Rastelli “sente” le fiamme dell’inferno, Viola principe del Paradiso

902
Cade la prima panchina in B: è quella della Cremonese. Esonero per mister Rastelli, al suo posto è stato scelto Baroni

Rastelli “sente” le fiamme dell’inferno, Viola principe del Paradiso. Brutto k.o. a Pisa per la quotata Cremonese del tecnico campano, il Benevento espugna l’Arechi con una grande prestazione del centrocampista ex Ternana. Il Grifo visita il Purgatorio

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te.

Paradiso

10Nicolas Viola

Inventa con una gran giocata il gol che sblocca il derby dell’ “Arechi” con la Salernitana, vinto meritatamente dal Benevento per due a zero. Una vittoria che lancia i sanniti al secondo posto, grazie alla migliore media inglese rispetto al Pisa e alla migliore differenza reti rispetto al Perugia, entrambe a quota sette con la squadra di Pippo Inzaghi. Una bella partita, impreziosita dalla perla del magnifico gol, quella di Viola, uno dei centrocampisti più concreti e forti tecnicamente della Serie B. Illuminante!

9 Chievo, Pescara e Pisa 

Blitz esterni per Chievo e Pescara. Facile quello della formazione di mister Marcolini al “Penzo” di Venezia, agevolato dall’espulsione di Eramo dopo solo tre minuti di gioco. Più sudato quello degli abruzzesi a Cosenza, arrivato in chiusura di gara grazie alla rete di Galano. Chievo a centroclassifica con quattro punti, Pescara nel gruppone delle quinte a quota sei. Vittoria pagata a caro prezzo dai biancazzurri che perdonoTumminiello per sei mesi a causa della rottura del crociato. Il Pisa travolge la “corazzata” Cremonese all’“Arena Garibaldi-Anconetani” e balza al terzo posto della classifica per la migliore differenza reti nei confronti del Perugia e alla peggiore media inglese rispetto al Benevento che condivide quota sette con umbri e toscani. Un avvio di campionato con i fiocchi per la matricola nerazzurra, sapientemente guidata dalla panchina da mister Luca D’Angelo, tecnico bravo e preparato, fresco vincitore dei playoff di C sempre all’ombra della Torre Pendente.

8Ascoli e Cittadella

Vittorie casalinghe col classico punteggio all’inglese per Ascoli e Livorno, rispettivamente contro il Livorno e il Trapani. La squadra marchigiana sale a quota sei nel gruppo delle quinte mentre il Cittadella conquista i primi tre punti della stagione ed aggancia il gruppone delle quintultime a quota tre.

7 – Entella e Pordenone

Terza vittoria su altrettante gare per la matricola terribile Entella, solitaria capolista del campionato a quota nove dopo il successo casalingo di misura contro il quotato Frosinone. A decidere la gara il rigore vincente di Mancosu in pieno recupero, dopo che il portiere ligure Contini ne aveva parato uno a Ciano. Successo di misura anche per il Pordenone che a Udine, dove gioca le sue partite casalinghe, supera uno a zero lo Spezia. Ramarri che salgono a quota sei nel folto gruppo delle quinte.

Purgatorio

6Juve Stabia e Crotone

La Juve Stabia torna da Perugia con il primo punto della stagione, colto al termine di una buona gara delle vespe che potevano anche far loro l’intera posta. Secondo pareggio casalingo a reti bianche per il Crotone contro il favorito Empoli ma gli squali possono recriminare per i due legni colpiti in un altra gara giocata cme sempre molto bene. Calabresi con cinque punti al decimo posto insieme proprio all’Empoli che però li precede in classifica per il gol in più segnato.

5 Perugia ed Empoli

Brutti zero a zero, casalingo quello con la Juve Stabia per il Perugia e fuori casa con il Crotone per l’Empoli. Entrambe le squadre non hanno giocato bene e hanno anche rischiato grosso. Con questo punto i grifoni scivolano al quarto posto, per la peggior differenza reti nei confronti di Pisa e Benevento, mentre i toscani sono noni a quota cinque.

Inferno

4Spezia

Altra sconfitta di misura per lo Spezia, stavolta sul terreno del “Friuli” contro il Pordenone. La squadra di mister Italiano, pur non demeritando, è apparsa poco incisiva in avanti. Liguri nel gruppone delle quintultime a quota tre.

3Livorno e Trapani

Terza sconfitta in altrettante gare per il Livorno di mister Breda, fanalino di coda del torneo, ancora a zero punti, in compagnia del Trapani. Stavolta a punire i labronici è stato l’Ascoli che ha rifilato al “Del Duca” un gol per tempo ad un Livorno in evidente crisi di risultati e, soprattutto, di gol all’attivo. Tre sconfitte su tre anche per il Trapani che perde a Cittadella e rimane all’ultimo posto a zero punti insieme al Livorno. Per la squadra di mister Baldini, già sulla graticola, un pessimo inizio di torneo.     

2 Frosinone e Salernitana

Il Frosinone, dopo quella di Pordenone, perde un’altra partita in trasferta, stavolta a Chiavari contro l’Entella. Protagonista in negativo della gara Camillo Ciano che sbaglia il rigore del possibile vantaggio ciociaro, con la squadra di mister Nesta, la cui panchina comincia a scricchiolare, punita all’ultimo tuffo dal rigore di Mancosu. Ciociari nel gruppone delle quintultime a quota tre. Brutta sconfitta interna della Salernitana nel derby contro il Benevento. La squadra di mister Ventura subisce le micidiali ripartenze del Benevento nella ripresa dopo un primo tempo troppo timido. I campani, rimasti ancorati a quota sei, stazionano nel gruppo delle quinte.

1Venezia e Cosenza

Gravi battute d’arresto casalinghe per il Venezia contro il Chievo e per il Cosenza contro il Pescara. I lagunari pagano cara la sciocchezza di Eramo, che scalcia un avversario e viene spulso dopo soli tre minuti mentre il Cosenza si può lamentare per un rigore dubbio fischiatogli contro. Ma gli alibi non sono sufficienti per cancellare le brutte prestazioni delle due squadre che si ritrovano pericolosamente nel gruppo delle quintultime a quota tre il Venezia e al quartultimo posto, solo grazie alla migliore differenza reti nei confronti della Juve Stabia, con cui divide quota uno, il Cosenza.

0 Massimo Rastelli

La sua Cremonese viene asfaltata dal Pisa con quattro gol e la seconda sconfitta consecutiva di una squadra uscita rafforzatissima dal mercato comincia a mettere in discussione la permanenza in panchina del tecnico Massimo Rastelli, accusato a Pisa di aver escluso dall’undici iniziale i due centrocampisti più in forma, Arini e Deli. Cremonese nel gruppo delle quintultime a quota tre.

Dan.Te.