Mercato in stand-by: e Nesta?

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Mercato in stand-by: e Nesta? A 5 giorni dall'esordio in Coppa Italia la rosa appare ancora fortemente incompleta. Come può il tecnico preparare al meglio la nuova stagione?

Mercato in stand-by: e Nesta? A 5 giorni dall’esordio in Coppa Italia la rosa appare ancora fortemente incompleta. Come può il tecnico preparare al meglio la nuova stagione?

 

Premettiamo subito che ripartire da zero o quasi (come avviene però ogni anno) non è mai semplice e che comunque a breve è prevista l’ufficializzazione del terzino Gian Filippo Felicioli.

Ma il Perugia, che si avvia a lasciare il ritiro di Sarnano per esordire in Coppa Italia il 5 agosto nella prima uscita ufficiale della nuova stagione, appare ancora fortemente incompleto in tutti i reparti.

Il mercato estivo ha portato fino ad ora il portiere Perilli, i difensori Sgarbi e Mazzocchi, l’eroe del 4 maggio Moscati e gli attaccanti Vido e Melchiorri (Bianchimano era già stato acquistato a gennaio e lasciato in prestito per sei mesi alla Reggina).

Sono invece destinati a rimanere solamente Leali, Monaco, Bianco, Kouan, Terrani, Buonaiuto e probabilmente anche Mustacchio. Tra quelli di proprietà, Rosati, Volta, Magnani e Di Carmine hanno salutato, mentre Belmonte, Del Prete e Zanon, come ben sappiamo, sono fuori dai piani della società in attesa di una sistemazione che appare complicata da trovare per tutti e tre.

Anche la passata stagione accadde un po’ la stessa cosa. Il mercato è decollato solamente ad agosto con gli arrivi di Nocchi, Colombatto, Bianco, Pajac, Han e Falco. Anche se a fine luglio la squadra a disposizione di Giunti appariva comunque più completa rispetto a quest’anno, con la sostanziale differenza che il mercato finiva il 31 agosto, invece in questa sessione terminerà il 17 agosto alle ore 20.

Ma soprattutto, come può un tecnico preperare una stagione con una rosa che sarà carente almeno fino a pochi giorni prima dall’inizio del campionato? Alessandro Nesta, già nocchiero tutto fuorché esperto, ha potuto provare i propri schemi solo con l’integrazione avvenuta grazie ai tanti ragazzi provenienti dalla Primavera.

E non ci si arrabbi troppo se la formula allenatore “scommessa” + squadra rinnovata non dovesse funzionare alla perfezione. Nel calcio ci vuole pazienza quando si vuole costruire un qualcosa di importante.

Ai tifosi, giustamente, dopo 4 anni di B, 3 play-off persi e tante promesse non mantenute, questo discorso interessa relativamente. Ma a non avere la lucidità di aspettare e soprattutto la capacità di programmare, sembra essere la società in primis, che almeno fino ad ora sembra preferire la politica del “tutto e subito”.

Ricapitolando. All’appello mancano ancora un terzo portiere, almeno due centrali di rilievo, due terzini “di scorta” (con Felicioli che consideriamo ormai nuovo Grifone), un vice Bianco, una mezz’ala e almeno un altro attaccante. Totale: 8 giocatori che ancora devono arrivare in 17 giorni. Il dt Goretti, mai come quest’anno, ha il suo bel da fare.

Nicolò Brillo