Salernitana squadra tosta, ma domenica avrà pesanti assenze

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Salernitana squadra tosta, ma domenica avrà pesanti assenze. I campani affronteranno il Perugia senza Colantuono, Schiavi e Perticone. Ma occhio: all'Arechi hanno faticato anche Verona e Palermo

Salernitana squadra tosta, ma domenica avrà pesanti assenze. I campani affronteranno il Perugia senza Colantuono, Schiavi e Perticone. Ma occhio: all’Arechi hanno faticato anche Verona e Palermo

 

Si torna in campo. Dopo la sosta per gli impegni della nazionale, il Perugia è chiamato a due trasferte molto complicate ma che potranno dare molte importanti indicazioni, sotto diversi aspetti.

In primis, partendo dal dato oggettivo, gli uomini di Alessandro Nesta dovranno affrontare Salernitana e Verona, entrambe lontane dal proprio pubblico. Eventuali risultati positivi conferirebbero grandissima fiducia ai Grifoni e al tecnico per il proseguimento di stagione.

Secondo, il modulo. Come già detto, Nesta sta tentando di vedere se il nuovo schieramento tattico (4-3-1-2), già provato contro il Venezia e nell’amichevole con il Bologna, può essere quello giusto.

Pertanto, anche se siamo solamente all’8va giornata, le prossime due gare potrebbero rivelarci di più sul vero Grifo.

Focalizzandoci, invece, sulla sfida di domenica prossima di Salerno, questa non sarà facile. Come già visto in un precedente articolo, l’ “Arechi” è un campo tradizionalmente tosto e il Perugia ha sempre faticato, conquistando 1 sola vittoria nella storia.

Anche in questa stagione, gli amaranto sembrano proseguire questa tradizione: sin qui i campani non hanno mai perso, ottenendo 2 vittorie e 2 pareggi.

Possiamo anche sottolineare che, all’ Arechi, hanno già trovato grandi difficoltà due delle favorite per la vittoria finale del campionato: Palermo (0-0) e Verona  (1-0).

ORGANICO

La società campana è stata, sicuramente, tra le più attive nel mercato. Tanti movimenti che, inevitabilmente, hanno portato molteplici cambiamenti.

Partendo dai pali, l’intero pacchetto dei portieri è stato modificato: l’ex Bari Micai e Vannucchi hanno preso il posto di Radunovic e di Adamonis.

In difesa, tre innesti d’esperienza: Migliorini (ex Avellino con 46 presenze in B), Gigliotti (prelevato dall’Ascoli, 50 presenze tra i cadetti) e Perticone, il cui curriculum parla per lui: 269 presenze in B con le maglie di Cesena, Trapani, e Novara.

Interessante anche l’acquisto, sebbene in prestito dalla Lazio, del terzino Andrè Anderson, messosi in luce lo scorso anno con la maglia del Bari.

Anche le conferme non sono da meno. Vestono ancora la maglia granata l’ex grifone Mantovani, l’argentino Casasola, Bernardini, Pucino, Vitale e Capitan Schiavi. Ceduti, invece, Tuia, Perico, Popescu e Monaco.

Passando alla mediana, oltre alle conferme di Akpa Akpro, Odjer e Signorelli, registriamo 3 acquisti di spessore. Su tutti, spicca il prestito di Davide Di Gennaro (in prestito dalla Lazio), ma importanti sono anche gli innesti di Castiglia (ex Pro Vercelli, scuola Juventus) e Di Tacchio (altro ex di giornata). Ottimi colpi anche quelli che hanno portato in Campania Bellomo e Mazzarani.

Con tutti questi arrivi, è stata necessaria anche qualche partenza. Per la dirigenza amaranto non è stato possibile trattenere il giovane belga Kiyine finito in serie A al Chievo. Stesso discorso è valido anche per Matteo Ricci, trasferitosi allo Spezia. Insieme a loro, hanno lasciato Salerno anche Minala, Zito e Della Rocca.

Terminando con l’attacco, perso Sprocati (acquistato dal Parma), la società si è assicurata le prestazioni di due centravanti importanti: Djuric e Jallow (lo scorso anno, 11 reti con la maglia del Cesena).

Inoltre, la conferma di Bocalon può essere considerata al pari di un colpo di mercato: la passata stagione 10 reti, di cui 1 contro il Perugia. Tutto da scoprire, invece, l’argentino Vuletich.

Per quanto riguarda la panchina, un altro ex Grifone: il presidente Lotito ha deciso di dare fiducia a Stefano Colantuono.

MODULO TATTICO

Colantuono predilige il 3-5-2, con i due terzini di grande spinta ma in grado anche di abbassarsi per formare una difesa a 5.

PROBABILE FORMAZIONE

Nonostante manchino diverse sedute di allenamento, già sappiamo qualcosa di certo. Mister Colantuono, infatti, non sarà in panchina contro il Perugia, poiché squalificato.

Il tecnico, inoltre, dovrà fronteggiare alcuni problemi in difesa. Insieme a lui, Capitan Schiavi ha perso la testa nella sfida contro la Cremonese ed è stato squalificato per 4 giornate.

Sarà assente anche Perticone per via di un infortunio al menisco che lo terrà lontano dal terreno di gioco per almeno 3 settimane. Perticone andrà ad affiancarsi in infermeria a Bernardini, anche lui indisponibile. Recuperati, invece, Anderson e Di Gennaro.

Fatte queste premesse, in porta spazio a Micai. In difesa, quindi, poche le opzioni: Mantovani, Gigliotti e Migliorini.

In mediana, probabile l’impiego di Castiglia, Di Tacchio e Akpa Akpro, ma attenzione anche a Di Gennaro e a Odjer. Ai lati, Casasola dovrebbe agire sulla destra, mentre a sinistra sarà schierato Vitale.

Colantuono, però, potrebbe scegliere anche di arretrare Casasola nel trio di difesa, con uno tra Pucino e Anderson che prenderebbe il posto dell’argentino sulla fascia destra.

In avanti, ballottaggio tra Djuric e Bocalon per un posto al fianco di Jallow. Infine, ci sarà l’esordio stagionale per Rosina?

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Migliorini (Casasola), Gigliotti, Mantovani, Casasola (Pucino/Anderson), Castiglia, Di Tacchio, Akpa Akpro (Odjer/Di Gennaro); Vitale; Jallow, Bocalon (Djuric).

Michele Mencaroni