Nesta elogia Kouan: “Se lo merita! Al calcio totale preferisco…”

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Nesta:

Nesta elogia Kouan: “Se lo merita! Al calcio totale preferisco…”. Il tecnico del Perugia: “Ottimo primo tempo. I giovani si allenano al massimo e questi sono i risultati”.

 

Nella sala stampa del “Renato Curi”, il commento del tecnico del Perugia Alessandro Nesta dopo il 3-0 contro il Foggia.

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, calati nel secondo per via del doppio vantaggio. Potevamo fare qualche gol in più, poco lucidi nello scegliere le soluzioni migliori”.

Un calcio totale da parte del Perugia: fase difensiva, possesso palla e contropiede.

“Il calcio totale no (ride, ndr). Facciamo le cose giuste per mettere in difficoltà l’avversario. La squadra può crescere”.

Meglio il gol di Vido, la doppietta di Kouan o i zero gol subiti?

“Sono contento di gente che lavora forte, anche se non gioca. Kouan è stato premiato, mi fa vedere in allenamento che vuole giocare. Poi se lavori bene ti godi giornate come queste”.

Squadra matura anche se giovane? E sulle condizioni di Melchiorri…

“I giovani sono bravi. Vengono al campo, si divertono ma io non posso controllare tutto. Hanno una condizione fisica importante, lavorano duro. Dragomir l’ho tenuto a riposo. Quando sei bravo l’età non conta. Melchiorri era sofferente al ginocchio, domani faranno ulteriori accertamenti per capirne di più”.

Qualche errore? E ora testa al Cremona.

“Luca (Vido, ndr) doveva passarla di più e meglio. Ora a Cremona dobbiamo vincere, se vogliamo rimanere in alto il risultato che conta è solo una. Noi siamo pronti all’ultimo sforzo del 2018, noi ci proveremo”.

“Nessun rimpianto. Le partite perse sono meritate, credo poco nella sorte. Credo che questa sia una giusta classifica. Kouan? Ragazzo simpatico, da spogliatoio. Nemmeno io ci credevo quando ha fatto i due gol (ride, ndr). Sono contento che sta sera abbia vissuto una serata del genere, se la meritava”.

Tante le risposte dal campo.

“Oggi abbiamo fatto un passo importante, a Cremona dovremmo farne uno ulteriore”.

Andrea Profidia