Il Perugia sfiora la vittoria a Cremona

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A Cremona l'occasione giusta per la

Il Perugia sfiora la vittoria a Cremona. Finisce 3-3 contro la squadra di Tesser. Nel finale rigore inesistente concesso ai padroni di casa

 

Il Perugia è tornato. Ha sfiorato la vittoria sul campo della Cremonese, successo negato solo da un rigore inesistente a norma di regolamento, fallo di mano nettamente involontario di Mustacchio.

Nonostante l’assenza di tre pedine come i due difensori centrai titolari e Colombatto, la squadra ha ribattuto colpo su colpo alla Cremonese, andando in vantaggio tre volte ma facendosi raggiungere altrettante volte, l’ultima  col rigore appena descritto.

Un Grifo convalescente, soprattutto in difesa ma che fa ben sperare di aver lasciato alle spalle l’Ottobre vergognoso disputato.

Un rivitalizzato Di Carmine, Brighi e Pajac i miglioridel Perugia, con Paulinho migliore in campo in assoluto.

CRONACA

Breda conferma il modulo di Giunti con Dossena e Belmonte centrali  al posto degli squalificati Volta e Monaco e Bianco in regia al posto dell’altro squalificato Colombatto.

Un mischione sbrogliato con affanno dalla difesa perugina all’8′ e un tiro fuori di Bianco dai venti metri, quattro minuti dopo, sono i primi sussulti di una gara equilibrata.

Al 21′ passa il Perugia con Dossena che di testa, su azione d’angolo, infila Ujkani. Passano solo otto minuti e la Cremonese pareggia con un autorete di Zanon che devia in rete una girata di Paulinho su una punizione di Piccolo.

Giusto pari, per uno a uno, al termine del primo tempo.

Tre minuti della ripresa e Di Carmine riporta in vantaggio il Perugia finalizzando un perfetto contropiede scaturito da un calcio d’angolo battuto malissimo dalla Cremonese.

Al 54′ un bel diagonale di Brighi finisce fuori. Cremonese vicina al pari al 61′ con Paulinho che in “estirada” manda a lato di poco.

Al 72′ è lo stesso attaccante brasiliano ad inventarsi una rovesciata incredibile che riporta la gara in parità.

Ma il Grifo oggi c’è e si riporta in vantaggio al 75′, ancora con Di Carmine, che imbeccato da Pajac trafigge Ujkani sottomisura.

Incredibile rigore per la Cremonese, all’80’, per un fallo di mano nettamente involontario di Mustacchio. A

ncora Paulinho spiazza Nocchi e pareggia.

Finisce tre a tre, non senza rammarico per i grifoni.

CREMONESE – PERUGIA 3-3 (1-1)

CREMONESE (4-3-1-2):Ujkani; Almici, Claiton, Marcon, Renzetti; Arini, Marcon, Pesce (25’st Brighenti), Cavion, Marconi; Piccolo (17’st Castrovilli); Paulinho, Scappini (4’st Mokulu). A disp.: Ravaglia, Davino, Procopio, Croce, Brighenti, Perrulli, Scarsella, Macek, Cinelli, Garcia Tena. All.: Tesser

PERUGIA (4-3-1-2): Nocchi; Zanon, Belmonte, Dossena, Pajac; Brighi (25’st Emmanuello), Bianco, Bandinelli; Han (34’st Mustacchio); Cerri (15’st Buonaiuto) Di Carmine. A disp.: Santopadre, Casale, Choe, Berci, Falco, Terrani. All.: Breda

ARBITRO: Di Martino di Teramo (Bresmes-Grossi). IV uomo: Gariglio

MARCATORI: 21′ Dossena (Pg), Zanon (aut) (Cr), 3’st  e 35’st Di Carmine (Pg), 27’st  e 35’st Paulinho (Cr),

NOTE: Spettatori: 6.159. Angoli 5-5. Ammoniti: 39′ Brighi (Pg), 39′ Pesce (Cr), 13’st Cerri (Pg), 19’st Bandinelli (Pg) 20’st Cavion (Cr), 40’st Claiton (Cr), 40’st Zanon (Cr). Recupero: pt 1; st 4.

dall’inviato allo “Zini” Danilo Tedeschini