Per Del Prete prova da leader, Di Carmine “uomo-provvidenza”

1481
Per Del Prete prova da leader, Di Carmine

Per Del Prete prova da leader, Di Carmine “uomo-provvidenza”. Il capitano è un muro e non fa passare un pallone, l’attaccante fa un gol pesantissimo nel recupero. Per Cerri altro assist

 

Le pagelle di Perugia-Palermo. A cura di Nicolò Brillo

LEALI 6: Mai severamente impegnato se non su conclusioni centrali dal coefficiente di difficoltà sicuramente non elevato.

VOLTA 6: Clienti ostici oggi non ne mancano nonostante l’assenza di Coronado. Si fa saltare solamente una volta su contropiede, per il resto fa buona guardia a protezione della porta di Leali.

DEL PRETE 7: Confermato al centro della difesa. Guida bene la retroguardia con buoni anticipi e chiusure. Sembra trovarsi a suo agio in questa inedita posizione. Sfodera una prestazione da leader.

MAGNANI 6: Parte molto bene con un buonissimo break. Qualche piccolo errore in impostazione, ma in generale si comporta in maniera egregia. Svetta di testa in più di un’occasione.

MUSTACCHIO 5,5: Come facilmente prevedibile trova molto meno spazio sulla fascia rispetto a Parma. Va in difficoltà quando deve puntare l’avversario. Avrebbe una buona occasione da sfruttare nella prima frazione, ma getta tutto alle ortiche. (21′ st BUONAIUTO 6: Dà una mano soprattutto in fase di copertura, si vede poco nei sporadici contropiedi.)

GUSTAFSON 6: Parte bene, poi piano piano cala leggermente. Si becca un giallo per un intervento duro a centrocampo. Partita da sei, nè più nè meno.

BIANCO 6: Partita di concentrazione e di lotta. Si concede una sola sbavatura nel primo tempo, ma va detto che compie numerosi interventi in fase di interdizione. Accusa crampi nella ripresa per una condizione che forse va ancora migliorata nell’arco dei 90 minuti. (15′ st COLOMBATTO 5,5: Un po’ disordinato, anche se nel momento di maggiore difficoltà della squadra non era semplice riuscire a dare ordine.)

KOUAN 6: Trova pochi spazi per inserirsi, il Palermo fa infatti buona guardia, anche se la migliore occasione del primo tempo passa dai suoi piedi. Sempre molto intelligente e ponderato nelle giocate, difficilmente gli avversari gli sradicano il pallone dai piedi. (32′ st NURA 6: Mette un buonissimo pallone per Di Carmine sul secondo palo, per il resto riesce a mantenersi a galla anche quando i rosanero dalle sue parti spingono con Alesaami.)

PAJAC 6,5: Prova a spingere quando può, mettendo cross per la corrente Cerri appena riesce a trovare lo spunto sul fondo. Autore anche di chiusure più che preziose.

CERRI 6,5: I compagni provano a servirlo con palle alte, lui si mette a disposizione come può quando c’è da fare lavoro sporco. Quando nella ripresa la squadra cala in maniera vistosa, viene abbandonato un po’ al suo destino insieme al partner d’attacco Di Carmine. Nel finale sforna l’ennesimo assist al bacio per il numero dieci che va in gol.

DI CARMINE 7: Partita di sacrificio. Prova a pungere appena può quando il subentrato Nura scodella un buon pallone sul secondo palo, ma Pomini gli dice di no. Nel recupero bravissimo sottoporta a sfruttare l’ennesimo assist di Cerri.

BREDA 6,5: Dà continuità alle scelte di Parma confermando Magnani e Del Prete nella difesa a tre e Gustafson e Mustacchio a centrocampo. Un po’ inspiegabile l’esclusione di Bandinelli. La squadra fa bene nel primo tempo e cala nella ripresa facendosi schiacciare dal Palermo per larghi tratti del match. Con un guizzo nel finale il Grifo riesce però a conquistare tre punti pesanti in ottica salvezza.

Le pagelle del Palermo

Pomini 6; Szyminski 5,5, Struna 6, Rajkovic 6 (27’st Bellusci 5,5), Rispoli 6, Murawski 6, Jajalo 5,5, Chochev 6, Aleesami 6, Trajkovski 5 (39’st Balogh sv), La Gumina 5 (15’st Nestorowski 5,5). All.: Tedino 5,5