Nicolussi Caviglia: “Fatti dei progressi, ma devo segnare di più”

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Nicolussi Caviglia:

Nicolussi Caviglia: “Fatti dei progressi, ma devo segnare di più”. Il talento scuola Juve in prestito al Grifo: “Un solo gol in Coppa Italia troppo poco. Ora non dobbiamo abbandonarci all’inerzia di questo periodo”

 

Ha scelto di trascorrere questo periodo a Perugia, dove vive da solo. Una decisione importante e impegnativa presa a soli venti anni, con la famiglia lontana nella città natale di Aosta.

“Mi è sembrata la scelta più coerente”.

Dice sicuro Hans Nicolussi Caviglia, giovanissimo talento scuola Juventus in prestito al Perugia.

In cucina se la cava e allo stesso tempo suona il piano: una passione che gli ha trasmesso Falzerano…

“Ma io sono ancora un principiante”.

Ma in questi giorni Hans, oltre a quello fisico, cura particolarmente anche l’aspetto mentale in questo periodo di emergenza.

“Credo sia importante non lasciarsi andare all’inerzia, collegare la mente, star bene con sé stessi e imparare a conoscersi un po’ di più”.

Lui però non si monta la testa e sa che di strada ne ha ancora da fare.

“Devo migliorare un po’ in tutti gli aspetti, ma ho tempo e voglia per farlo. In questa stagione ritengo comunque di aver fatto dei progressi, nell’approccio alle partite e nella capacità di capire cosa occorre fare nei diversi momenti della partita. Il mio idolo? Johan Cruijff, uno che ha rivoluzionato il calcio”.”.

Una stagione positiva per Hans che a Perugia si è trovato molto bene.

“Una città accogliente e aperta. I tifosi sono molto calorosi e anche nelle avversità sono di sostegno alla squadra. Se ci contestano quando giochiamo male ne hanno tutto il diritto, perché loro danno sempre il massimo. Mi piace quando c’è tanta gente che ci segue con passione”.

Non si sbilancia, invece, sulla sua eventuale permanenza, né sulle voci di mercato che lo vorrebbero già in serie A il prossimo anno.

“Non ci penso, mi concentro su questa stagione, su quello che devo fare qui adesso, anche perché so che il futuro dipende da quello che si fa nel presente. La mia testa è solo a Perugia, anche se la Juve è la mia casa”.

Alla Juve Nicolussi ha fato tutta la trafila nelle giovanili ed è anche arrivato a esordire in prima squadra con mister Allegri.

“Sono grato ad Allegri per quello che mi ha insegnato e perché mi ha dato la possibilità di metterlo in pratica sul campo”.

Al Perugia quest’anno Nicolussi Caviglia ha giocato con una certa continuità. Per un breve periodo è rimasto ai margini della prima squadra ma non si è abbattuto.

“Sapevo che ero sulla giusta strada e bastava impegnarmi e dare il massimo. Come vuole mister Cosmi, che ci trasmette un forte attaccamento per la maglia del Grifo”.

Con Cosmi è cambiato anche il modulo tattico…

“Il 3-5-2 mi piace, i due esterni vanno spesso al cross, davanti ci sono le due punte, insomma ci sono tante soluzioni. Quest’anno ho fatto diversi assist ma ho segnato un solo gol in Coppa Italia: quella della rete è in effetti una delle cose in cui posso fare meglio”.

Ripartenza del campionato: se e quando sarà?

“Per quanto io e tutti noi abbiamo voglia di ripartire, sia chiaro che prima viene la salute e poi tutto il resto. Da professionista dico che noi dobbiamo fare di tutto adesso da casa per mantenere una certa condizione psicofisica, perché alla ripresa occorre arrivare il più possibile pronti”.

La squadra, dice, è un buon mix di giovani ed esperti.

“Noi giovani dobbiamo seguire i nostri compagni più esperti. Carraro è maturo e forte fisicamente, mentre Capone tecnicamente non si discute, deve solo migliorare sul piano del carattere”.

Nel complesso Hans è sicuro del buon potenziale della squadra.

“Siamo stati discontinui, però so che siamo una buona squadra e, se confermeremo la quadratura trovata contro la Salernitana, possiamo giocarcela”.

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Tifogrifo.com