), Felicioni (Mignanelli/Lazzari/Gatto); Cacia, Favilli (Orsolini/Perez).

Michele Mencaroni