Perugia: mercato povero, ma conta ripartire bene

Perugia: mercato povero, ma conta ripartire bene. Le operazioni della società di Pian di Massiano non entusiasmano. La sfida contro l’Entella fondamentale per la classifica e per il futuro

 

Le due settimane straordinarie abbondanti di sosta sono finite.

Dopo dieci giorni di vacanza e la settimana di doppie sedute di allenamento, culminata prima con la sgambatura di Villalba di Tivoli e poi con la partitella in famiglia di ieri, si torna a fare sul serio.

Da oggi, infatti, inizia la canonica settimana di avvicinamento al match casalingo con l’Entella di sabato pomeriggio, una sorta di scontro diretto anticipato per evitare di finire nella zona playout. visto che entrambe le formazioni, apparigliate a quota ventiquattro insieme al Novara, stazionano soltanto una lunghezza sopra le sabbie mobili di questa pericolosa zona.

Ma se è vero che le due squadre si trovano a pari punti, un po’ diverso è il trend dei due allenatori in panchina, Breda ed Aglietti, entrambi subentrati, il primo a Giunti l’ultima settimana di Ottobre, una quindicina di giorni dopo il secondo, subentrato a Castorina. Breda come sappiamo bene, nelle dieci partite al timone del Grifo ha totalizzato soltanto undici punti (media1,10), uno in più di quelli totalizzati da Aglietti, dieci, ma in otto partite, 1,25 di media.

Una partita assolutamente da vincere per i grifoni di mister Breda, miracolosamente rimasto sulla panchina biancorossa a dispetto dei santi ma non di Santopadre, ma da prendere assolutamente con le molle perchè nelle quattro trasferte affrontate con Aglietti in panchina, l’Entella ha sempre strappato il pari, ad Avellino, Vercelli ed Ascoli, soccombendo per quattro a tre soltanto in casa della seconda in classifica, il Frosinone, al termine di una gara tiratissima, nella quale la formazione di Aglietti è stata anche in vantaggio, persa soltanto nei minuti finali e che i liguri avrebbero ampiamente meritato di pareggiare.

Come arriva il Grifo a questa importantissima gara iniziale del girone di ritorno?

A cinque giorni dal calcio d’inizio pressoché con gli stessi uomini con cui ha terminato il modestissimo girone d’andata. Le due settimane di mercato hanno infatti registrato soltanto l’arrivo, in prestito dalla Lazio, del terzino sinistro Germoni, quest’anno in prestito al Parma dove ha però collezionato solo due presenze da titolare, alle quali vanno aggiunti i ventitre minuti totali dei tre subentri, il tutto dovuto alle scelte del tecnico dei ducali D’Aversa e non ad infortuni.

Lasceranno a breve o hanno già lasciato Perugia, invece, il giovane terzino sinistro Coccolo ed il centrocampista Emmanuello, approdato, via Atalanta, al Cesena. Per la verità è presente da quattro giorni nel gruppo, in prova, anche il trentatreenne, esperto difensore Dellafiore, svincolato, reduce dalla rottura del crociato e da tre retrocessioni con le ultime tre squadre con cui ha giocato, Novara, Siena e Latina, la cui firma, secondo i “rumors”, sarebbe imminente.

Permane invece l’attesa per il nuovo portiere che dovrebbe essere Nicola Leali, il cui prestito dalla Juve sta però slittando di giorno in giorno lasciando sempre meno tempo per curare l’affiatamento necessario con i compagni della difesa, prerogativa fondamentale per un portiere bravo ma che non gioca da qualche mese e che non brilla di certo per continuità, alternando ottimi interventi salva partite ad errori grossolani come quelli registrati in occasione del gol di Gilardino in Frosinone-Palermo, che praticamente decretò la retrocessione dei ciociari, nel gol di Lodi in Udinese-Frosinone, in quelli di Rigoni e Sardo in Chievo-Frosinone o quelli subiti nelle due gare di andata e ritorno tra Olimpiakos e Besiktas,

Insomma un mercato povero e non certo entusiasmante finora ma ci auguriamo comunque sufficiente per poter conquistare i tre, fondamentali punti contro un Entella che scenderà al “Curi” priva di ben quattro pedine importanti, gli infortunati Troiano e Luppi e gli squalificati Eramo e De Luca, quest’ultimo sostituito dal nuovo arrivato (dalla Salernitana) Gatto.

Danilo Tedeschini