Per il Carpi il ritorno del “figliol prodigo”

1144
Per il Carpi il ritorno del

Per il Carpi il ritorno del “figliol prodigo”. Dopo un brutto avvio, via Chezzi e dentro Castori. Ma la rosa è profondamente rinnovata

 

Dopo la disfatta di Palermo, il Perugia deve subito ripartire. Nesta e i suoi uomini hanno poco, pochissimo tempo a disposizione per riflettere sugli errori compiuti nella trasferta siciliana: martedì (ore 21) si tornerà nuovamente in campo, per il primo turno infrasettimanale della stagione.

Il Grifo, quindi, davanti ai propri tifosi, avrà subito pronta l’occasione per riprendersi e per dimostrare che è tutta un’altra squadra rispetto a quella vista sabato scorso al “Barbera”.

Al Curi, però, arriverà il Carpi, formazione sempre ostica da affrontare. In questo avvio di campionato, i romagnoli hanno incontrato molte difficoltà, ottenendo 1 solo punto in 4 partite (sarebbero ultimi in classifica insieme al Livorno se il Foggia non avesse punti di penalizzazione).

Anche il dato delle reti fatte e subite mostra limpidamente il momento no della compagine romagnola: 10 prese – di cui 8 nelle due precedenti trasferte – e solo 4 realizzate. Tuttavia, il Grifo dovrà prestare attenzione visto che il Carpi non sarà quello delle prime gare.

Sulla panchina dei romagnoli, infatti, non c’è più Marcello Chezzi ma al suo posto è stato richiamato l’allenatore che ha fatto la storia della società emiliana: Fabrizio Castori. La sua “cura” sembra già aver sortito l’effetto sperato visto che, sotto la sua guida, il Carpi ha ottenuto il primo punto stagionale (1-1 contro il Brescia).

ORGANICO: TANTI CAMBIAMENTI

Nel corso del mercato estivo, la dirigenza emiliana ha deciso di rivoluzionare la rosa, soprattutto in attacco. Questo reparto, infatti, non sarà più guidato né da Federico Melchiorri (trasferitosi al Grifo) né da Giancarlo Malcore (passato al Cittadella). Ma non è finita qui: hanno lasciato la Romagna anche Nzola e Garritano.

Al loro posto, diversi volti nuovi. Il vero colpo di mercato è l’arrivo di Benjamin Mokulu, centravanti esperto e molto forte fisicamente. Ad affiancarlo sarà l’ex Cittadella Andrea Arrighini, lo scorso anno 24 presenze e 5 gol.

Da non sottovalutare anche l’arrivo del giovane, scuola Empoli, Alessandro Piu. Inoltre, la società romagnola ha deciso di puntare su Giammario Piscitella, esterno sinistro offensivo, considerato un ottimo prospetto quando giocava nella Roma.

Andando a ritroso nei ruoli, a centrocampo insieme ai confermati Giorico, Saric, Pasciuti, Jelenic e Concas, sono approdati alla corte di Castori anche Machach (dal Napoli), Wilmots (acquistato a titolo definitivo dopo il fallimento dell’Avellino), Di Noia e Mbaye (entrambi in prestito dal Chievo Verona).

In difesa, invece, spiccano gli acquisti di Suagher (67 presenze in serie B) e del terzino ex Cittadella Enrico Pezzi. Interessanti anche gli innesti di Frascatore e Franchini, prelevati dalla Lega Pro.

In questo ruolo tantissime le partenze dovute soprattutto al mancato rinnovo dei prestiti: Di Chiara, Anastasio, Bittante e Vitturini hanno optato tutti per altre piazze.

Conferme, invece, per Pachonik, Ligi, Sabbione e Capitan Poli. Invariata la porta: a difendere i pali del Carpi saranno ancora Colombi e Serraiocco.

MODULO TATTICO

Come noto, Castori predilige il 4-4-2 o il 4-5-1.

PROBABILE FORMAZIONE

Come in ogni turno infrasettimanale, non è facile individuare l’11 titolare. Nonostante ciò possiamo provare ad intuire qualcosa.

Tutti a disposizione di Mister Castori, resta da capire che scelte farà il tecnico marchigiano che dovrebbe confermare 4-4-2 o meglio il 4-1-3-2.

Tra i pali dovrebbe essere confermato Colombi. Davanti a lui, la difesa dovrebbe essere guidata da Capitan Poli e da uno tra Suagher e Ligi.

Ai lati, turn over permettendo, a destra largo a Pachonik mentre a sinistra è ballottaggio tra Pezzi e Frascatore, con il primo che appare in vantaggio. Altra ipotesi da non escludere potrebbe essere l’inserimento di Ligi al centro della difesa, con Poli spostato sulla corsia mancina.

Passando al centrocampo, Sabbione dovrebbe venir confermato davanti alla difesa, mentre uno tra Di Noia, Jelenic e Pasciuti potrebbe rifiatare. In tal caso, pronti Mbaye e Wilmots.

In attacco, non dovrebbero esserci dubbi: spazio alla coppia Arrighini – Mokulu, con Piscitella e Piu pronti a subentrare a gara in corso. Attenzione però anche a Concas che potrebbe essere impiegato come trequartista. In quel caso uscirebbe uno tra Mokulu e Arrighini.

CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Suagher (Ligi), Poli, Pezzi (Frascatore/Poli); Sabbione, Di Noia (Mbaye/Wilmots), Jelenic (Mbaye/Wilmots), Pasciuti (Mbaye/Wilmots); Arrighini, Mokulu.

CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik, Suagher (Ligi), Poli, Pezzi (Frascatore/Poli); Sabbione, Di Noia (Mbaye/Wilmots), Jelenic (Mbaye/Wilmots), Pasciuti (Mbaye/Wilmots); Concas; Mokulu (Arrighini).

Michele Mencaroni