L’avversario: sarà un Padova all’italiana?

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L'avversario: sarà un Padova all'italiana? Il Grifo si aspetta la solita squadra difesa e contropiede dell'ex Bisoli. Ma il tecnico romagnolo potrebbe anche sorprendere nell'uncdici iniziale

L’avversario: sarà un Padova all’italiana? Il Grifo si aspetta la solita squadra difesa e contropiede dell’ex Bisoli. Ma il tecnico romagnolo potrebbe anche sorprendere nell’undici iniziale

 

Il Grifo alla prova Padova. Dopo due trasferte consecutive, Melchiorri e compagni torneranno a giocare al Curi e tenteranno di conquistare punti preziosi per riprendere il cammino.

Tuttavia, gli uomini di Nesta dovranno prestare attenzione a tutte le “trappole” tese dal grande ex di giornata, Pierpaolo Bisoli.

Come sappiamo, il tecnico romagnolo è solito impostare le gare principalmente su difesa e ripartenze, pertanto i Grifoni dovranno essere bravi a fare la gara, impostando il proprio gioco ma, allo stesso tempo, dovranno stare attenti a non scoprirsi troppo.

Nonostante affrontare le squadre di Bisoli non sia mai facile, ci sono diversi elementi che posso infondere fiducia ai biancorossi. Come già visto in un precedente articolo, i precedenti pendono tutti in favore del Perugia (in 6 incontri, 4 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta).

Inoltre, i veneti, come le altre neopromosse, stanno affrontando un avvio di campionato difficile. Fino a questo punto della stagione, i patavini hanno ottenuto 7 punti, frutto di 4 pareggi, 4 sconfitte e 1 sola vittoria.

Se, invece, osserviamo il cammino degli uomini di Bisoli in trasferta, vediamo che il loro percorso è ancora peggiore: 1 solo punto in 5 gare ottenuto, tra l’altro, la prima giornata di campionato nel derby contro il Verona.

Anche il dato relativo alle reti fatte e subite può essere di conforto al Perugia. Molto a sorpresa e a differenza delle passate stagioni, la squadra di Bisoli è la seconda peggior difesa del campionato con 15 reti subite in 9 gare (media di 1,66 a partita), solo il Foggia ha fatto peggio della compagine patavina (17 reti). Quella fuori casa è addirittura peggiore: 12 gol subiti e solo 4 realizzati.

ORGANICO

Per quanto riguarda la rosa, la dirigenza veneta ha deciso di puntare sul blocco che ha conquistato la promozione in serie B, la passata stagione. Non sono, comunque, mancati alcuni acquisti di spessore.

In porta, rinnovato il prestito di Merelli (scuola Atalanta). Ad affiancarlo saranno Favaro e Persian.

In difesa, confermati Cappelletti, Trevisan, Contessa, Madonna e Salviato mentre, per quanto riguarda i nuovi volti, interessanti Ravanelli (già due reti in questa stagione) e Vogliacco (capitano della Juventus Primavera, in estate seguito anche dal Grifo). Completano il reparto arretrato Ceccaroni, Zambataro e l’esperto Capelli.

In mediana, due soli innesti: Broh e l’ex Grifone Della Rocca. Per il resto tutti confermati: Pulzetti, Pinzi, Mazzocco, Mandorlini, Belingheri e Serena.

In attacco, la dirigenza ha deciso di puntare su tre elementi giovani e di grandissima prospettiva. Insieme al sopracitato Vogliacco, alla corte di Bisoli è arrivato un altro degli elementi più interessanti della Juventus Primavera, ovvero Luca Clemenza (trequartista con 34 gol in 64 presenze in Primavera).

Gli altri due sono Federico Bonazzoli (in prestito dalla Sampdoria, già da diversi anni in serie B) e Alessandro Capello (di proprietà del Cagliari). Completano il parco attaccanti Minesso, Cisco, Guidone, Sarno e Chinellato.

MODULO TATTICO

Bisoli predilige il 4-3-1-2 o un più difensivo 4-4-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Come in tutti i turni infrasettimanali, risulta difficile abbozzare l’undici titolare. Bisogna, infatti, valutare la stanchezza dei giocatori, con lo spettro del turn over sempre presente.

Da non escludere anche qualche mossa tattica a sorpresa e all’ultimo minuto da parte di Mister Bisoli. Quello che sappiamo è che sono tutti a disposizione del tecnico romagnolo.

In porta fiducia ancora a Merelli. Davanti a lui, Capelli dovrebbe essere affiancato ancora da Trevisan, ma attenzione anche a Ceccaroni.

Ai lati, ballottaggi in entrambe le fasce: a destra, dubbio tra Madonna, Salviato e Ravanelli, con quest’ultimo che però potrebbe trovar spazio anche in mediana, a sinistra Contessa è in vantaggio su Zambataro.

In mediana, il tecnico ha diverse opzioni. L’unico sicuro del posto da titolare sembra essere Cappelletti, mentre Serena, Pulzetti, Broh, Belingheri, Mazzocco e Della Rocca si contendono 2 maglie ( a questi, come già detto, si aggiunge anche Ravanelli che potrebbe essere schierato in posizione più avanzata).

Stesso discorso può essere fatto per l’attacco, dove Bisoli può mischiare le carte a suo piacimento. Clemenza dietro al duo Bonazzoli-Capello sembra la soluzione più plausibile ma è lecito aspettarsi qualche – forse anche più di una – sorpresa (Sarno ? Cisco? Guidone?).

PADOVA (4-3-1-2): Merelli; Ravanelli (Madonna/Salviato), Capelli, Trevisan (Ceccaroni), Contessa (Zambataro); Cappelletti, Serena (Della Rocca), Pulzetti (Belingheri/Mazzocco/Broh); Clemenza; Bonazzoli, Capello (Sarno/ Cisco / Guidone).

Michele Mencaroni