Palermo: tra conferme e qualche partenza eccellente

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Palermo: tra conferme e qualche partenza eccellente. Hanno salutato la Sicilia Gnahoré, Coronado e La Gumina, al loro posto Haas, Falletti e Puscas. In panchina si rivede Tedino

Palermo: tra conferme e qualche partenza eccellente. Hanno salutato la Sicilia Gnahoré, Coronado e La Gumina, al loro posto Haas, Falletti e Puscas. In panchina si rivede Tedino

 

Il Grifo all’esame Palermo. Dopo 20 giorni, gli uomini di Alessandro Nesta torneranno in campo e lanciano la sfida al Palermo.

Un bella prova del “9” per capire se questa sosta forzata (prima per le nazionali, poi per via del turno di riposo) sia stata o meno utile al tecnico biancorosso per oleare meccanismi e schemi tattici (soprattutto sulle palle inattive) e per consolidare il gruppo.

Di sicuro, l’avversario non è dei più agevoli. Inutile, infatti, negare che i siciliani dell’eclettico presidente Zamparini tenteranno di risalire in serie A, visto anche il modo in cui hanno buttato la promozione nel corso della passata stagione, sia durante il campionato sia nei play off.

PALERMO: MERCATO – COMUNQUE – IMPORTANTE

Nel corso dell’estate, il Palermo ha cambiato poco, confermando parecchi elementi della passata stagione. Ciò che colpisce è, però, che, tra i partenti, annoveriamo tutti pezzi da 90.

Occorre, comunque, sottolineare come, nonostante siano stati ceduti giocatori importantissimi, la dirigenza rosanero ha messo a segno degli ottimi colpi, riuscendo ad allestire una rosa competitiva e che potrà dire la sua fino a fine campionato.

Ricostruendo con ordine, ruolo per ruolo, il mercato dei siciliani, vediamo che il primo avvicendamento c’è stato tra i pali. Ad affiancare l’esperto Pomini (quest’anno compirà 37 anni), non sarà più il “funambolo” Posavec, ceduto in prestito all’Hajduk Spalato. Al suo posto, l’ex grifone Alberto Brignoli.

La difesa, invece, non sarà più guidata dal polacco Dawidowicz, trasferitosi all’Hellas Verona mentre, in entrata, si registrano gli arrivi di due esterni destri: Mazzotta (ex Pescara) e Salvi (ex Cittadella). In questo reparto, i “rinforzi” migliori sono le conferme di giocatori del calibro di Rispoli, Aleesami, Bellusci, Szyminski, Struna e Rajkovic.

Un ottimo colpo (tra i migliori della serie B) è stato messo a segno a centrocampo, con la dirigenza che si è assicurata, sebbene in prestito, le prestazioni del mediano svizzero Nicolas Haas, capitano della nazionale under 21 del suo paese (lo scorso anno 9 presenze in serie A con l’Atalanta). Haas è stato preso per sopperire alla partenza di un altro ex grifone: Eddy Gnahorè.

Così come per il reparto arretrato, tante importanti conferme anche in mediana. Vestono ancora la maglia rosanero Chochev, Jajalo, Murawski (una delle più grandi rivelazioni della passata stagione) e il giovane Fiordilino.

In attacco, le partenze più dolorose. Partendo dalla trequarti, dopo una sola stagione in cui ha messo a segno 9 reti in 38 gare, ha lasciato la Sicilia Igor Coronado, trasferitosi negli Emirati Arabi allo Sharjah (con un ricco contratto di circa 1,2 milioni a stagione). Al suo posto, la società sicula si è comunque tutelata acquistando dal Bologna Cesar Falletti, anche questo caso, in prestito.

Stesso discorso anche in attacco: per un centravanti forte che se ne va, uno ne arriva. In estate, ha lasciato la squadra della propria città Antonino La Gumina. Dopo essere stato corteggiato da molte squadre di serie A (su tutte la Sampdoria), la giovane punta ha deciso di accettare l’offerta dell’Empoli. Ricordiamo come, nel mercato di gennaio, La Gumina sia stato vicinissimo a vestire la maglia del Grifo, con Zamparini che lo aveva proposto a Santopadre come contropartita per arrivare a Di Carmine.

Il nuovo volto dell’attacco del Palermo è George Puscas, classe 1996 di proprietà dell’Inter, che sta crescendo anno dopo anno. Infatti, due anni fa ha trascinato il Benevento in serie A con 3 gol nei play off, mentre la passata stagione ha tentato fino all’ultimo di condurre verso la salvezza il Novara, realizzando 9 reti in 19 gare (da gennaio a giugno). Puscas comporrà l’attacco insieme ai confermatissimi Nestorovski e Trajkovski. Completano il reparto Lo Faso, Moreo ed Embalo.

Capitolo allenatore. Nonostante avesse ancora un altro anno di contratto, Roberto Stellone non è stato confermato sulla panchina rosanero. Al suo posto, la società siciliana ha deciso di puntare – ancora una volta – su Bruno Tedino.

MODULO TATTICO

Tedino è tornato al suo modulo ovvero il 3-4-2-1.

PROBABILE FORMAZIONE

In vista della sfida di sabato, Tedino ha quasi tutti a disposizione, anche se rimangono da monitorare le condizioni fisiche di alcuni giocatori.

Rispoli ha ripreso a lavorare ed è sulla via del rientro mentre Chochev ha proseguito con il lavoro differenziato e di riatletizzazione. Per quanto riguarda Struna, invece, sembra che abbia recuperato in pieno e, con ogni probabilità, sabato sarà convocato.

Dato per certo il 3-4-2-1, in porta il ballottaggio tra Pomini e Brignoli sarà aperto fino all’ultimo.

In difesa, spazio a Bellusci, Rajkovic e Szyminski, ma attenzione al giovane Pirrello.

In mediana, molto dipenderà dalle condizioni di Chochev: se il centrocampista bulgaro dovesse recuperare, si contenderà con Haas il posto al fianco di Jajalo. Da non escludere, visto anche il turno infrasettimanale, l’inserimento di Murawski.

Ai lati, sulla destra quasi certa la presenza di Salvi, mentre a sinistra dubbio tra Aleesami e Mazzotta, con quest’ultimo in leggero vantaggio.

Sulla trequarti, dovrebbe essere riproposti Trajkovski e Falletti, mentre per il ruolo di punta centrale si contendono una maglia Puscas e Nestorowski.

PALERMO: (3-4-2-1) Brignoli (Pomini); Bellusci, Rajkovic, Szyminski (Pirrello); Salvi, Jajalo, Haas (Murawski/Chochev), Mazzotta (Aleesami); Trajkovski, Falletti; Puscas (Nestorovski).

Michele Mencaroni