Questione PalaEvangelisti: nulla si muove e Sirci torna all’attacco

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    Sir Safety Perugia President, Gino Sirci
     

    Conferenza stampa del presidente della Sir Safety Perugia Gino Sirci che in prima persona ha voluto porre all’attenzione degli organi di informazione lo stato attuale in cui versano i lavori sull’impianto di Pian di Massiano:

    In questo ultimo periodo tante persone mi hanno chiesto del palazzetto e di come è andata a finire la storia dei lavori. E la verità è che non è successo niente, il palazzetto è rimasto quello che era a giugno 2016. Si è tentato di fare qualcosa e quello che ad oggi è stato fatto lo ha fatto quasi esclusivamente il sottoscritto perché a quanto pare il grande progetto sportivo di rendere Perugia una squadra, una città ed una regione vincenti non è compreso dalle istituzioni comunali. Abbiamo 120 sponsor che ci seguono, che fanno parte del territorio e che credono in una migliore identità, ma sembra che qui siano gli unici che hanno voglia di fare. Perché poi la realtà è che non si fa niente ed è molto brutto perché, con un pubblico come il nostro ed una società che ha entusiasmo e voglia di vincere e di fare tanto, tutto questo è quasi uno spreco. Ad oggi i bagni non sono stati ristrutturati, non si è fatto nulla per la sala hospitality chiesta espressamente dalla CEV, gli spogliatoi continuano a non essere igienici. In giugno abbiamo contattato le istituzioni, la Regione ha promesso un investimento di € 600.000,00 con stanziamento entro dicembre dei primi 300.000,00 euro, stesso investimento da parte del Comune di Perugia.  Finora abbiamo dovuto provvedere noi alla’acquisto della pressa in sala pesi, così come all’acquisto dei seggiolini. Aspettando la tribuna retrattile promessa abbiamo noleggiato noi una tribuna provvisoria, inoltre i Vigili del Fuoco ci hanno fatto cambiare le tende coprisole perché non ignifughe. Morale abbiamo anticipato circa 50.000,00 euro perché il Comune non ha soldi. Veniamo a sapere, invece, che il Comune di Perugia sta modificando il progetto di rendering avallato in luglio da noi, dalla Regione, dall’RPA realizzatrice della parte progettuale e dallo stesso Comune. Siamo in una fase di stallo perché la Regione eroga i soldi a fronte di un progetto che ad oggi non c’è e si rischia di perdere proprio questo primo stanziamento. Lungaggini burocratiche impediscono di spendere soldi che ci sono.”