Oddo abbassa l’asticella: “Squadra uguale all’anno scorso, non corretto parlare di fallimento”

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Oddo abbassa l'asticella:

Oddo abbassa l’asticella: “Squadra uguale all’anno scorso, non corretto parlare di fallimento”. Il tecnico del Grifo: “Tutti vogliono andare in A, poi ci sono gli avversari. A Udine per fare la nostra gara”

 

Tempo di conferenza stampa pre-gara per il tecnico del Perugia Massimo Oddo alla vigilia della trasferta di Udine per affrontare il Pordenone.

L’allenatore, oltre a trattare i temi inerenti alla partita, ha anche risposto indirettamente alle parole del d.t. Roberto Goretti che ai quotidiani, in settimana, ha dichiarato di vedere una stagione fallimentare in caso di non raggiungimento della massima serie.

“Le parole di Goretti? Sul fatto di un Perugia ingarbugliato dopo Empoli sono d’accordo solo in parte. Tanti cambiamenti sono avvenuti non perché l’allenatore impazzisce, ma perchè legato da fatti e contingenze. Giusto però trovare una linea da seguire indipendentemente da chi c’è e non c’è. Il Perugia deve provarci ad andare in A, su questo sono d’accordo con il nostro direttore. Ma penso che lo stesso possono dire anche Salernitana, Crotone, Cittadella e tutte quelle squadre che intravedono la possibilità di acciuffare la promozione. Tutti vogliono andare in A, noi compresi, poi però ci sono gli avversari. L’unica cosa dalla quale dissento totalmente con Goretti è quando parla di fallimento senza la A. La squadra è più o meno la stessa dell’anno scorso: in più ci sono Vicario e Iemmello, con quest’ultimo che è retrocesso in C e pur essendo forte comunque non è Cristiano Ronaldo. L’anno scorso qui c’era Verre, che è andato in A, c’era El Yamiq e quest’anno Falasco… Perché bisogna parlare di fallimento senza promozione mentre l’anno scorso anche solo l’ottavo posto era un gran risultato? Se andiamo a vedere la squadra del girone di ritorno della passata stagione ci accorgiamo che più o meno è la stessa di quella di adesso. Anche vero che stiamo aspettando alcuni giocatori che fino a questo momento non hanno reso molto. Il succo è che il Perugia non è tra le tre squadre più forti della B, ma lo può diventare. Per il resto non c’è nessun disallineamento tra me e la società”.

E sul match di domani contro il Pordenone non nasconde le insidie:

“La partita col Cittadella l’ho cancellata così come quella col Crotone. A noi serve quella aggressività che abbiamo avuto solo in alcune partite. Il Pordenone è equilibrato, non è troppo offensivo ma è ben compatto. Non facciamoci condizionare dal fatto che siamo in campo neutro perchè può essere un’arma a doppio taglio. Dobbiamo fare la nostra gara indipendentemente dall’avversario e dallo stadio”.

Nicolò Brillo