Perugia: quanto è dura la vita degli ex allenatori

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Perugia: quanto è dura la vita degli ex allenatori. Camplone esonerato a Cesena, Bucchi fatica e non poco a Sassuolo. Bisoli in Lega Pro non brilla

 

E’ davvero dura la vita professionale per gli ex allenatori del Perugia. Il momento no più eclatante è sicuramente quello di Andrea Camplone, tecnico che ha riportato il Perugia in B e lo ha condotto ai playoff da neopromosso. Per lui l’avventura a Cesena è durata poco meno di anno. Dopo aver portato i romagnoli ad una tranquilla salvezza, il tecnico pescarese ha iniziato davvero male la nuova stagione. Ultimo posto in classifica, con ben cinque sconfitte su sette partite. L’esonero si è maturato dopo il suonante ko di Vercelli (5-2).

Fatica ad emergere in serie A Cristian Bucchi. Il tecnico rivelazione dello scorso campionato di B, alla guida del Perugia, sta facendo i conti con la dura legge della massima serie. Il suo Sassuolo è quart’ultimo in classifica ed è reduce dalla pesantissima sconfitta a Roma contro la Lazio (6-1) e dal ko interno contro il Bologna (0-1). Anche per lui cinque sconfitte in sette apparizioni, ma per il momento sembra rinviata l’ipotesi esonero.

Va un po’ meglio l’esperienza di Pierpaolo Bisoli a Padova. Qui, però, parliamo di Lega Pro e pur con tante ambizioni la squadra veneta è solo quinta in classifica con dieci punti. Dopo la sconfitta all’esordio contro il Renate, Bisoli ha messo insieme tre vittorie, di cui le ultime due consecutive ed un pareggio. Chissà se, dopo la pessima esperienza di Vicenza, il tecnico emiliano riuscirà a ritrovare stimoli e considerazione a pochi chilometri di distanza.

La rassegna degli ex tecnici del Grifo si ferma all’anno della ripartenza dopo il fallimento del 2010. E allora è giusto citare anche l’ottima performance di Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania (primo nel girone C di Lega Pro con 13 punti) e la piega negativa che ha preso la carriera di Pierfrancesco Battistini, che dopo Perugia non è riuscito a trovare fortuna tra Reggio Emilia, Taranto, Foligno e L’Aquila.

Più indietro, la scena sarebbe tutta per Maurizio Sarri, primatista in serie A con il Napoli.