L’erba del “Curi” tornerà a splendere

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L’erba del “Curi” tornerà a splendere. Analisi della condizione del manto erboso dello stadio di Pian di Massiano: con la Juve Stabia già una situazione migliore

 

Durante questo pre-campionato, oltre ai discorsi tecnici e di mercato, ha tenuto banco anche la situazione del manto erboso del “Renato Curi”, apparso particolarmente rovinato già in occasione dell’amichevole di prestigio con la Roma del 31 luglio.

Secondo le informazioni raccolte dalla redazione di Sportperugia.it, la situazione sarebbe la seguente.

Durante il mese di luglio si sarebbe registrata una rottura significativa all’impianto idrico del campo sportivo che avrebbe vanificato un’importante opera di risemina.

Il guasto all’apparato idrico sarebbe stato prontamente riparato (non senza difficoltà), ma privato ormai della manodopera necessaria, il manto verde avrebbe subito un tracollo particolarmente evidente.

C’è da sottolineare poi che al “Curi”, oltre all’amichevole con la Roma, si sono svolte altre tre partite (Roma-Athletic Bilbao, Perugia-Triestina, Perugia-Brescia) che hanno anche esse contribuito a un peggioramento delle condizioni.

Contro il Chievo, nel match di esordio in campionato, si avrà una situazione analoga, ma la bella notizia è che, già a partire dalla successiva gara casalinga con la Juve Stabia, la condizione del campo dovrebbe migliorare sensibilmente.

Dopo la prima di campionato sarà infatti impostata quella nuova risemina che fino ad ora non è stata possibile.

Se quindi ora abbiamo un campo al 20/30 % delle sue possibilità, già a partire dalla terza giornata tornerà ad un abbondante 80 % che andrà progressivamente a migliorare nel corso delle settimane successive.

Gli allarmismi degli sportivi perugini dovrebbero quindi presto rientrare, con il verde del “Curi” che tornerà quantomeno in condizioni più che accettabili.

Nicolò Brillo