Prove di fuga per la Spal, il Trapani fuori dalle zone calde

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La Spal prova a scappare, approfittando dei pareggi di Frosinone e Verona. Quello degli scaligeri fa scendere a cinque punti il gap tra terza e quarta, allontanando quasi definitivamente il pericolo di una terza promozione diretta, con conseguente annullamento dei playoff. In coda si aggrava la posizione di Latina e Pisa, entrambe ultime. Ancora solo venti gol in questo trentacinquesimo turno, che fruttano sei vittorie interne, due pareggi e tre successi esterni. Cinque i cartellini rossi.

Promozioni dirette e zona playoff                                                                                                                                            

Prove di fuga per la Spal, corsara a Brescia e prima da sola con sessantaquattro punti, due in più del Frosinone, secondo, raggiunto all’ultimo soffio dall’Ascoli al “Del Duca”. Pareggio esterno soffertissimo per il Verona a Novara, con un gran gol di Pazzini nel recupero che evita la seconda sconfitta consecutiva e il probabile esonero di Pecchia. Il Cittadella batte di misura il Benevento nello scontro diretto del “Tombolato”, raggiungendolo al quarto posto a quota cinquantaquattro. Il Perugia subisce una severa lezione a Trapani e scivola al sesto posto con cinquantadue punti. Importante successo casalingo dello Spezia sul Bari, che rilancia i liguri al settimo posto, a quota cinquantuno, una lunghezza sopra lo stesso Bari e all’Entella, battuta nel finale a Vercelli, con i liguri ottavi, dentro la zona nobile, grazie ai migliori scontri diretti nei confronti dei galletti.

Centroclassifica

                                                                                                                                    Bari, quindi, nono con cinquanta punti, due in più del Carpi, decimo, battuto ad Avellino negli ultimissimi secondi di gara. Il Novara trova il vantaggio al novantaduesimo ma, solo un minuto dopo, è beffato dal pari del Verona e rimane undicesimo, anche se con quarantasette punti. Finisce con la sconfitta di misura di Terni la striscia positiva della Salernitana, dodicesima a quota quarantasei. Altri tre punti preziosissimi per l’Avellino, stavolta contro il Carpi al “Partenio Lombardi. Irpini al momento tredicesimi con quarantaquattro punti, in attesa dell’imminente penalizzazione. Il successo casalingo in extremis sull’Entella lancia in posizione più tranquille la Pro Vercelli, quattordicesima a quota quarantadue, tre lunghezze sopra il Cesena, corsaro a Pisa e all’Ascoli, che all’ultimo tuffo trova il pari casalingo con il Frosinone. Con il convincente successo, tra le mura amiche, sul Perugia, esce dalla zona bollente il Trapani, sestultimo a quota trentotto.

Zona playout e retrocessioni dirette

Il Vicenza trova tre punti di platino nel finale della gara di Latina e ora è quintultimo a quota trentasette, precedendo di due lunghezze le due quartultime, la Ternana, vittoriosa al “Liberati” contro la Salernitana e il Brescia, sconfitto al “Rigamonti” dalla capolista Spal. Sconfitte interne, condizionanti per la classifica, per il Pisa, penultimo a quota trentadue, nello scontro diretto con il Cesena e per il Latina, fanalino di coda con trentuno punti, nell’altro scontro diretto col Vicenza.

Top player

In un turno non molto prolifico di segnature spicca la doppietta messa a segno dal centravanti del Trapani, Jacopo Manconi, nella sonante vittoria dei siciliani contro il Perugia. Classe 1994, di proprietà del Novara, dopo aver disputato l’andata in Lega Pro con la Reggiana è arrivato a Trapani a gennaio e, con la doppietta rifilata al Perugia, ha messo a segno quattro gol in sole nove gare.

Danilo Tedeschini