Ridimensionamento Carpi? Anche no…

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Ridimensionamento Carpi? Anche no... Il gruppo storico che conquistò la Serie A è stato smantellato, ma gli emiliani non stanno sfigurando

Ridimensionamento Carpi? Anche no… Il gruppo storico che conquistò la Serie A è stato smantellato, ma gli emiliani non stanno sfigurando

 

In estate sembrava che il Carpi, prossimo avversario del Grifo, dovesse subire un pesante ridimensionamento con l’addio dei tanti big che hanno contribuito al ciclo storico della società biancorossa. Certo, in parte questo può essere vero. Ma il “nuovo” Carpi veleggia sulla soglia dell’ingresso nello schiacchiere play-off, a quota 20 punti.

Considerando il cambio allenatore con l’arrivo dell’emergente e giovane Antonio Calabro, proveniente dalla Virtus Villafranca, e lo stravolgimento della rosa, il momentaneo nono posto è da considerarsi comunque buono. Anche alla luce delle prime giornate dove il Carpi pareva potesse veleggiare anche nei posti alti della classifica.

Il mercato estivo ha visto molte partenze di peso. In primis quella dell’attaccante Kevin Lasagna, acquistato dall’Udinese a gennaio e lasciato in prestito fino al 30 giugno 2017. Il portiere Belec ed il terzino Letizia sono approdati tra le fila del neo-promosso Benevento, mentre Romagnoli e Lollo si sono accasati al retrocesso Empoli. Gagliolo e Di Gaudio hanno invece aderito al progetto del neo-promosso Parma.Lo storico capitano Raffaele Bianco, in squadra dal 2012, come ben sappiamo è arrivato al Perugia.

Tra i reduci del gruppo che conquistò la Serie A nella stagione ’14/’15 ci sono Pasciuti, Poli, Concas, Sabbione, Mbakogu e Mbaye. Tra le entrate principali da registrare il riscatto del portiere Simone Colombi dal Cagliari, gli arrivi dei difensori Alessandro Ligi, Davide Vitturini e Luca Bittante, dei centrocampisti Daniele Giorico e Luca Verna e degli attaccanti Giancarlo Malcore (preso dal Manfredonia, Serie D), Jacopo Manconi e Mbala Nzola.

MODULO TATTICO

Mister Calabro ha iniziato il campionato con un tradizionale 3-5-2 per poi passare nelle ultime partite ad un classico 4-4-2 di “castoriana” memoria. Importante, in entrambi i moduli, è il alvoro degli esterni di centrocampo.

PROBABILE FORMAZIONE

Se sarà 4-4-2, scelta più probabile, Calabro schiererà in porta Colombi con una linea a quattro composta dai centrali Brosco e Ligi e dai terzini Pachonik e Poli. In regia spazio a due tra Giorico, Verna e Mbaye. Sugli esterni agiranno lo scuola Inter Belloni ed uno fra Saric e Pasciuti. Davanti spazio a Nzola ed alla rivelazione Malcore.

Probabile formazione Carpi: (4-4-2) Colombi; Pachonik, Brosco, Ligi, Poli; Belloni, Mbaye, Verna, Pasciuti; Nzola, Malcore. All.: Calabro

Nicolò Brillo