Salifu e Del Prete dominano la scena contro il Como

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Prima giornata di campionato e primo successo per il Grifo che si sbarazza con un secco due a zero della neopromossa Como. A timbrare il cartellino Del Prete ed Ardemagni, tra i migliori in campo, anche se la palma d’oro della prestazione perfetta spetta a Salifu, centrocampista ghanese tuttofare che per 60’ gioca una gara maiuscola.

Le pagelle di Perugia-Como a cura di Federico Ricci :

PERUGIA

ROSATI 6: Qualche buon intervento e uscite sempre coi tempi giusti per l’estremo difensore perugino che si limita spesso all’ordinaria amministrazione;

DEL PRETE 7: Torna al Curi e timbra subito il cartellino complice anche il portiere ospite Crispino. Gioca una gara diligente dietro e spinge molto sull’out di destra. Bentornato Lorenzo;

VOLTA 6: Prestazione elementare e senza sbavature;

ROSSI 6: Come il compagno di reparto gioca una gara precisa e puntuale. Rinato dopo la cura Bisoli, potrebbe essere il suo anno;

SPINAZZOLA 6: Cose buone in un ruolo non suo ma nel quale si applica in maniera diligente. Il tecnico del grifo punta forte su di lui per la sua duttilità;

RIZZO 6,5: Diga in mezzo al campo. Non toglie mai la gamba e va sempre a raddoppiare in pressing;

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SALIFU 7: Semplicemente perfetto per 65’ in cui non sbaglia una virgola. Tenacia, forza fisica, senso della posizione, a larghi tratti ricorda l’Essien dei tempi del Chelsea. Un martellare continuo sui mediani lariani e due o tre lanci da regista puro per una “prima” da incorniciare; (IL MIGLIORE)

FABINHO 5,5: Alcune cose buone, altre meno. Si perde in qualche dribbling di troppo e fatica quando deve arretrare per supportare il centrocampo; (DELLA ROCCA 5,5: Indietro con la condizione, in 26’ tocca davvero pochi palloni);

DI CARMINE 5: Ne azzecca poche e si divora un gol praticamente fatto colpendo fiaccamente di testa. La scusante è il doversi adattare in un ruolo per lui complicato; (PARIGINI 5,5: Dinamico ma abbastanza evanescente);

LANZAFAME 6,5: A tratti, come suo solito, sembra assentarsi dal match. In altri frangenti è l’arma in più del grifo. Da un suo lancio col contagiri nasce il contropiede del raddoppio. Esce tra gli applausi del pubblico perugino che lo adora; (BELMONTE SV);

ARDEMAGNI 6,5: Impensierisce da solo tutta la difesa comasca. Bella la rovesciata che esce di poco, bello il gol del raddoppio con un colpo da bomber puro. Ormai è un’abitudine, “el segna semper lu”.

All. BISOLI 6,5: Gol su schema da calcio piazzato, cosa che non si vedeva da anni al Curi. La squadra lo segue ed ha già il suo DNA. Grinta, corsa, aggressività e con pochi giocatori disponibili al 100% fa i cambi giusti.

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COMO

CRISPINO 5,5: Impreciso sul vantaggio perugino, si riscatta in parte nella ripresa;

CASSETTI 5,5: Falloso e spesso in ritardo, impreciso sulla marcatura di Ardemagni, deve cavarsela spesso di mestiere;

GIOSA 6: Un po’ di esperienza. Va vicino all’autogol ma anche vicino al gol del 2-1;

TENA GARCIA 5,5: Pasticcia e fa confusione ma poi se la cava di fisico;

MARCONI 5,5: Fatica in fase di spinta ed anche in copertura non è un fulmine di guerra;

SCAPUZZI 5: Naufraga tra Rizzo e Salifu che lo cancella dal match; (SBAFFO 5,5: Qualcosa in più rispetto al predecessore ma ancora la condizione latita);

BESSA 5: Il centrocampo lariano non funziona e lui, che ne è il regista, fa ben poco per inventare qualcosa di positivo;

FIETTA 5,5: Dinamico più dei compagni di reparto;

JAKIMOVSKI 5: Buoni i primi 25’, poi comincia a prendere a calci qualsiasi cosa gli passi nella sua zona di competenza, cosi Sabatini lo estromette dal match; (NTOW: SV);

EBAGUA 5,5: Fa a spallate con Volta che non si fa intimidire. Sempre pericoloso quando trova un varco ma anche per lui la condizione è ancora lontana;

LE NOCI 6: E’ il giocatore del Como più pericoloso soprattutto su calcio piazzato; (GERARDI 6: Con il doppio attaccante qualche cosa in più si è visto da parte lombarda);

All. SABATINI 5,5: Ha vinto la Lega Pro disputando un grande campionato ma la B è un’altra cosa e trovare l’amalgama non sarà cosa facile. Serve far capire ai propri giocatori che certi errori in questa categoria si pagano a caro prezzo.