Perugia: contro la Salernitana bilancio positivo

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Ascoli campo difficile, ma nelle Marche il Grifo si è tolto delle soddisfazioni. Dalla rimonta firmata Vannini e Novellino al gol in pieno recupero di Sprocati: la storia dice che il Perugia può farcela
 

Nell’ultimo atto della stagione regolamentare 2016/2017, si affronteranno Perugia e Salernitana, due squadre dalla grande tradizione e che hanno scritto pagine importanti della storia del calcio italiano, soprattutto dei campionati di serie B e serie C. Quella che si giocherà giovedì prossimo sarà la sfida numero 20 tra le due compagini e il bilancio è in favore del Perugia: 7 vittorie contro le 4 dei campani. 8 i pareggi.

Il primo incontro risale alla stagione di serie C 1940-1941, circostanza nella quale i Grifoni superarono gli amaranto grazie ad una rete di Umberto De Angelis. 5 anni dopo (stagione 1946-1947), le due formazioni si affrontarono in serie B, ma questa volta gli ospiti espugnarono il “Santa Giuliana” per 1-3: Elio Onorato e Vincenzo Margiotta (autore di una doppietta) stesero il Grifo. La rete nel finale di Oreste Roccasecca servì solo ad addolcire la sconfitta. Era il primo giugno 1947 e, per dovere di cronaca, al temine della stagione la Salernitana conquistò la promozione nella massima serie ai danni della Ternana. Per vedere le due squadre nuovamente contrapposte bisogna attendere 35 anni. Nella stagione 1982-1983, infatti, le due società vennero inserite nello stesso raggruppamento di Coppa Italia (girone 3) insieme a Napoli, Avellino, Lazio e Atalanta. Questa volta la gara terminò 1-1, con le marcature di Luigi Zerbio (P) e Giovanni Zaccaro (S), ma il pareggio si rivelò del tutto inutile, visto che a qualificarsi per gli ottavi di finale fu il Napoli. Successivamente, ancora due pareggi nel capoluogo umbro.

Il primo risale al campionato di serie C1 1988-1989, quando al “Curi” terminò 1-1 con le reti che portano la firma di due marcatori d’eccezione: Fabrizio Ravanelli e Agostino Di Bartolomei, mentre, l’anno seguente (1989-1990), sempre in C1, la gara terminò a reti inviolate (0-0). Nel 1991-1992 (serie C1), invece, il Grifo tornò al successo. A regalare la vittoria ai biancorossi fu Salvatore Fusci. Era il 5 aprile 1992. Al termine della stagione, le due squadre mantennero la categoria, così si affrontarono anche nel 1992-1993 e, anche in questa annata, a vincere fu il Perugia, sempre di misura e allo scadere. Questa volta, però, l’uomo vittoria fu Capitan Savi.

La stagione seguente (1993-1994), il Grifo continua a far valere il dominio: la Salernitana è sconfitta con un netto 3-0, con la vittoria riconducibile ad un solo uomo: Giovanni Cornacchini, autore addirittura di una tripletta. Nello stesso campionato, le due compagini si affrontarono anche in semifinale di Coppa Italia di serie C. Il Grifo, forte del 2-2 dell’andata all’ “Arechi”, deve solamente gestire la gara e riesce nel compito: 0-0 il risultato finale. Questa sfida, o meglio quella dell’andata, assume un valore storico soprattutto per le due tifoserie che, da quel momento in poi, interruppero bruscamente un gemellaggio che durava da anni, divenendo così rivali. Nelle due stagioni seguenti, gli amaranto espugnarono due volte il “Curi”, entrambe con il punteggio di 1-2.

Nel 1994-1995 (serie B), Pietro Strada (che sarà poi Grifone dal 1998 al 2000) e Giovanni Pisano consegnarono la vittoria ai campani (di Francesco Fiori il gol biancorosso), mentre nel 1995-1996 (sempre in serie B), ospiti in vantaggio in avvio di gara con l’ex di turno Marco Ferrante, pareggio del Perugia grazie ad un’autorete di Andrea Grassadonia e rete del definitivo 1-2 realizzata da Giovanni Pisano. Nel 1997-1998, le due formazioni si spartirono la posta in palio: 1-1 reti di Milan Rapajic (P) e Ciro De Cesare (S). Alla stagione 98-99, invece, risale il primo ed unico precedente in serie A. In questa circostanza, la rete di Milan Rapajic valse i 3 punti: al Curi terminò 1-0. Passando agli anni 2000, la prima sfida del nuovo millennio risale al 2000-01, quando Perugia e Salernitana si affrontarono in una gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia.

Dopo l’1-0 dell’andata in favore dei campani, il Perugia tenta di ribaltare il risultato, senza però riuscirci: Vincenzo Chianese porta subito in vantaggio gli amaranto, Salvatore Monaco ristabilisce la parità e l’attuale tecnico biancorosso Cristian Bucchi sigla la rete del 2-1, ma questo risultato non bastò per passare il turno. In seguito, nel 2004-2005, blitz esterno della Salernitana grazie ad una rete di Davide Bombardini, dopo di che due pareggi entrambi per 1-1 (2006-2007 serie C1: Sestu (S), Mocarelli (P); 2007-2008, serie C1: Mazzeo (P), Di Napoli(S)). Per quanto riguarda, invece, il recente passato, negli ultimi due incontri il Perugia ha ottenuto una vittoria e un pareggio. Nel 2013-2014, in Lega Pro, dopo una partita molto combattuta, Mattia Sprocati, dopo un colpo di tacco di un compagni, è bravissimo ad inserirsi in area e a incrociare di destro, senza lasciar alcuno scampo al portiere avversario. Era il 13 dicembre 2013. Nell’ultima sfida al Curi (19 marzo 2016) Perugia e Salernitana si equivalsero: al vantaggio di Rodrigo Aguirre rispose Massimo Coda, su calcio di rigore.

Michele Mencaroni