L’avversario del Grifo: un Brescia che pensa in grande

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Brescia: i numeri certificano la classifica. Poche sconfitte, tanti gol segnati e rinforzi sul mercato. Le Rondinelle provano così a puntare alla A

L’avversario del Grifo: un Brescia che pensa in grande. Il neo-promosso club del presidente Cellino ha fino ad ora trattenuto tutti i ‘big’ facendo acquisti mirati. E adesso anche Super Mario

 

Altro impegno domenicale per gli uomini di Oddo. Il prossimo 18 agosto, infatti, Iemmello e compagni affronteranno il Brescia, in una gara valevole per il terzo turno di Coppa Italia e, dopo l’inversione di campo, si giocherà nuovamente al Curi (calcio d’inizio ore 18).

Di fronte ci sarà la squadra che la passata stagione ha letteralmente dominato il campionato di serie B, conquistando la promozione nella massima serie a distanza di 8 anni.

La società è in mano all’eclettico presidente Massimo Cellino il quale, oltre a riportare la squadra in serie A in soli due anni (è diventato proprietario nell’agosto 2017), ha già – quasi – concluso l’opera di rinnovamento dello stadio Rigamonti e ha creato un centro sportivo interamente di proprietà.

Tutto ciò è esplicativo delle ambizioni di Cellino e troviamo conferme di ciò anche osservando il mercato estivo del Brescia.

Anche se, sicuramente, manca ancora qualche pedina, sin qui, la dirigenza lombarda si è mossa bene, mettendo a segno anche un vero colpo che ha messo il Brescia al centro di tutte le cronache sportive.

La trattativa più importante di questi ultimi giorni è infatti quella tra Cellino e Mario Balotelli.

Dopo lunghi colloqui (il giocatore era inseguito da diverse squadre, su tutte il Flamengo), a spuntarla è stato proprio il Brescia che ha così (ri)portato Super Mario in Italia dopo 3 anni. Mancano ancora le firme, ma l’ufficialità è solo questione di ore.

L’attacco, quindi, è stato sistemato, ma quello offensivo non è l’unico reparto che è stato rafforzato.

Per difendere la porta delle Rondinelle è arrivato il gigante finlandese (197 cm) Jesse Joronen, lo scorso anno in forza al Copenaghen ed estremo difensore della nazionale del suo paese.

Piccola curiosità: è il terzo acquisto più costoso della storia del Brescia dopo Luca Toni e Andrea Caracciolo (probabilmente con l’arrivo di Balotelli scenderà al quarto posto).

Questo innesto, inoltre dovrebbe essere gradito anche alla tifoseria: la passata stagione, grazie alle sue parate (su tutte, quella su Cornelius al quale neutralizzò l’ultimo e decisivo rigore), eliminò i “cugini” dell’Atalanta, all’ultimo turno dei preliminari di Europa League.

Due giganti anche in difesa. Il primo è un ex Grifone, ovvero, Giangiacomo Magnani (190 cm) che arriva in prestito dal Sassuolo, mentre il secondo è John Chancellor, centrale difensivo tutto da scoprire: 198 cm, nazionale venezuelano.

Acquisto interessante anche per il centrocampo. Dallo Slavia Praga è arrivato in Lombardia Jaromir Zmrhal, centrocampista della nazionale ceca, forte fisicamente e con il vizio del gol (26 reti in 186 presenze).

In questo ruolo, attenzione alle sorprese clamorose: è notizia di ieri, infatti, che Cellino abbia iniziato a stringere contatti, addirittura, con Claudio Marchisio, centrocampista attualmente svincolato, di assoluta esperienza e che non ha bisogno di presentazioni.

In attacco, invece, è arrivato anche Florian Ayè, giovane centravanti francese, di cui si parla gran bene.

Tutti innesti molto forti fisicamente e con esperienza internazionale e nelle principali coppe europee.

Oltre a questi acquisti, Cellino è riuscito a trattenere tutti i prezzi pregiati della passata stagione.

Ha respinto – per ora – tutti i tentativi delle big italiane ed europee per il regista Sandro Tonali, e questo può essere considerato al pari di un “colpo” di mercato.

Stesso discorso anche per gli altri due “gioiellini” della mediana delle Rondinelle: Ndoj e Bisoli.

A guidare l’attacco insieme a Balotelli saranno ancora Alfredo Donnarumma ed Ernesto Torregrossa, coppia che lo scorso anno ha realizzato ben 37 reti.

Confermato anche il tecnico Eugenio Corini.

MODULO TATTICO

Corini predilige il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Come per la gara contro la Triestina, trattandosi di calcio d’agosto, difficile indovinare l’11 titolare.

Tuttavia, mancando una sola settimana all’inizio del campionato, quella di domenica sarà l’ultimo test prima dell’esordio e, di conseguenza, i due tecnici potrebbero decidere di mandare in campo la formazione tipo.

In casa Brescia, un solo assente: Ndoj, alle prese con un brutto infortunio alla caviglia.

Così, in porta dovrebbe esserci Joronen, davanti a lui Gastaldello e uno tra Magnani, Chancellor e Cistana.

Ai lati, Sabelli dovrebbe avere la meglio su Mateju, mentre a sinistra è ballottaggio aperto tra Martella (altro ex Grifone) e Curcio.

A centrocampo, vista l’indisponibilità di Ndoj, probabile il debutto con la maglia bianco blu di Zmrhal.

Al suo fianco, Tonali è certo di una maglia mentre Bisoli e Dessena si contendono una maglia.

Tuttavia, Corini potrebbe optare di schierare entrambi i mediani, facendo scalare Zmrhal in posizione più avanza, a supporto delle due punte.

In ogni caso, Tremolada, Morosini e Spalek sono pronti a scendere in campo sulla trequarti.

In attacco, impossibile vedere sul terreno di gioco Balotelli (sarà comunque in tribuna?), così largo alla coppia che ha fatto sognare Brescia, Donnarumma – Torregrossa. Ma attenzione anche ad Ayè

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli (Mateju), Gastaldello, Chancellor (Magnani/Cistana), Martella (Curcio); Dessena (Zmrhal), Tonali, Bisoli (Zmrhal); Zmrhal (Tremolada/Morosini/Spalek); Donnarumma, Torregrossa (Ayè)

Michele Mencaroni