Rivoluzione Cremonese per un campionato ambizioso

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Rivoluzione Cremonese per una campionato ambizioso. I lombardi, neo-promossi, hanno rinnovato la rosa quasi in ogni reparto affidandosi all'esperto Tesser

Rivoluzione Cremonese per un campionato ambizioso. I lombardi, neo-promossi, hanno rinnovato la rosa quasi in ogni reparto affidandosi all’esperto Tesser

 

La dodicesima giornata di campionato, per il Perugia rappresenterà una “data zero”. Da qui in poi – almeno questo è quanto sperano tutti i tifosi – inizierà un nuova stagione, con un nuovo allenatore e con un nuovo stato d’animo.

Del resto, mancano ancora 30 giornate e tutto può succedere, visto anche il grandissimo equilibrio che domina quest’anno. Tuttavia, occorre sottolineare che, per Roberto Breda, l’avventura alla guida del Grifo sarà subito in salita.

Sabato pomeriggio, con due soli allenamenti disputati, senza difesa (Volta e Monaco sono squalificati mentre Dossena e Casale sembrano non essere al meglio) e senza regista (anche Colombatto è squalificato) dovrà affrontare, in trasferta, una delle squadre più in forma del campionato: la Cremonese.

Attualmente, i lombardi sono al quarto posto in classifica e sono imbattuti da ben 6 giornate. Inoltre, i grigiorossi sono neopromossi (hanno riconquistato la serie B dopo 12 anni di assenza) e potrebbero rappresentare una delle principali sorprese della stagione. Tutto vero, ma fino ad un certo punto.

Guardando, infatti, i movimenti di mercato estivi vediamo che, rispetto al precedente campionato, la rosa è stata rivoluzionata in ogni ruolo, ma sono stati acquistati elementi di grande esperienza e veramente importanti per la categoria.

A partire dall’allenatore che, non è stato cambiato, ma è un profondo conoscitore della serie cadetta: Attilio Tesser, alla sua nona stagione in serie B (più una in serie A a Novara). Tesser, tra l’altro, è anche legato al Perugia: da giocatore ha vestito la maglia biancorossa nella stagione 1985/1986.

Passando all’organico, per difendere la porta la dirigenza lombarda ha deciso di puntare sull’estremo difensore kosovaro Samir Ujkani, ex Genoa e Palermo che vanta 88 presenze in serie A e 104 in B. Confermato Nicola Ravaglia.

La retroguardia, invece, è stata rafforzata con gli arrivi di due centrali di esperienza e un giovane promettente. Partendo dai primi due, Michele Canini (ex Atalanta e Cagliari) conta oltre 200 presenze (216 per la precisione) nella massima serie e conosce perfettamente la categoria. Stesso discorso per il brasiliano Claiton Dos Santos Machado, lo scorso anno protagonista della storica salvezza del Crotone. Il giovane, invece, è l’ex primavera della Juventus, Pol Garcia, di cui si parla un gran bene.

Cambiati anche i terzini: a destra è arrivato Alberto Almici, mentre per la sinistra è stato scelto Francesco Renzetti. Completano il reparto arretrato Ivan Marconi, Simone Salviato e Matteo Procopio, tutti e tre riconfermati.

A centrocampo, acquisti di grande spessore. Daniele Croce (ex colonna dell’Empoli e pupillo dell’attuale tecnico del Napoli, Maurizio Sarri) è sicuramente un innesto di assoluta qualità e aiuterà non poco la Cremonese in questo campionato, soprattutto nei momenti di difficoltà e il suo curriculum parla da solo: 100 presenze in serie A e 205 in B. Altro acquisto importante è quello di Mariano Arini, reduce da una straordinaria stagione con la Spal. Il mediano vanta 147 presenze tra i cadetti ed è, sicuramente, tra i più forti della categoria.

Altro volto nuovo del centrocampo dei grigiorossi è Antonio Cinelli che arriva in prestito dal Chievo Verona, dopo essere stato a lungo corteggiato anche dal Perugia. Invece, attenzione a Michele Cavion, 22enne acquistato a titolo definitivo dalla Juventus che sembra aver conquistato definitivamente Tesser: sempre presente in questo avvio di campionato. Da non sottovalutare anche l’approdo a Cremona di due giovani molto interessanti. Il primo è il ceco Roman Macek, regista che lo scorso anno ha iniziato a farsi conoscere con la maglia del Bari ed è in cerca di consacrazione. Il secondo è Gaetano Castrovilli, giunto in prestito dalla Fiorentina, anche lui dopo l’esperienza nel capoluogo pugliese. Gli unici due confermati sono Simone Pesce e Fabio Scarsella.

Terminando la presentazione con l’attacco, vediamo che in questo ruolo la società ha deciso di “fare il botto”: tre innesti importantissimi, di cui uno veramente roboante. Il vero colpo di mercato è, infatti, l’acquisto dell’ex Livorno Paulinho Betanin.

L’attaccante brasiliano, dopo la parentesi in Qatar al Al Arabi, ha deciso di rimettersi in gioco e di tornare al suo vero livello. Ricordiamo che nella stagione 2012/2013, con i suoi 23 gol, ha contribuito alla promozione del Livorno in serie A mentre, in quella successiva, stava per compiere il miracolo salvando i toscani (15 reti in 35 partite). Se torna ai livelli che tutti conosciamo è sicuramente tra i centravanti più forti della categoria.

Altro attaccante arrivato alla corte di Tesser è l’ ex Avellino e Frosinone  Benjamin Mokulu Tembe che contribuirà a rafforzare – soprattutto fisicamente – il reparto dei grigiorossi. Terzo acquisto è l’ala destra, ex Spezia, Antonio Piccolo in estate richiesto da moltissime società.

Inoltre, importante anche la conferma del capitano Andrea Brighenti, ormai vero idolo dei tifosi della Cremonese. Brighenti è nella provincia lombarda dalla stagione 2013/2014 e con la maglia grigiorossa ha realizzato 61 gol (quattro anni consecutivi in doppia cifra) in 128 gare ed ha contribuito a riportare la squadra in serie B (lo scorso anno 16 reti in 35 presenze). Completano l’attacco l’ex grifone Giampietro Perrulli e Gabriele Scappini.

MODULO TATTICO

Tesser predilige il 4-3-1-2, con Piccolo alle spalle dei due attaccanti.

PROBABILE FORMAZIONE

Problemi per Tesser sì, ma di abbondanza. Nessun infortunato, nessuno squalificato, pertanto il tecnico di Montebelluna dovrà solo scegliere chi lasciar fuori.

In porta ci sarà Ujkani. Davanti a lui, Claiton e Canini sembrano essere in vantaggio, ma attenzione anche a Marconi e Garcia. Ai lati, a destra Salviato potrebbe insidiare Almici, mentre a sinistra Renzetti npn dovrebbe aver particolari problemi nell’essere confermato titolare.

A centrocampo, Cavion e Pesce sono sempre stati presenti e dovrebbero essere schierati dal primo minuto a meno che Tesser non voglia farli riposare. In questo caso, pronti Cinelli, Castrovilli, Croce – per sostituire Pesce – e Macek – per far rifiatare Cavion. Il terzo titolare dovrebbe essere Arini.

L’attacco, probabilmente, sarà composto da Paulinho (che si è sbloccato martedì sera contro l’Entella) e Mokulu, con Piccolo alle loro spalle. Ma attenzione sia a Brighenti che scalpita per giocare davanti al proprio pubblico e a Perrulli.

CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Almici (Salviato), Claiton, Canini (Marconi/Garcia), Renzetti; Pesce (Cinelli/Castrovilli/Croce), Cavion (Macek), Arini (Cinelli/Castrovilli/Croce); Piccolo (Perrulli); Mokulu (Brighenti), Paulinho (Brighenti).

Michele Mencaroni