A Perugia arriva un Brescia lanciatissimo

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A Perugia arriva un Brescia lanciatissimo. La squadra di Boscaglia ha collezionato 10 punti nella ultime 4 partite. Incognita Caracciolo sull’undici titolare

 

Si è concluso nel migliore dei modi il “ciclo terribile” di 5 partite che ha dovuto affrontare il Perugia in questo inizio di 2018: 10 punti (3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) grazie ai due bellissimi successi contro due delle prime tre della classe, Palermo e Frosinone, quest’ultimo vera ciliegina sulla torta.

Con questi risultati, Mister Roberto Breda ha eguagliato il percorso fatto dal suo predecessore Federico Giunti in avvio di stagione, rendimento inaspettato, ritenuto da tutti incredibile e che aveva proiettato il Grifo nelle zone alte – altissime – della classifica.

Poi, però, qualcosa è cambiato, qualche meccanismo si è incrinato e sono arrivate 5 sconfitte consecutive, a partire proprio dalla gara dell’andata contro il Brescia, prossimo avversario dei biancorossi (martedì 27 febbraio, ore 20.30). Pertanto, visto anche il turno infrasettimanale, non c’è tempo né per gioire né tanto meno per rilassarsi.

Come appena detto, al Curi, arriverà il Brescia, squadra sicuramente tra le più in forma del campionato nonostante le rondinelle abbiano saltato pure loro l’ultimo turno causa maltempo.

Dopo un periodo di assoluta difficoltà, in cui i lombardi hanno conquistato 1 sola vittoria in 11 gare (oltre a 4 pareggi e ben 6 sconfitte), le “Rondinelle” sembrano essere uscite da tunnel e, nelle ultime quattro giornate, sono imbattuti e hanno totalizzato 10 punti, frutto di 3 successi e un pareggio.

Una sfida, quindi, che Di Carmine e compagni dovranno prendere con le molle e affrontare con grinta e, soprattutto, con estrema concentrazione.

L’ORGANICO: DIVERSI MOVIMENTI A GENNAIO

Visto il periodo negativo che stava affrontando la squadra, la società lombarda dell’eclettico presidente Massimo Cellino, a gennaio, ha deciso di intervenire sul mercato. Come prima mossa, nel nuovo anno, è stato cambiato il tecnico.

Dopo la sconfitta interna contro l’Ascoli, Pasquale Marino è stato sollevato dall’incarico e, al suo posto, è stato richiamato Roberto Boscaglia, già allenatore del Brescia per le prime 8 partite della stagione 2017/2018.

Insieme a lui, sono arrivati anche alcuni giocatori per rinforzare l’organico, anche se non sono mancate perdite importanti. L’acquisto di spicco è sicuramente quello del centravanti nigeriano Orji Okwonkwo. Classe 1998, di proprietà del Bologna, l’attaccante è dotato di grande potenza fisica e di grande velocità e, nella prima parte di stagione aveva messo a segno 3 reti in 10 presenze (più che altro spezzoni di partita), in serie A, con la maglia dei felsinei.

Altro rinforzo è quello dell’ala guineense, Carlos Embalo che torna di nuovo nella provincia lombarda (già “rondinella” nella stagione 2015/2016) dopo la parentesi a Palermo (società che ne detiene il cartellino).

Sempre per il reparto offensivo, la società ha acquistato lo slovacco (classe 1997) Nikolas Spalek, giovane di grande prospettiva, già nel giro della Nazionale Under 21 del suo paese.

Puntellata anche la difesa con l’arrivo del terzino sinistro brasiliano Felipe Curcio, acquistato a titolo definitivo dalla Fidelis Andria, tra l’altro, in estate, accostato anche al Grifo come sostituto del partente Gianluca Di Chiara.

Tra gli addii, invece, pesante quello del regista equato guineano di proprietà della Roma, Pepin Machin trasferitosi, a gennaio, al Pescara.

Infine, nell’analisi dell’organico del Brescia, è giusto sottolineare un aspetto. Le “Rondinelle” sono la rosa più giovane di tutta la serie B con soli 24,4 anni di età media, dato, tra l’altro, accresciuto dai due elementi della “vecchia guardia”, Andrea Caracciolo (36 anni) e Daniele Gastaldello (34), unici due over 30 a disposizione di Boscaglia.

Rimanendo sempre in questo ambito, martedì sera attenzione a Sandro Tonali (primo “millennial” a debuttare nel campionato di Serie B) che, a soli 17 anni, sta già prendendo in mano i compagni, dimostrando grande visione di gioco e una spiccata personalità. In futuro, potremmo sentirne parlare.

MODULO TATTICO

Boscaglia predilige il 4-3-1-2.

PROBABILE FORMAZIONE

Visti i recenti risultati, Boscaglia difficilmente cambierà modulo tattico: avanti dunque con il 4-3-1-2. Risulta però difficile capire chi sarà a scendere in campo al Curi, con Boscaglia che potrebbe rinunciare al turn-over anche parziale.

Unica certezza l’assenza di Daniele Gastaldello, poiché squalificato. Non figura tra i convocati nemmeno il nome di Orji Okwonkwo.

Tra i pali ci sarà Minelli. Davanti a lui, la coppia Meccariello-Somma, ma attenzione anche a Coppolaro.

Ai lati, a destra dovrebbe agire Cancellotti, mentre sulla fascia sinistra è ballottaggio tra Curcio e Longhi, con il primo favorito.

In mediana, Tonali sarà affiancato presumibilmente da Bisoli e Martinelli, ma potrebbe trovare spazio anche uno tra Furlan, Ndoj e Dall’Oglio. Tutto dipende da che tipo di gara vorrà disputare il tecnico.

In attacco, dovrebbe essere riconfermato il tandem Caracciolo-Torregrossa (18 gol in due, sui 28 complessivi realizzati dal Brescia) mentre, alle loro spalle, si contendono una maglia da titolare Embalo e Spalek. Attenzione anche a Spalek.

BRESCIA (4-3-1-2): Minelli; Cancellotti, Meccariello, Somma (Coppolaro), Curcio (Longhi); Martinelli, Tonali, Bisoli (Furlan /Ndoj/Dall’Oglio); Embalo (Spalek); Caracciolo, Torregrossa.

Michele Mencaroni