Pisa-Perugia: Grifo abbonato al 2-2

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Pisa-Perugia: Grifo abbonato al 2-2. Negli ultimi due dolorosi precedenti i biancorossi si sono sempre fatti rimontare. Il fendente di Favasuli nel play-off 2013 come una ferita al cuore

Pisa-Perugia: Grifo abbonato al 2-2. Negli ultimi due dolorosi precedenti i biancorossi si sono sempre fatti rimontare. Il fendente di Favasuli nel play-off 2013 come una ferita al cuore

 

È arrivata la prima sconfitta stagionale in gara ufficiale e, di conseguenza, anche il primo momento di difficoltà per Oddo e i suoi uomini.

Perdere in casa dell’Empoli ci può stare, anche perché sarebbe stato assurdo pensare ad un intero campionato da imbattuti.

Tuttavia, già da venerdì sera avremo la possibilità di vedere se il 3-0 del “Castellani” è stato solo un incidente di percorso, quando al Curi arriverà un’altra formazione toscana: il Pisa.

Di sicuro, i nerazzurri non hanno la rosa dell’Empoli, ma sono comunque una squadra da non sottovalutare: formazione tosta e molto solida e che ha avuto un ottimo avvio di campionato (9 punti, 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta).

Inoltre, anche i precedenti possono essere un indicatore di come sarà la sfida di venerdì.

La statistica è, infatti, in assoluta parità: 5 vittorie a testa e 7 pareggi, con il Grifo che, però, non vince da 13 anni.

Dopo i due pareggi del 1947/1948 (serie B) e del 1959/1960 (serie C), nel 1960/1961 arrivò la prima vittoria biancorossa per 2-1, in rimonta.

Andando avanti con il tempo, il primo dei 5 blitz esterni del Pisa risale alla stagione 1967/1968: 1-2, reti di Balestrieri (Pg), Piaceri e Joan (Pi).

Nel nuovo millennio il bilancio è in favore dei nerazzurri, con 1 vittoria del Grifo, 2 pisane e 2 pareggi.

L’unica vittoria biancorossa risale al 2005/2006, quando i Grifoni di Stringara si imposero per 1-0 grazie al rigore trasformato da Cellini.

La partita tra Perugia e Pisa più assurda e rocambolesca è sicuramente quella del 2012/2013, valevole per la semifinale di ritorno dei play off. Dopo il 2-1 dell’andata in Toscana, al Grifo di Camplone per raggiungere la finale serve una vittoria.

Ma le cose si mettono subito male con Rizzo che dopo 3 minuti sfrutta un errore clamoroso di Lebran e porta in vantaggio gli ospiti. Il Perugia, però, spinto da un Curi gremito, prova in tutti i modi a ribaltare il risultato, senza raggiungere il risultato sperato.

Tuttavia, prima il Pisa rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Tulli e, a 10 dalla fine, Ciofani si inventa un gol e pareggia i conti. Il Curi ora è una vera bolgia. Pochi minuti dopo, all’ 84’, il Grifo trova addirittura il 2-1: scambio sulla sinistra tra Fabinho e Nicco con questo ultimo che effettua un traversone rasoterra, la palla attraversa tutta l’area, per arrivare poi sui piedi di Rantier che segna.

Ma la gioia dei tifosi dura appena 12 secondi, ovvero il tempo che Sabato impiega ad arrivare sul fondo e crossare per Favasulli, che di destro infila la palla proprio sotto l’incrocio.

Anche l’ultima sfida, risalente alla stagione di B 2016/2017, è terminata 2-2.

Strada spianata per il Perugia che con le reti di Mustacchio e Gnahoré dopo dieci minuti si trova sul 2-0. Accorcia però immediatamente Di Tacchio e, sul finale di gara, ecco la beffa che completa la rimonta pisana: il gol è di Lisuzzo di tesa.

Sulla panchina toscana c’era il grande ex Gennaro Gattuso.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE

PERUGIA – PISA 2-2 (2-1)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Monaco, Volta, Di Chiara; Brighi (88’ Nicastro), Gnahorè (56’ Dezi), Acampora; Mustacchio, Di Carmine, Guberti (73’ Terrani). All. Bucchi.

PISA (4-3-3): Ujkani; Birindelli (73’ Cani), Milanovic, Landre (46’ Lisuzzo), Longhi; Zammarini, Di Tacchio, Angiulli; Peralta; Masucci (50’ Mannini), Manaj. All. Gattuso.

RETI: 4′ Mustacchio (PE), 10′ Gnahorè (PE), 14′ Di Tacchio (PI), 87’ Lisuzzo (PI)

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: Ammoniti: Gnahore, Brighi, Di Carmine (PG), Milanovic (PI)

Michele Mencaroni