Pro Vercelli, al “Curi” in cerca del primo “bottino” esterno

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    Sabato prossimo al Curi, il Perugia inizierà lo sprint finale del girone d’andata. Prima di archiviare il 2016, infatti, ci sono quattro importanti sfide, nelle quali il Grifo cercherà di concludere al meglio la prima parte di stagione. Ancora tutto è aperto, nessun verdetto e nulla di definitivo, tuttavia, da questo mese di dicembre, potrebbero arrivare segnali significativi e si potrebbero delineare ulteriormente le prospettive dei biancorossi da qui al termine del campionato. Bucchi ha già avuto alcune “risposte”, prima dalla trasferta di Coppa Italia a Genova, poi dalla prova di forza in casa della capolista Verona, partita nella quale Belmonte e compagni sono stati in grado di recuperare il doppio svantaggio (da 2-0 a 2-2). Ora, sabato, la prima delle 4 prove: la Pro Vercelli. I piemontesi arriveranno in Umbria in cerca di punti, per poter abbandonare, almeno momentaneamente, la parte bassa della classifica. Sinora, hanno, infatti, totalizzato 18 punti (frutto di 3 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte) e si trovano al 18esimo posto. Sul loro cammino, pesa moltissimo il rendimento in trasferta: in 8 partite lontano dal “Piola”, i bianconeri, infatti, non hanno mai vinto, ottenendo 4 punti e altrettante sconfitte. Peggio di loro solo Cesena, Trapani (3 punti) e Avellino (2). Questo dato, però, non deve trarre in inganno, anzi, dovrebbe essere un ulteriore stimolo a non sottovalutare l’avversario. A suggello di ciò, possiamo citare anche che la Pro Vercelli viene da 5 pareggi consecutivi (6 se allunghiamo l’analisi a 7 partite), tre per 0-0 e due per 1-1. Anche se, ovviamente, cercheranno di conquistare l’intera posta in palio, queste statistiche, quindi, lascerebbero presagire che, probabilmente, i piemontesi imposteranno la partita sulla difensiva e saranno pronti a pungere il Grifo in ripartenza, schema tattico che gli uomini di Bucchi soffrono. Ma questa è soltanto un’ipotesi. Per quanto riguarda l’organico dei bianconeri, rispetto allo scorso anno, tante conferme ma anche alcune perdite importanti, con pochi acquisti, ma ben mirati. I portieri sono stati cambiati in toto: i giovanissimi Ivan Provedel (ex grifone, di proprietà del Chievo) e Andrea Zaccagno (in prestito dal Torino) hanno preso il posto di Mirko Pigliacelli e Riccardo Melgrati. Passando alla difesa, è rimasto nella provincia piemontese il forte terzino sinistro con il vizio del gol (soprattutto su calcio piazzato), Carlo Mammarella. Insieme a lui vestiranno ancora la maglia bianconera, Elia Legati, Umberto Germano, Filippo Berra e Mattia Bani. Oltre a loro, la retroguardia è stata puntellata con gli arrivi del giovane centrale Sebastiano Luperto (dal Napoli) e del danese Soren Mussmann. Due sole, invece, le partenze. Massimiliano Scaglia, dopo 114 presenze in 4 stagioni a Vercelli, ha deciso di lasciare il calcio giocato per intraprendere la carriera da dirigente sportivo, mentre il senegalese Mohamed Coly si è trasferito al Parma. A centrocampo, confermati il capitano, Alessandro Budel, Francesco Ardizzone (uomo partita nell’ultimo precedente tra Perugia e Pro Vercelli al Curi) e Luca Castiglia, così come Simone Emmanuello, ancora in prestito dall’Atalanta. Anche in questo ruolo, due gli innesti. Il primo è il promettente giovane classe 1996, di proprietà dell’Inter, Andrea Palazzi, il secondo è Daniele Altobelli, mediano acquistato dal Frosinone. Hanno, invece, lasciato il Piemonte il camerunense Kevin Matute (ora alla Casertana), Manuel Scavone (neo acquisto del Parma) e Fausto Rossi (svincolato). In attacco, il maggior acquisto e la maggior cessione. Dopo tre stagioni in maglia bianconera, con la quale ha totalizzato 101 presenze e 35 reti, conquistando anche una storica promozione dalla Lega Pro alla serie B, ha “abbandonato” la provincia piemontese bomber Ettore Marchi, passato alla Reggiana. Tuttavia, la dirigenza ha saputo sostituirlo con un altro centravanti di spessore e di categoria: Giulio Ebagua, punta che vanta 184 presenze e 58 reti tra i cadetti. Insieme al nigeriano, tre nuovi volti: Andrea La Mantia (prelevato dal Cosenza), Claudio Morra (ex Torino), e Armando Vajushi (ex Chievo). Pesanti anche le conferme di attaccanti del calibro dell’ex grifone Mattia Sprocati, di Dominique Malonga e, soprattutto, di Mattia Mustacchio, in estate a lungo inseguito anche dal Perugia.

    MODULO TATTICO – Il tecnico Moreno Longo predilige il 3-5-2, affidandosi alla spinta degli esterni Germano e Mammarella, alla solidità del centrocampo e alla fisicità dell’attacco, sostenuto da Ebagua.

    PROBABILE FORMAZIONE – È ancora presto per avere informazioni definitive sugli 11 titolari che scenderanno in campo al Curi, sabato pomeriggio. Tuttavia, qualche certezza già ce l’abbiamo. Non saranno, infatti, della partita né il centrale Bani (espulso nell’ultima sfida contro il Pisa) né l’ala albanese Vajushi, alle prese con un infortunio al crociato. Fatte queste premesse, Longo dovrebbe riproporre il 3-5-2, con Legati, Luperto e uno tra Mussmann e Berra (in sostituzione di Bani), davanti all’estremo difensore Provedel. A centrocampo, spazio a Altobelli, Emmanuello e Budel, ma l’allenatore potrebbe decidere di mandare in campo anche uno tra Palazzi e Castiglia. Ai lati, invece, la fascia sinistra sarà presidiata ancora da Mammarella, mentre in quella destra è ballottaggio tra Germano e Mustacchio anche se, quest’ultimo, potrebbe essere impiegato come seconda punta. In attacco, l’unico certo di una maglia da titolare sembra essere Ebagua. Ma chi lo affiancherà ? Mustacchio, Sprocati, Morra o La Mantia? Oppure – ipotesi suggestiva – Longo deciderà di far esordire Malonga? Da non scartare, inoltre, l’ipotesi che l’allenatore dei piemontesi opti per un 4-5-1, con Germano e Mammarella arretrati a terzini, Legati e Luperto al centro, Mustacchio e Altobelli esterni alti (rispettivamente a destra e a sinistra), con l’inserimento di Palazzi o Castiglia in mediana al fianco di Emmanuello e Budel. Attacco affidato all’unica punta Ebagua.

    PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Legati, Luperto, Berra (Mussmann); Germano (Musacchio), Emmanuello, Altobelli, Budel (Palazzi/Castiglia), Mammarella; Ebagua, Mustacchio (Sprocati/Morra/La Mantia/Malonga).

    PRO VERCELLI (4-5-1): Provedel; Germano (Berra), Luperto, Legati, Mammarella; Musacchio (Germano), Emmanuello, Budel, Castiglia (Palazzi), Altobelli (Musacchio); Ebagua.

    Michele Mencaroni