Perugia: abbonamenti in calo, ma il mercato può dare la spinta

Perugia: abbonamenti in calo, ma il mercato può dare la spinta. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono ben 618 in meno le tessere sottoscritte dai supporter biancorossi. Dai nuovi arrivi e dalla prime partite lo spunto per auspicabile incremento

 

Ed eccoci al terzo “step” di analisi della campagna abbonamenti 2018-2019, denominata “Sei parte di me”.

Lo facciamo il 19 Agosto, data che l’anno scorso segnava la fine della seconda parte della campagna abbonamenti, denominata “Fiducia”, quella con i prezzi invariati.

Il dato complessivo attuale è di 3505 abbonati, ben 618 in meno della passata stagione quando “Fiducia”, insieme a “Fedeltà”, chiuse a quota 4.123, un passivo di oltre il 15% in meno.

Ricordiamo che la fine della prima fase, quella dedicata alla prelazione dei vecchi abbonati, si era chiusa in attivo del 2,1%, anche se le settimane dedicate a questa fase erano state tre e non due come nella stagione precedente.

Ma anche considerando il confronto con la terza settimana di “Fedeltà, Fiducia e Passione” il passivo al 28 Luglio era stato del 6,6% in meno, pari a 184 tessere.

Come si evince facilmente, invece, in queste ultime tre settimane di campagna si sono perse altre 434 tessere, che portano il totale a 618 abbonamenti in meno.

Tra l’altro è il dato peggiore in assoluto, al momento, dei cinque anni di B della gestione Santopadre, inferiore anche alla campagna abbonamenti di due anni fa, denominata “Perugia Eterna” che, al 17 Agosto, aveva fatto registrare 3621 tessere sottoscritte. “Perugia Eterna” nella parte finale riuscì però a chiudere a quota 6117, superando di 117 tessere “Fedeltà, Fiducia, Passione” che con 6.000 tessere sottoscritte resta, al momento, la stagione più negativa delle quattro campagne precedenti, andate ogni anno a calare, con i 7.224 della prima, denominata “Affila gli artigli”, scesi ai 6800 della seconda, denominata “Unica Maglia”,  ai 6.117 della terza, denominata “Perugia Eterna” e ai 6000 di “Fedeltà, Fiducia, Passione” della stagione scorsa.

Se poi andiamo, ad esempio, ad osservare che, contemporaneamente, il Benevento, pur reduce da una retrocessione umiliante, è riuscito a battere il record degli abbonamenti registrato l’anno scorso in Serie A, sfiorando al momento gli 8000 abbonati (la campagna delle streghe chiuderà sabato con l’inizio del campionato), c’è di che riflettere.

Quali le cause di questo notevole calo in questa seconda parte? Probabilmente il ritardo con cui la società ha agito sul mercato, un mercato chiuso dignitosamente ma per lo più fatto negli ultimi giorni e questo non ha certamente aiutato, anche se poi i dati di giovedì, venerdì e sabato quando gli arrivi più importanti erano stati ufficializzati e il mercato, sabato, chiuso, non sono certamente positivi visto che proprio in questi ultimi  tre giorni si sono persi ben 247 abbonamenti rispetto agli stessi tre giorni dello scorso anno.

Per molti evidentemente è ancora viva la delusione per i molti errori commessi nello scorso campionato dalla società che hanno pesato non poco sull’andamento altalenante e sul triste epilogo dello scorso torneo ma un altro importante fattore che può aver influito sul calo può essere stato il fatto che nella passata stagione dal 21 Agosto i prezzi degli abbonamenti salirono ulteriormente, a differenza di questa nella quale, invece, rimarranno invariati dopo l’aumento avvenuto rispetto alla prelazione.

E proprio questo fattore lascia ben sperare per un parziale recupero da qui all’esordio casalingo con l’Ascoli del 2 Settembre, prima che i risultati in campionato del Grifo possano poi determinare in positivo o in negativo la parte finale della campagna.

Ricordiamo che al debutto casalingo col Pescara dello scorso anno le tessere sottoscritte erano state 5490. Sarà proprio quando giocheremo con l’Ascoli che analizzeremo il quarto e penultimo “step” sull’andamento della campagna prima di tirare le somme alla chiusura della campagna abbonamenti che, presumibilmente, potrebbe avvenire, come ogni anno, con l’ultima partita casalinga del mese di Settembre.

Danilo Tedeschini