Palermo: tra ansia e voglia di riscatto

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Palermo: tra ansia e voglia di riscatto. La complicata situazione societaria dei rosanero rischia di vanificare gli sforzi della truppa di Stellone. I siciliani faranno quadrato attorno al capitano Bellusci?

Palermo: tra ansia e voglia di riscatto. La complicata situazione societaria dei rosanero rischia di vanificare gli sforzi della truppa di Stellone. I siciliani faranno quadrato attorno al capitano Bellusci?

 

Dopo 21 giorni, il Perugia tornerà a giocare di fronte ai propri tifosi. Sebbene nell’ultima giornata il Grifo ha espugnato Ascoli, gli uomini di Nesta dovranno vendicare la sconfitta interna per 0-2 contro l’attuale Brescia.

Sabato pomeriggio ci sarà da affrontare una sfida impegnativa: al Curi arriverà il Palermo.

La compagine siciliana è da tutti gli esperti della serie B accreditata come la più forte del campionato e, guardando gli elementi che compongono la rosa è facilmente intuibile il perché: Nestorovski, Trajkovski, Falletti, Jajalo, Chochev, Aleesami sono solamente alcuni dei calciatori che compongono l’organico rosanero.

Anche l’allenatore, Roberto Stellone, è un profondo conoscitore della categoria che, tra l’altro, ha già vinto nel 2014/2015 alla guida del Frosinone.

Quindi, le carte in regola per puntare in alto, dritti alla promozione, sembrano esserci tutte.

Tuttavia, la formazione rosanero ha più di un problema, sia dentro che fuori dal campo. Partendo dal primo, il Palermo sta attraversando un periodo di calo, confermato dagli ultimi risultati.

Nelle ultime tre giornate, infatti, i rosanero hanno ottenuto un solo punto (0-0 contro il Foggia), rallentamento che ha comportato la perdita del primo posto in classifica.

Nesta e i suoi uomini non dovranno comunque perdere di vista che il Palermo ha la miglior difesa del campionato con sole 17 reti subite (di cui solo 9 in trasferta) e il terzo miglior attacco (32 gol realizzati), dietro solo all’attuale capolista Brescia (46) e al Lecce (33).

Tuttavia, le problematiche che si vedono in campo non sono nulla rispetto a quelle che sta affrontando la società.

La situazione del Palermo, dopo la cessione da parte di Zamparini ad una società inglese, è decisamente complicata (anche da spiegare). Sembra, infatti, che, a causa della mancanza di alcuni documenti comprovanti la solidità finanziaria dei nuovi acquirenti, l’iscrizione della squadra al prossimo campionato, qualunque sarà la categoria (quindi, anche in caso di serie A), sia a fortissimo rischio.

C’è la possibilità, come già detto in un articolo di ieri, che i calciatori giochino da qui fino alla fine del campionato pur sapendo che ogni sforzo sia vanificato.

Tuttavia, giocatori e allenatore sembrano andare avanti per la propria strada senza lasciarsi condizionare da questa pesante situazione.

Il centrale rosanero Bellusci al termine dello 0-0 casalingo contro il Foggia ha deciso di metterci la faccia e di proteggere i suoi compagni sostenendo che “questo gruppo sta dando davvero  tutto, talmente tanto da essere arrivati in questa partita a macinare chilometri su chilometri. Tutto questo non può che significare soltanto una cosa, che nonostante al momento non ci sia alcuna garanzia, non abbiamo mai perso la voglia di vincere e di lottare”.

Lo stesso ha fatto il tecnico Stellone nell’intervista prima di partire per Perugia, nella quale ha dichiarato che “tutti insieme possiamo uscire da questo momento”.

La situazione avrà ulteriori sviluppi solamente il 15 febbraio, pertanto guai abbassare la guardia. Non a caso, Nesta nella conferenza stampa della vigilia della gara ha sostenuto che “se pensiamo di trovare un Palermo arrendevole, prenderemo una testata che farà malissimo”.

MODULO TATTICO

Stellone predilige il cosiddetto modulo ad “albero di natale”: 4-3-2-1.

PROBABILE FORMAZIONE

Visti gli ultimi risultati deludenti è possibile che mister Stellone opti per qualche – o più – di un cambiamento.

Tuttavia, l’allenatore dovrà fronteggiare alcune assenze e valutare le condizioni di ben 6 giocatori.

Due gli assenti sicuri ovvero Muravski (squalificato) e Haas (riammesso da poco alla pratica sportiva dopo valutazione neurologica).

Problemi anche in attacco, con Moreo e, soprattutto, Nestorovski alle prese con alcune problematiche fisiche.

In forte dubbio anche Mazzotta, Pirrello, Rajkovic e il secondo portiere Alastra. Fatte queste premesse, in porta ci sarà l’ex grifone Brignoli.

Davanti a lui, scelte quasi obbligate: la coppia centrali sarà composta da Bellusci e Szyminski. Ai lati, a destra, è ballottaggio tra Salvi e Rispoli, mentre a sinistra, visto il probabile forfait di Mazzotta, spazio a Aleesami.

A centrocampo, come detto, Haas è stato riabilitato ma probabilmente partirà dalla panchina. Inoltre, con Murawski squalificato, anche in questo reparto le scelte per Stellone sono quasi obbligate: Chochev, Jajalo e Fiordilino.

In attacco, si tenta il recupero in extremis di Nestorovski, anche se è difficile. In ogni caso, Puscas scalpita e si candida per un maglia da titolare. Alle sue spalle, agiranno Trajkovski e Falletti.

PALERMO (4-3-2-1): Brignoli; Salvi (Rispoli), Bellusci, Szyminski, Aleesami; Chochev, Jajalo e Fiordilino; Falletti, Trajkovski; Puscas (Nestorovski / Moreo).