Longo: “L’arbitro poteva non essere sereno”

Longo: “L’arbitro poteva non essere sereno”. Il tecnico del Frosinone recrimina: “Il fuorigioco di Dionisi non c’era, al contrario della netta espulsione di Zanon”

 

Queste le parole del tecnico Moreno Longo nel post-partita:

“Sono contento della prestazione della squadra. Il Perugia è tra le più in forma del campionato, hanno sempre fatto tanti gol. Dovevamo solo essere più precisi in zona gol. Abbiamo sbagliato nell’azione del vantaggio degli umbri.

Tolto un colpo di testa nel secondo tempo, abbiamo costretto il Perugia a difendersi e lo abbiamo messo in difficoltà. Quando si giocano partite di questo livello non si può però pensare di non subire nulla, perché questa è la Serie B.

Quando parlo di fase difensiva non mi riferisco solo alla difesa. Anche i centrocampisti e gli attaccanti devono aiutare. Abbiamo preso qualche gol in più, ma tolta quella del Venezia, siamo una delle migliori. Oggi abbiamo concesso poco, ma loro sono stati cinici. Non siamo stati letali come avremmo dovuto essere.

Per noi questa è stata l’ottava trasferta della stagione. Oggi aver avuto i nostri tifosi dietro la porta avrebbe determinato sicuramente un vantaggio. Dalla prossima finalmente giocheremo a casa nostra, nel nuovo stadio.

L’arbitro di oggi poteva non essere sereno. Dopo il massacro mediatico post Palermo-Perugia verso il primo ufficiale, è normale che il direttore di gara di oggi potesse non essere in condizione di arbitrare bene. Su Dionisi non c’era il fuorigioco, mentre il fallo di Zanon era da doppia ammonizione. Poi però gli errori, come li facciamo noi, li fanno anche loro.

Perugia-Frosinone il prossimo anno in Serie A? Domanda da due milioni di dollari. Posso fare questo augurio, ma alla sesta gara è presto per dare giudizi del genere.”

Nicolò Brillo