Perugia-Venezia: la mente torna al rigore di Allegri

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Grifo: col Cosenza l'unico successo firmato Negri-Allegri. Il bilancio dei precedenti in terra umbra è di una vittoria dei biancorossi e di tre pareggi

Perugia-Venezia: la mente torna al rigore di Allegri. Precedenti a favore del Grifo, con i lagunari una vittoria fondamentale per la rincorsa alla A nel ’96

 

Dopo la sconfitta – comunque non poi così allarmante, visto che è stata preceduta da ben 12 risultati utili consecutivi – rimediata al “Partenio” di Avellino, il Perugia tornerà a giocare davanti al proprio pubblico, cercando di lasciare subito alle spalle questa brutta serata e riprendere subito la marcia.

Sabato pomeriggio, gli uomini di Roberto Breda avranno l’occasione per un pronto riscatto: il prossimo 14 aprile, infatti, al Curi arriverà il Venezia e, se vogliamo, la sfida sarà pure più importante di quella contro l’Avellino.

Le due formazioni, attualmente, sono separate da soli 3 punti (53 punti contro 50), con la gara che, quindi, si prospetta un’autentica battaglia, visto che sarà decisiva, quanto meno, in ottica play off.

Per quanto riguarda i precedenti, Di Carmine e compagni avranno dalla loro questo dato. La statistica parla chiaro: in 9 incontri disputati nel capoluogo umbro, 8 vittorie del Grifo e 1 pareggio.

IL GRIFO DETTA LEGGE GIA’ NELLE PRIME SFIDE

28 gennaio 1934. Dobbiamo andare indietro nel tempo fino a questa data per ritrovare il primo incontro della storia tra Perugia e Venezia.

In questa circostanza, i biancorossi di Cesare Migliorini, travolsero con un secco 4-2 quella che una volta era denominata “Società Sportiva Serenissima”. Per gli umbri andarono a segno Ettore Brossi, Alberto Tiberti, Armando Preti e Giuseppe Scategni mentre per veneti Guido Donaglio e Piero Rossi.

La stagione seguente, sempre in serie B, il risultato non fu mai in discussione, con i Grifoni che si imposero per 2-0 (Alfio Gagliardi e Alberto Pignattelli).

Dopo questa sfida trascorsero 34 anni prima che le due compagini si affrontassero nuovamente. In questa occasione, a vincere è sempre il Grifo, questa volta, però, di misura. Decisiva la rete di Vasco Dugini. Era il 9 giugno 1968.

ANNI ‘90/2000: SFIDA ANCORA SENZA STORIA

Per tutto il corso degli anni ’70 e degli anni ’80, la sfida non venne riproposta. Per vedere le due formazioni nuovamente contrapposte bisogna, infatti, attendere il 9 aprile 1995.

Alla 29ma di serie B, i biancorossi guidati da Mauro Viviani, fecero nuovamente valere la “legge del Curi” sconfiggendo i veneti per 2-0. Ad aprire le marcature fu Rocco Pagano, mentre a chiudere definitivamente i conti fu Giovanni Cornacchini.

Parlando di Perugia-Venezia, la mente di tutti i tifosi del Grifo non può non ricordare la sfida della stagione 1995/1996. A tre giornate dal termine, gli uomini di Giovanni Galeone sono in piena lotta per la conquista della promozione in serie A e non possono permettersi passi falsi.

La gara è molto combattuta per tutti i 90 minuti, con Andrea Mazzantini – allora estremo difensore dei lagunari – che si rese protagonista di grandissimi interventi, con i quali salvò risultato in più di un’occasione.

Tuttavia, quando ogni sogno di promozione sembrava ormai svanire per colpa di uno sfortunatissimo 0-0 casalingo, l’arbitro Stafoggia concesse ben 9 minuti di recupero, aumentando ancora di più il nervosismo dei giocatori ospiti.

Ma c’è di più: nell’ultimo minuto di questo tempo addizionale, un giovanissimo Gennaro Gattuso colpì di testa sul secondo palo, con la sfera che terminò sui piedi di Giacomo Dicara, attaccante aggiunto nel finale di partita. Il difensore tentò il dribbling e venne steso da Bortoluzzi. Per il Direttore di gara non ci furono dubbi e decretò il calcio di rigore.

In un clima surreale, uno stadio ammutolito e con il fiato sospeso, Massimiliano Allegri si incaricò della battuta e spiazzò Mazzantini, realizzando un gol che è valso, quasi, un’intera stagione.

Finale di gara estremamente “caldo”, con lo stesso Mazzantini, Provitali e De Angeli che si lasciarono trasportare dai nervi e si resero protagonisti di alcuni scontri sotto il tunnel che porta agli spogliatoi. Era il 26 maggio 1996.

Due anni dopo, precisamente il 18 ottobre 1998, le due compagini si affrontarono per la prima volta nella storia in serie A. Cambiò la categoria, ma non il risultato finale: ad uscire vittorioso fu sempre il Perugia, con il gol vittoria che porta la firma di Capitan Renato Olive.

Al termine della stagione, sia Perugia che Venezia riuscirono nell’impresa di salvarsi, così si affrontarono anche nel campionato successivo (1999/2000).

Alla 7ma giornata di andata, Filippo Maniero portò in vantaggio i lagunari. Nella ripresa, però, si scatenò Nicola Amoruso e in 18 minuti capovolse completamente il risultato, mettendo a segno una splendida doppietta. Per la cronaca, al termine della stagione, il centravanti fu il capocannoniere dei Grifoni con 11 reti.

Nel 2001/2002, invece, il Grifo di Serse Cosmi mantenne la tradizione favorevole: al Curi terminò 2-0, Zisis Vryzas portò in vantaggio i biancorossi, mentre Rehman Rezaei diede il colpo finale agli avversari. Era il 9 dicembre 2001.

ULTIMO PRECEDENTE: PRIMO PUNTO DEL VENEZIA

L’ultimo precedente tra Perugia e Venezia risale al 29 novembre 2004 (14 anni fa). In questa circostanza, per la prima volta nella storia, i lagunari riuscirono a strappare un punto al Grifo.

L’incontro, come del resto sempre, fu molto combattuto, ma le emozioni latitano. Al Curi, infatti, terminò 0-0, con nessuna delle due squadre che riuscì ad avere la meglio.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA (4-4-2): Kalac; Coly, Alioui, Di Loreto, Milanese; Ferreira Pinto, Fusani, Baiocco, Di Francesco; Mascara, Do Prado. A disp.: Squizzi, Nastos, Gorgone, Loumpoutis, Muntasser, Ravanelli, Scandurra. All. Stefano Colantuono.

VENEZIA (4-4-2): Benussi; Macaluso, Landaida, Giubilato, Vicente; Bovo, Erpen, Anderson, Brellier; Miramontes, Biancolino. A disp.: Lejsal, Garcia, Collauto, D’Antoni, Saverino, Billiotti, Ginestra. All. Julio Ribas.

ARBITRO: Tiziano Pieri di Lucca

Michele Mencaroni