Il punto sulla B: la Spal è in fuga

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Spal, è la fuga buona? La capolista porta a cinque punti il vantaggio su Verona e Frosinone e ha un piede in Serie A. Continuano a deludere le squadre impegnate nella lotta play-off ed ora sono ben otto i punti di vantaggio tra la terza, il Frosinone e la quarta, il Cittadella e torna ad essere concreto il pericolo della terza promozione diretta che annullerebbe i play-off. In coda sembrano quasi spacciate Latina e Pisa. Ventuno le reti segnate in questo trentaseiesimo turno che vede sei successi interni, due pareggi e tre blitz esterni. Soltanto due i “rossi” comminati dagli arbitri.

Promozioni dirette e zona playoff – La Spal batte in rimonta al “Mazza” il Trapani e con sessantasette punti intravede la promozione. Il Verona supera il Cittadella al “Bentegodi” con un gol per tempo e aggancia al secondo posto a quota cinquantadue il Frosinone, clamorosamente sconfitto in casa dal Novara, superandolo per i migliori scontri diretti. Battuta d’arresto per le due quarte a quota cinquantaquattro, per il Cittadella a Verona e per il Benevento, a sorpresa, a Brescia. Continua a frenare anche il Perugia, sesto con cinquantatre punti dopo il deludente pareggio casalingo con l’Ascoli. Non ne approfittano neanche le settime, a quota cinquantuno, lo Spezia, caduto a Cesena e l’Entella, fermata sullo zero a zero in casa dalla Ternana, entrambe raggiunte dal Carpi, vittorioso al “Cabassi” sul Bari. Per i peggiori scontri diretti lo Spezia è al momento fuori dalla griglia playoff.

Centro classifica – Lo Spezia, quindi nono con cinquantuno punti, sopravanza di una lunghezza le due decime, il Novara, protagonista dell’impresa di giornata con il successo di Frosinone e il Bari, che continua a deludere in trasferta, sconfitto stavolta a Carpi. Torna a sperare nei play-off anche la Salernitana, dodicesima a quota quarantanove, vittoriosa in rimonta sul Latina all’“Arechi”. Prosegue la risalita della Pro Vercelli, corsara a Vicenza, tredicesima con quarantacinque punti. L’Avellino, penalizzato di tre punti in settimana, se li riprende subito con il bel successo nello scontro diretto di Pisa. Irpini quattordicesimi a quota quarantaquattro, due punti in più del Cesena, quindicesimo, vittorioso in casa sullo Spezia. Grazie al pari conquistato a Perugia l’Ascoli è ora sedicesimo con quaranta punti, due lunghezze sopra il Trapani, sconfitto di misura a Ferrara e al Brescia, vittorioso al “Rigamonti” sul Benevento. Al momento i siciliani, sestultimi, sarebbero salvi per la miglior differenza reti.

Zona playout e retrocessioni dirette – Dietro le rondinelle, a loro volta quintultime a quota trentotto, troviamo al quartultimo posto con trentasette punti il Vicenza, che colleziona un’altra sconfitta casalinga, stavolta ad opera della Pro Vercelli. La Ternana coglie nel finale un punto prezioso a Chiavari che però non le permette di evitare il terzultimo posto a quota trentasei. Seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Pisa che cede all’Avellino e ora è penultimo con trentadue punti, a ben cinque lunghezze dal play-out e a sei dalla salvezza diretta. Ancora peggio sta il fanalino di coda Latina, battuto di misura a Salerno, sempre ultimo con trentuno punti.

Top player – Il protagonista della nostra rubrica di questa settimana è l’attaccante del Novara Federico Macheda, autore di due delle tre reti del prezioso successo degli azzurri piemontesi al “Matusa”. L’attaccante romano, considerato all’inizio della sua carriera una delle più belle speranze del calcio italiano, dopo molti anni all’estero è approdato a Gennaio a Novara dove ha già segnato cinque gol

Danilo Tedeschini