Ora lasciamo il Grifo libero di volare

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Ora lasciamo il Grifo libero di volare. Niente pressioni sulla squadra e su Nesta: vada come vada

Ora lasciamo il Grifo libero di volare. Niente pressioni sulla squadra e su Nesta: vada come vada

 

La partita con la Salernitana ci lascia in dote alcune considerazioni che, aldilà della vittoria, ci rassicurano e non poco.

Alessandro Nesta è in grado di fare di necessità virtù ed ovviare così alle varie assenze e ad un mercato deficitario per quanto riguarda la difesa.

Perché appare molto chiaro che la retroguardia ne avrebbe giovato dell’arrivo di un terzino sinistro di ruolo di buone qualità e di un centrale roccioso in grado di guidare il reparto.

Nulla da togliere ai vari Gyomber, Sgarbi e Mazzocchi, che si danno un gran da fare, ma alcune lacune sono ormai sotto gli occhi di tutti (il gol della Salernitana, per esempio, è arrivato dalla sinistra con una respinta della difesa che lascia un po’ desiderare).

Ma Nesta è stato in grado di valorizzare lentamente anche gli acquisti del mercato invernale che, lì per lì, avevano lasciato tutti quanti un po’ basiti.

Sì, basiti. Perché le priorità erano altre ed i nomi non corrispondevano di certo alle promesse presidenziali di dicembre (“Tre acquisti di spessore”).

Sadiq è ancora un materiale grezzo, ma il nigeriano nelle ultime due gare ha dimostrato di possedere colpi e qualità importanti. Serviranno altre conferme, ma come ricordano i decani del mestiere, si può giocare male per caso, ma non lo si fa altrettanto quando si sfornano ottime prestazioni.

Per quanto riguarda la puerile espulsione della ripresa, beh… Appare lapalissiano che il ragazzo (classe ’97) ha bisogno di maturare sotto certi aspetti (senza dimenticare l’episodio del rigore col Palermo). Per ora ci limiteremo a definirle simpaticamente “sadiqqate”.

Ma l’attaccante africano ha comunque dimostrato di poter dare una mano ai suoi compagni, soprattutto in coppia con Melchiorri.

Carraro, arrivato quasi da scarto del Foggia, dopo due presenze sembra apparire più congeniale per il gioco di Nesta rispetto a quanto lo sia Bianco. E a differenza di Bordin, l’ex foggiano è dotato anche di una stazza non indifferente, utile per schermare la difesa nei duelli aerei e non.

Falzerano ha ricordato molto Gianluca Nicco come tipologia di calciatore. L’ex Venezia ha trovato le giuste misure negli schemi del tecnico romano abbinando qualità a tanta quantità. Kingsley ha trovato un concorrente all’altezza nel suo ruolo.

Rosi invece sta pian piano ritrovando una condizione atletica sempre più accettabile.

E grazie alle sapienti mani e alle sapienti parole di mister Nesta, in grado di bastonare e coccolare i suoi ragazzi sempre al momento giusto, il Grifo è riuscito a mantenere la barra dritta in un momento in cui era facile smarrirsi e finire risucchiati dalla parte medio-bassa della classifica e dai malumori generali dell’ambiente.

Adesso bisogna proseguire con la consapevolezza che questa rosa ha comunque già fatto molto.

E per poter sognare un’impresa sportiva, che al momento rimane un semplice sogno, Nesta e i suoi devono essere lasciati liberi di osare e anche di sbagliare.

Cercando soprattutto di evitare certi proclami e dichiarazioni nelle consuete interviste settimanali…

Nicolò Brillo