Repace annuncia le dimissioni da Presidente del CRU

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foto di Oreste Testa
 

Luigi Repace ha annunciato le dimissioni da Presidente del Comitato Regionale Umbro. In una lunga lettera inviata di prima mattina (venerdì 28 aprile) alle società sportiva umbre, Repace ha spiegato i motivi della clamorosa decisione, chiaramente legata alle vicende giudiziarie sportive che hanno visto protagonista lo stesso Repace negli  ultimi mesi.

DI SEGUITO LA LETTERA INVIATA ALLE SOCIETÀ

Ero consapevole che prima o poi sarebbe arrivato questo momento. Il momento di cedere le armi e lasciare il timone del Comitato Regionale Umbria. Lo sapevo, lo ho sempre saputo. Ma mai avrei pensato che potesse avvenire in queste circostanze. Non così.

Nei 17 lunghi anni di reggenza di questo Comitato ho speso e dato tanto, ma, allo stesso tempo, ho ricevuto altrettanto in cambio. Ho avuto la fortuna di conoscere tante persone e, ancor più, ho avuto la fortuna di ricevere la Vostra amicizia, la Vostra vicinanza, la Vostra folle passione per il calcio e per le dinamiche di un Comitato mai domo.

Ho provato l’estremo piacere di condividerne con Voi i momenti felici, ma anche quelli più duri e difficili. E proprio in questi ultimi momenti, ho avuto modo di assaporare la Vostra lealtà nei miei confronti.

E forse è proprio questo l’aspetto che custodirò gelosamente nei miei ricordi. Sono trascorsi 6 lunghi anni, in cui ho resistito, grazie alle Vostre attestazioni di fiducia nel mio operato, ad ignobili attacchi, che non hanno colpito solo me, ma purtroppo anche la mia famiglia e le persone a me più care.

Di certo non mancano nemmeno oggi le Vostre dimostrazioni di vicinanza, il Vostro costante e implacabile supporto. Ma arriva un momento, nella vita di chiunque, in cui la voglia di combattere contro i mulini a vento viene meno, in cui la stanchezza prende il sopravvento sulla caparbietà, in cui il bene di questo Comitato viene prima della mia “testardaggine”.

E’ a Voi che penso nel deporre le armi, è il bene delle Società umbre e di questo Comitato quello che più mi preme. Una decisione sofferta, ancor più dopo l’elezione ottenuta all’unanimità da tutti Voi solo qualche mese fa.

Ma una scelta responsabile. Infatti, una eventuale squalifica determinerebbe gravi ripercussioni sull’attività del Comitato, mettendo a repentaglio la serenità e la tranquillità di tutte le Società, circostanza che non posso e non voglio permettere.

Io pretendo che le triste vicissitudini legate alla mia persona non gravino in alcun modo sulla normale prosecuzione e sulla gestione del Comitato Regionale Umbria.

Ed allo stesso modo, voglio avere la possibilità, lasciatemelo dire, FINALMENTE, di difendermi in toto dalle infamanti e non veritiere accuse che mi sono state mosse, che colpiscono non solo la carica che rivesto, ma soprattutto la mia persona.

Il coinvolgimento di Valerio Branda in questo procedimento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Accuse che non posso più ignorare e che, invece, voglio avere la possibilità di smontare, dimostrando semplicemente la verità.

E per farlo, ho bisogno di trovarmi nella più ampia libertà delle azioni da intraprendere, tra cui quella di adire la magistratura penale nei confronti di tutti coloro che hanno cercato vigliaccamente di infangare la mia immagine.

Chi mi conosce sa che la mia sarà un’uscita in punta di piedi.
L’unico messaggio che mi preme lasciarvi è quello di restare uniti.

In un momento politico ed economico così difficile, l’unico ingrediente che potrà tenere saldo il Comitato Regionale Umbria è l’unità di intenti di tutte Voi Società, a cui chiedo come ultima dimostrazione di affetto nei miei confronti di non lasciarVi condizionare né raggirare da sedicenti politici o faccendieri, il cui unico obiettivo è quello di utilizzare il calcio per fini personali e non, invece, per il bene comune del movimento dilettantistico regionale. Vi saluto, promettendoVi che sarà mia personale cura chiamare ognuno di Voi per ringraziarVi per l’affetto, la pazienza, la vicinanza sempre dimostratemi.

IL COMUNICATO DEL CRU

Si fa presente che il Dott. Luigi Repace ha presentato le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di Presidente del Comitato Regionale Umbria. Pertanto, a seguito di quanto stabilito dal Consiglio Direttivo del C.R.Umbria nella riunione del 26 Aprile 2017, ed ai sensi dell’Articolo 14, comma 1, parte I), lettera b), del Regolamento L.N.D., l’Assemblea Straordinaria elettiva per l’elezione del Presidente del Comitato Regionale Umbria fino alla conclusione del quadriennio olimpico 2016/2020 è fissata per il giorno LUNEDI’ 05 GIUGNO 2017 presso l’AUDITORIUM del COMITATO REGIONALE UMBRIA in Strada di Prepo, 1 – Perugia alle ore 15.30 in prima convocazione ed alle ore 17.30 in seconda convocazione per l’esame, la discussione e le decisioni in merito agli argomenti contenuti nel seguente ORDINE DEL GIORNO: 1. Verifica poteri; 2. Costituzione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea; 3. Elezione del Presidente del Comitato Regionale Umbria; 4. Varie ed eventuali. L’Assemblea sarà regolata dalle norme regolamentari vigenti in materia alla data di svolgimento della stessa. Le operazioni di verifica dei poteri e di scrutinio saranno svolte dal Tribunale Federale a livello territoriale presso il Comitato Regionale Umbria. La verifica dei poteri sarà effettuata presso la sede dell’Assemblea a partire dalle ore 14:30 del giorno 05 GIUGNO 2017. Il presente Comunicato Ufficiale costituisce formale convocazione per le Società aventi diritto, ai sensi delle vigenti norme regolamentari in materia.