Perugia: Belmonte – Volta funzionano alla perfezione

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Il Grifo non sfonda e come l’anno scorso contro i pitagorici finisce a reti inviolate. Se la difesa regge bene il punto non fa ben sperare in casa biancorossa con i grifoni incapaci di sfondare contro l’apparente fragile difesa rossoblù. La buona organizzazione pitagorica non è un alibi per un Perugia che ha giocato discretamente solo per 45′ mentre nella ripresa le forze e le idee sono andate via via scemando.

Le pagelle di Perugia – Crotone a cura di Federico Ricci:

PERUGIA

ROSATI 6: Un bel intervento nella prima frazione poi fa lo spettatore con qualche uscita alta di buona qualità;

DEL PRETE 6: Meno spinta del solito anche perché Juric intasa le corsie laterali con un doppio uomo. Qualche buon cross lo mette lo stesso;

VOLTA 6,5: Nel primo tempo fa il compitino, nella ripresa esce alla grande e gioca sempre d’anticipo. Forte di testa, sa usare il bastone e la carota con gli avversari; (IL MIGLIORE);P1040338

BELMONTE 6,5: Impacciato nei primi minuti quando ancora deve trovare le misure del campo, poi cresce alla distanza e ne viene fuori una gara importante;

ROSSI 6: Relegato nel ruolo di terzino per necessità, difende bene e prova a spingere, ma naturalmente chiedergli di azzeccare qualche cross sarebbe troppo. Nessuna critica perché la prestazione è più che sufficiente;

RIZZO 6: Nel recupero palla va a “nozze”. Straripante nel rubare palloni in mediana, pecca in fase di impostazione ma non è una novità;

SALIFU 5,5: Come Rizzo ma per minor tempo e con minore precisione; (DELLA ROCCA 5,5: Ci si accorge del suo ingresso solo per il tiro sbilenco dell’ultimo minuto di gioco. Serve più concretezza);

SPINAZZOLA 6: Buonissima gara del folignate che nelle ripartenze sembra sempre capace di far male alla difesa pitagorica. La sostituzione oggi non ci stava; (PARIGINI 5: Approccio molle e svogliato. Serve più grinta);

DI CARMINE 5: Tanto movimento, buona corsa, ma al momento di concludere è sempre lento nel trovare l’idea giusta;

LANZAFAME 5,5: Benino nel primo tempo, quando sembra l’unico in grado di accendere la “miccia”, cala nella ripresa e si nasconde laggiù, lontano, in quell’angolo sinistro del campo; P1040318(DROLE 6: Voto d’incoraggiamento. Ha buoni movimenti, potrebbe essere una sorpresa di questo torneo);

ARDEMAGNI 5,5: Lotta nel deserto senza un pallone giocabile. Sta poco bene ed alla lunga lo paga.

All. BISOLI 5,5: Meriterebbe qualcosa in meno ma vedendo la panchina composta da baby è un bell’alibi. I cambi non convincono, la posizione in campo di qualche uomo nemmeno, ma cercare la quadratura con 11 giocatori arruolabili è comprensibilmente difficile.

CROTONE

CORDAZ 6: Qualche buon intervento poi anche lui diventa spettatore al pari del collega perugino;

BALASA 4: Un disastro totale. Falli su falli in 36′ e rosso inevitabile. Poteva rovinare la gara dei pitagorici;

CREMONESI 5,5: Se la cava alla meno peggio contro l’attacco perugino;

FERRARI 6: Sicuramente il migliore del pacchetto arretrato pitagorico;

ZAMPANO 6: Dinamico e bravo nelle chiusure, non affonda e si limita a coprire bene;

CAPEZZI 6: Fa quello che può in fase di copertura avendo pochi compiti di impostazione;

SALZANO 6,5: Instancabile a metà campo, prova addirittura la rete senza fortuna; (IL MIGLIORE);

MARTELLA 6: Le suona di santa ragione a tutti quelli che passano dalla sua zona fino a farsi male da solo; (MODESTO 6: Ci mette esperienza);

STOIAN 4,5: Praticamente l’anello debole dei pitagorici insieme a Balasa. A destra ne combinano di tutti i colori ma il grifo non ne approfitta; (CLAITON 6: Il capitano entra per dare sostanza in una fase delicata del match);

BUDIMIR 5: Lottatore nato, ma il calcio è un’altra cosa;

TORROMINO 5: Buona verve, tanto dinamismo, ma l’attacco del Crotone con quei due davanti fa tenerezza;P1040309 (DE GIORGIO 6: Da la sensazione di poter far male in ogni momento);

JURIC 6,5: Ottiene un punto d’oro in una situazione non facile. I rossoblù hanno zero qualità ma una discreta organizzazione e con i giocatori a disposizione coglie il massimo da una gara che si era fatta davvero complicata.