Nell’attesa del preliminare … alcune considerazioni sulla stagione regolare

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Pochi calcoli per Nesta: ad Empoli formazione tipo. Il nuovo tecnico del Grifo non farà alcun turn-over. In panchina solo il diffidato Diamanti?

Nell’attesa del preliminare … alcune considerazioni sulla stagione regolare. Il Perugia ha tutte le carte in regola per vincere a Venezia

 

In attesa del preliminare di Play Off di domenica prossima al “Penzo” di Venezia, voglio ripercorrere brevemente la regular season 2017/2018.

Questa è stata una stagione “pazza”, in cui abbiamo vissuto tante stagioni tutte insieme e tanti sentimenti contrastanti.

L’esaltazione

Con il mercato estivo che ci ha consegnato la rosa migliore degli ultimi anni, ancorché palesemente incompleta in alcuni reparti.

E con la striscia iniziale positiva di Giunti, culminata con la vittoria casalinga col Frosinone ed il primo posto, eravamo tutti convinti che questo fosse l’anno buono per andare in A.

La depressione

Con il crollo verticale della squadra, le 5 sconfitte consecutive e tutti i “rumors” sullo spogliatoio spaccato.

La rabbia

Con le polemiche tra noi tifosi, con le dure contestazioni alla squadra, alla dirigenza, con eccessi (post Spezia) assolutamente censurabili ed indegni.

E con l’ingaggio di Breda, duramente contestato dalla tifoseria che invocava Cosmi, pretendendo un tecnico di maggiore esperienza e personalità che sostituisse Giunti.

La paura

Con il punto più basso della nostra classifica stagionale, virtualmente nei play out, fuori solo grazie alla classifica avulsa.

Con una squadra che – nonostante il cambio della guida tecnica – sembrava aver definitivamente perso la propria anima, non essendo in grado di reagire.

L’esaltazione (di nuovo)

Con la striscia positiva di 9 risultati utili consecutivi che ci hanno proiettato dalla zona play out a ridosso della promozione diretta.

L’umiliazione

Con la disfatta casalinga nel derby con l’Unicusano.

La depressione (di nuovo)

Con la crisi di gioco e di condizione fisica che ci hanno allontanato dalla vetta della classifica, minacciando anche la permanenza nella zona play off, con il Foggia che ci tallonava.

Lo smarrimento

Con l’esonero di Breda e l’ingaggio di Nesta all’ultima giornata della regular season, con il preliminare di play off già conquistato.

La speranza

Con il preliminare di play off a Venezia.

Con onestà intellettuale, dobbiamo sottolineare che – per come si erano messe le cose – il risultato di quest’anno è in ogni caso ottimo.

Basta pensare che solo a dicembre eravamo tra le ultime, impantanati nella zona retrocessione.

Ed ora siamo, comunque sia, in corsa per la promozione in A – ancorchè al preliminare il trasferta – ma con precedenti che ci fanno ben sperare.

Chiaramente non ci dobbiamo fare illusioni.

Incontriamo una squadra con cui dobbiamo per forza vincere.

Una compagine che ha due risultati utili per passare il turno.

Una squadra che fatto della fase difensiva (soprattutto in casa) uno dei suoi punti di forza.

Ma non dobbiamo partire battuti

Il Perugia ha tutte le potenzialità per tornare da Venezia con il risultato pieno e la qualificazione alle semifinali di play off.

Arrivati a questo punto della stagione, dipenderà più dall’atteggiamento, dalla volontà e dalle invenzioni dei singoli, che dallo stato di forma e dalla tattica.

Per questo si ritiene che la Società abbia optato per l’esonero di Breda e la nomina di Nesta.

Nonostante il differimento abbia regalato all’ex azzurro 7 giorni in più di preparazione, poco può fare Nesta ed il suo staff – a questo punto – sotto il profilo fisico e tattico.

Tanto, invece, può fare sotto il profilo motivazionale, per rianimare un Gruppo che appariva spento ed esaurito.

Dando allo spogliatoio quello scossone psicologico, quelle motivazioni che si ritengono essere alla base della sostituzione tecnica.

La contemporanea presenza, inoltre, dell’attacco “stellare” (Cerri-Di Carmine) di quest’anno, con Diamanti a supporto ed i vari Bonaiuto, Terrani, Bianco e Colombatto a disposizione, costituiscono un tasso tecnico di tutto rispetto.

Ognuno di loro, infatti, sarebbe in grado di risolvere, anche da solo con un episodio, la gara.

Vedremo.

Da parte nostra, tiferemo con tutte le nostre forze.

Vada come vada.

Avv. Gian Luca Laurenzi