Santopadre: “Serie A, io ci credo”

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Santopadre: “Serie A, io ci credo”. Il presidente del Perugia: “Vedo troppa rassegnazione, prima o poi toccherà anche a noi”

 

Di seguito un breve estratto della conferenza stampa che questo pomeriggio il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre ha tenuto presso la sala stampa del “R. Curi”:

“Percepisco che c’è un po’ di rassegnazione nell’ambiente. Attualmente siamo dentro i play-off, non dobbiamo sentirci rassegnati. Io alla A ci credo, almeno finchè la matematica non ci dirà che siamo tagliati fuori.

Purtroppo ogni anno ci sono tre società che scendono dalla A e che hanno i contributi della Lega. Poi ci sono almeno altri tre club che hanno più possibilità di noi. Poi ci stanno anche alcune squadre che giocano alla roulette. Se gli va bene vanno in A, altrimenti rischiano anche il fallimento. Poi ci siamo noi che dobbiamo fare i conti con tutto questo.

Ci sono ancora 18 punti a disposizione: è vero che è difficile, ma è anche vero che ogni anno ci sono le sorprese e prima o poi toccherà anche a noi.

Negli spogliatoi ho scritto che siamo a zero e che il campionato riparte adesso. Gli ho chiesto di arrivare quarti, in modo che alla fine potremo essere sicuramente dentro i play-off.

Nesta? A fine stagione ci metteremo seduti, ognuno terrà conto delle proprie esigenze, poi se riusciamo ad andare avanti insieme ancora meglio.

La nostra difesa? Per me è forte. Se prendiamo qualche gol di troppo è anche per il modo con cui, scegliendo Nesta, abbiamo deciso di giocare.

Siamo una squadra giovane, vero, ma per me i ’99 sono come i trentenni: esistono solo i giocatori forti e quelli meno forti, basta dire che siamo giovani.

Detto questo a Pescara voglio vedere una squadra con la bava alla bocca che cerca in ogni modo di vincere”.

Nicolò Brillo