Il lavoro di Bucchi e un pizzico di fortuna: Grifo ora goditi i playoff

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Una vittoria sofferta, rocambolesca, in una partita costellata di errori, ma alla fine vittoriosa, ed è questo che conta. Il Perugia è ai playoff e ci arriva riprendendosi il quarto posto, posizione privilegiata che fa saltare il preliminare e permette agli uomini di Bucchi di rifiatare per nove giorni, fino a quando, sabato 27 maggio affronteranno in trasferta la vincente del preliminare tra Benevento e Spezia, che si giocherà in partita unica al “Vigorito” martedì. Il 30 Maggio, poi, il Perugia affronterà la partita di ritorno  al “Curi” col vantaggio della posizione in classifica in caso di parità di risultati o di punteggi al termine delle due gare di semifinale. E’ la prima volta da quando ci sono i playoff che una squadra arriva quarta con soli sessantacinque punti e questo la dice lunga sul basso livello di questo campionato (due anni fa Camplone con sessantasei punti era arrivato sesto e l’anno scorso con gli stessi sessantacinque punti il Novara era arrivato addirittura ottavo), arrivando proprio a quel limite dei nove punti dalla terza, il Frosinone, che giocherà da favorito i play-off aspettando la vincente del preliminare tra Cittadella e Carpi, indispensabile per evitare che gli spareggi promozione non si disputassero. Quarto posto conquistato grazie alla clamorosa, sonora sconfitta rimediata dal Cittadella a Chiavari, contro l’Entella, unica formazione tra quelle che non avevano più niente da dire a questo campionato, ad onorare il calcio in questo ultimo turno che, come si prevedeva, è stato pieno di risultati scontati, sia nelle zone alte che in quelle basse della classifica, Quarto posto conquistato anche in virtù del punto di penalizzazione subito dal Benevento, arrivato a pari punti con i grifoni ma penalizzato dagli scontri diretti sfavorevoli. Ma nel calcio si sa, senza un pizzico di fortuna non si va da nessuna parte e allora diciamo che quanto detto è solo statistica. Rimane invece la realtà di un prestigioso quarto posto che premia il positivo campionato della squadra di mister Bucchi, un allenatore che ha dato veramente tanto al Perugia, impostando il suo lavoro su un gioco offensivo ma al tempo stesso equilibrato, riuscendo alla fine a portare il Perugia ad una classifica sicuramente superiore al valore della rosa chela società  aveva a disposizione, spesso anche falcidiata da tanti infortuni. Complimenti al mister e ai suoi ragazzi che lo hanno sempre seguito, formando un gruppo coeso, che ha avuto anche il merito di riportare un pubblico numeroso al “Curi”, grazie al piacevole gioco praticato per lunghi tratti del torneo dopo l’“annus horribilis” di Bisoli. Adesso arriva il difficile, cercare di conquistare il grande salto. Per provarci il Grifo ha bisogno assoluto di ritrovare la condizioni di qualche giocatore importante, migliorare in avanti, la partita di stasera non fa testo, oltre a ritrovare una condizione atletica accettabile, perché determinante in questi spareggi ravvicinatissimi che si giocheranno con temperature più elevate anche se di sera. La partita con la Salernitana, che ci ha ricordato molto, anche nel risultato finale,  quella col Verona di ventuno anni fa che decretò la promozione in A dei grifoni di Galeone, è stato un giusto mix tra sofferenza e gioia, ma da sabato trenta certi errori andranno messi da parte, c’è in palio un sogno che si chiama Serie A!

Danilo Tedeschini