Milanese: “Per una gara rivali, ma il Grifo mi è rimasto dentro”

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Foto: account Twitter Triestina

Milanese: “Per una gara rivali, ma il Grifo mi è rimasto dentro”. L’ex difensore del Perugia, ora amministratore unico della Triestina, ritroverà i biancorossi da avversario in Coppa Italia

 

Il primo turno di Coppa Italia, che si è svolto nel weekend appena passato, ha detto che l’avversario del Perugia domenica 11 agosto al “Curi” sarà la Triestina (vittoriosa per 3-1 sulla Cavese).

Triestina il cui amministratore unico e responsabile dell’area tecnica è l’ex Grifone Mauro Milanese che abbiamo contattato telefonicamente in vista del match di domenica.

“Sarà una gara bella e suggestiva per me – ammette subito Milanese – Il destino vuole che con la Triestina tornerò nello stadio in cui ho giocato per 5 stagioni. Perugia per la mia carriera da calciatore ha significato molto. Ho girato tante piazze, ma la maglia biancorossa è quella che ho indossato per più tempo”.

La “sua” Triestina ha le carte in regola per mettere in difficoltà il Perugia e provare un colpaccio?

“Chiaramente la differenza di categoria si farà sentire. Il Perugia si è mosso bene nel mercato, ingaggiando giovani molto promettenti e giocatori importanti per la B. Secondo me si è rafforzato rispetto alla scorsa stagione. Noi vogliamo fare bene e migliorarci, seguendo quello che è il nostro percorso di crescita”.

L’obiettivo della Triestina, dopo la cocente delusione play-off della scorsa stagione, sarà quello di puntare alle primissime posizioni?

“Assolutamente sì. Anche se dalla B sono scesi due pezzi da 90 come Padova e Carpi che senza dubbio costruiranno squadre forti. Anche la Feralpisalò si sta muovendo in maniera molto interessante, poi può sempre capitare la sorpresa del girone che mischia le carte in tavola. Il nostro mercato? Chiaro che non possiamo dire di essere completi al 5 agosto. Il lavoro è stato però meno faticoso rispetto ad un anno fa. Avevamo già una base a mio avviso molto buona che stiamo integrando con atleti che fanno al caso nostro. Non ultimo l’ingaggio di Giorico dal Carpi. In attacco abbiamo poi inserito Ferretti sul quale puntiamo molto al pari di Granoche, che per noi è ormai un pilastro. Stiamo attendendo anche il transfer per poter tesserare il centrocampista Paulinho, brasiliano classe ’97,  che promette davvero bene”.

La scorsa stagione, prima del match del “Liberati” contro la Ternana (dove poi gli alabardati hanno trionfato per 0-2, ndr), disse che fra lei e i rossoverdi c’è grossa rivalità sportiva. Anche da queste parole si capisce che il Grifo le è rimasto nel cuore…

“Beh… Da giocatore, nella stagione 2004/2005, abbiamo vinto due derby in campionato in maniera molto netta. Evidentemente anche a Terni si ricordano di questo e mi fa anche piacere essere riconosciuto come avversario ed identificato come un perugino. Ogni volta che torno al Liberati da avversario sono sempre sommerso dai fischi. Penso che in questa sana rivalità non ci sia nulla di male. Alla fine Perugia mi ha regalato grandi emozioni e sono orgoglioso di aver fatto parte di questo club. Domenica saremo avversari per 90 minuti, ma nel campionato di B farò sempre il tifo per il Grifo. Sarà bello tornare al “Curi”, anche se arriverò qualche giorno prima della gara per salutare alcuni amici”.

Intervista di Nicolò Brillo