Perugia: a Vido e Melchiorri manca solo il gol, Kingsley entra e fa la differenza

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Perugia: a Vido e Melchiorri manca solo il gol, Kingsley entra e fa la differenza. Gli attaccanti lavorano bene per la squadra. Il nigeriano si guadagna la fiducia anche per il futuro

le pagelle di Cosenza – Perugia a cura di Michele Mencaroni

GABRIEL 6: Sempre attento e preciso nelle uscite. Della sua sicurezza ne beneficiano, soprattutto, i suoi compagni di reparto. Ancora una volta viene chiamato in causa in poche occasioni ed è incolpevole nel gol subito.

EL YAMIQ 6,5: Partita dai due volti quella del difensore marocchino. Nella prima frazione di gara, va spesso in affanno e rischia di causare un rigore per un fallo di mano in area. Nel secondo tempo cresce vistosamente mettendosi in mostra con alcuni anticipi notevoli. Nei minuti finali, rischia di commettere un pasticcio svirgolando la palla in area e favorendo un assist al centravanti avversario, ma poi rimedia con un intervento di categoria superiore.

GYOMBER 6: Dopo il pessimo esordio a Palermo, il centrale sloveno continua a condurre la difesa del Grifo con tenacia e grandissima personalità. Per tutto il corso della sfida neutralizza gli attaccanti calabresi, concedendo loro pochissime occasioni. Peccato per l’errore – in compartecipazione con Felicioli – che ha portato al vantaggio del Cosenza, altrimenti la sua votazione sarebbe stata almeno da 6,5.

CREMONESI 6,5: stesso discorso fatto per Gyomber, con l’unica differenza che il difensore ex Spal non ha commesso sbavature. Buona prestazione, accetta e vince lo scontro fisico con le punte avversarie. È preciso e puntuale su tutti gli interventi.

MAZZOCCHI 5,5: Vince il ballottaggio con Mustacchio, ma la sua prova non è delle migliori. In fase offensiva, fatica ad arrivare sul fondo e, le poche volte che ci riesce sbaglia il passaggio finale. In quella difensiva, viene messo spesso in difficoltà da Legittimo, con il terzino del Cosenza che viene lasciato troppo libero di spingersi in avanti. Al 67’, lascia il posto a Terrani. (67’ st TERRANI 6,5: Buono l’impatto dell’ala biancorossa sulla gara. Entra in situazione di svantaggio e, dopo 5 minuti dal suo ingresso, il Grifo trova il pareggio. Anche dopo l’1-1, continua a dare vivacità alla manovra del Perugia. Una carta in più da giocare per Mister Nesta nelle prossime partite).

VERRE 6: Questa volta, la prestazione del centrocampista ex Sampdoria è buona. Nesta lo impiega non da regista ma da mezz’ala, il giocatore si sente maggiormente a suo agio e si vede. Molto più dinamico, fornisce buoni palloni in fase di impostazione e fa rifiatare la squadra subendo tanti falli. Dopo un’ora di gioco, si fa notare con una bella conclusione dalla distanza terminata di poco alta, di fatto il primo segnale di risveglio del Grifo.

BIANCO 6: Il Capitano biancorosso prende per mano la squadra da condottiero. Dopo un primo tempo in ombra, in cui soffre il pressing avversario, cresce nella ripresa e con lui anche il gioco del Perugia. Unico appunto: dopo essere stato ammonito al 33’ del primo tempo, rischia troppe volte il secondo cartellino giallo. (83’st BORDIN s.v.)

MOSCATI 5:ancora una prova deludente da parte del centrocampista biancorosso. Impiegato, questa volta sulla destra, appare tanto impreciso e sbaglia tantissimi passaggi in fase di impostazione. In attacco non riesce ad incidere, le poche volte che arriva sul fondo, non serve palloni giocabili ai centravanti. A fine primo tempo, rimane negli spogliatoi per far spazio a Kingsley.

(45’st KINGSLEY 7: entra con grinta e tanta determinazione. Nesta gli chiede di cercare gli inserimenti e il giovane esegue alla perfezione. Si fa trovare pronto sulla ribattuta del portiere avversario e regala un punto al Perugia).

FELICIOLI 5,5: torna in campo da titolare dopo un infortunio. Meglio del suo compagno di ruolo Falasco, ma anche la sua prestazione non convince appieno. Al 12’ del primo tempo, compie un’ingenuità sulla sinistra che costa cara al Grifo e dalla quale scaturisce il gol del momentaneo vantaggio dei calabresi. Nella ripresa, complice anche il passaggio alla difesa a 4, cresce e conclude bene la gara, anche con qualche sortita sulla trequarti avversaria.

VIDO 6,5: il giovane attaccante è completamente a disposizione di Nesta e l’allenatore non ci pensa due volte a impiegarlo da titolare. Ogni tanto si perde poiché troppo innamorato del pallone o poiché troppo individualista. Tuttavia, i numeri ci sono tutti e sono sempre più visibili, giornata dopo giornata. In occasione del gol del pareggio, eccezionale il suo stop di petto in area con il quale si libera della marcatura del difensore avversario e si prepara alla conclusione, respinta dal portiere avversario. Da rivedere, per chi se lo fosse perso.

MELCHIORRI 6,5: Altra partita di grande quantità da parte del centravanti biancorosso. Tanto sacrificio per la squadra, tanta corsa e grinta a non finire. Nel corso della sfida fa tutto: al 41’ del primo tempo, dopo una grandissima azione, lascia partire un bel sinistro che si stampa sulla traversa, mentre in occasione del gol è lui a servire Vido in area. Manca solamente il gol.

NESTA 6: Questa volta, merito del pareggio è anche il suo. Inizialmente, prosegue con il 3-5-2 ma cambia ancora gli interpreti, inserendo El Yamiq per Ngawa, Felicioli per Falasco e Verre per Dragomir. Dopo un primo tempo incerto, lento ed impacciato, nel quale si riscontra solo la traversa di Melchiorri, il tecnico decide di correre subito ai ripari, dando più dinamismo alla squadra con l’inserimento di Kingsley. Dopo l’espulsione, decide di passare al 4-4-2 (che sa più di 4-3-3), mandando in campo Terrani e la squadra migliora, prendendo le redini del gioco e trovando il gol del pareggio proprio con il neo entrato Kingsley. Anche dopo il pareggio, i grifoni sono stati bene in campo e hanno mantenuto l’iniziativa, creando qualche buona opportunità senza però impensierire più di tanto la retroguardia avversaria.

COSENZA: Saracco 6, Capela 6 (70’st Tiritiello 6), Dermaku 5,5, Legittimo 6, Corsi 6,5, Mungo 6,5, Palmiero 5.5, Garritano 6, D’Orazio 5.5, Tutino 5.5 (77’st Bruccini 6), Maniero 6,5 (62’st Perez 5). All. Braglia 6