Lecce tanta roba, ma la difesa senza tanti pezzi. I salentini, autori di un gran campionato in crescendo, dovranno fare a meno di Lucioni e altri difensori contro il Grifo
Il Lecce, prossimo avversario del Grifo al Curi, è forse la più bella sorpresa di questo campionato di B.
I ragazzi dell’ex Grifone Fabio Liverani si sono resi protagonisti di un gran percorso di crescita che li ha portati ora a giocarsi l’accesso alla massima serie addirittura dal portone principale, quello della promozione diretta.
I salentini sono al momento secondi, a tre punti dal Brescia capolista e tallonati dal Palermo che ora dista una sola lunghezza.
I numeri parlano a favore dei giallorossi. 20 sui 57 complessivi i punti ottenuti in trasferta, secondo miglior attacco del campionato (60 reti) e squadra che ha vinto più gare in ex aequo col Brescia (16).
Il punto debole potrebbe invece essere la difesa. I salentini non sono impeccabili (41 gol subiti e solo 11esima miglior retroguardia).
E proprio contro il Perugia i pugliesi dovranno fare a meno dello squalificato Lucioni e degli infortunati Fiamozzi e Bovo. Ancora in dubbio anche il centrale Cosenza e Calderoni.
Liverani valuta quindi anche l’arretramento del regista greco Tachtsidis in coppia con Meccariello davanti all’estremo difensore Vigorito. I terzini saranno Venuti e uno tra Calderoni, Di Matteo e Riccardi.
Mediana a tre composta quindi da Petriccione, Arrigoni (se Tatchsidis dovesse essere arretrato in difesa) e Tabanelli.
Mancosu agirà dietro le punte La Mantia e Palombi. Ma da non scartare l’ipotesi Falco.
PROBABILE FORMAZIONE
LECCE: (4-3-1-2) Vigorito; Venuti, Riccardi (Tachtsidis?), Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (Arrigoni?), Tabanelli; Mancosu; Palombi, La Mantia. All.: Liverani
Nicolò Brillo