Serie B: Novellino da “Paradiso”, Perugia all’Inferno

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Novellino:

Serie B: Novellino da “Paradiso”, Perugia all’Inferno. Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

 

10 – Walter Novellino: Rimontare due gol e vincere la partita contro il forte Empoli è un’impresa che si commenta da sola. E non è neanche la prima volta che i lupi vincono in rimonta. Secondo posto meritatissimo, impensabile alla vigilia del torneo, per la truppa di Novellino, grande artefice di questa sorprendente partenza degli irpini.

9 – Dimitri Bisoli: Due gol in soli tre giorni ad entrambe le umbre per il dinamico centrocampista col senso del gol. Uno al Perugia, quello della vittoria in rimonta delle rondinelle al “Rigamonti” e un altro alla  Ternana, che regala il prezioso pareggio alla squadra di Boscaglia nel proseguimento della gara del “Liberati”, rinviata due settimane fa. A nostro parere il miglior centrocampista della cadetteria. Predestinato!

8 –  Pescara, Venezia ed Entella: Bel successo della squadra di Zeman sul campo del Carpi, raggiunto dagli adriatici a quota dieci, in zona play-off. Attenzione perchè, in genere, le squadre del boemo, una volta assorbiti i grossi carichi di lavoro estivi, dall’autunno cominciano a galoppare. La squadra di Inzaghi prima domina, poi in soli due minuti disfa quanto di buono fatto per tutta la gara contro la Ternana al “Liberati” ma grazie al provvidenziale colpo di testa di Domizzi nel recupero riagguanta in extremis i tre punti. Clamoroso colpaccio esterno anche per l’Entella di mister Castorina, sul difficile terreno del Cittadella, grazie al rigore trasformato da Troiano che rimpolpa la classifica dei liguri.

7 – Spezia, Pro Vercelli e Cremonese: Successo casalingo dello Spezia sul quotato Bari che rilancia le ambizioni dei liguri. La Pro Vercelli, sotto a metà ripresa, travolge nel finale il Cesena, lasciando ai romagnoli l’ultimo posto. La Cremonese doveva recitare la parte della vittima sacrificale nel giorno dell’inaugurazione del bellissimo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone ed invece la squadra di Tesser è riuscita a fermare sul pari senza reti la capolista, disputando un’ottima gara e sfiorando anche il gol del vantaggio nel primo tempo.

Purgatorio

6 – Ascoli, Palermo, Novara e Salernitana: Le due formazioni si dividono la posta al “Del Duca”, al termine di un incontro combattuto e interessante, terminato senza reti. Con il punto i marchigiani continuano a risalire la classifica mentre i rosanero agganciano il secondo posto. Punto prezioso anche quello conquistato allo “Zaccheria” dal Novara contro il Foggia, al termine di una gara ricca di gol e di rimonte. Stesso risultato per la Salernitana a Parma, capace di rimontare nella ripresa il doppio vantaggio dei ducali.

5 – Frosinone, Foggia e Parma: Battesimo del nuovo stadio parzialmente rovinato dal pareggio contro la Cremonese per il Frosinone, comunque capolista solitario al termine della giornata. Appuntamento con la prima vittoria casalinga ancora rinviato per il Foggia, raggiunto a dieci dalla fine dal Novara. Il Parma, complice la doppia espulsione subita, getta alle ortiche nella ripresa una vittoria che sembrava ormai certa alla fine del primo tempo.

Inferno

4 – Perugia ed Empoli: Sconfitte di misura meritate, subendo entrambe la rimonta degli avversari, per il Perugia a Brescia e per l’Empoli ad Avellino. Passi falsi inaspettati che frenano la corsa di entrambe. Un piccolo campanello d’allarme per la squadra di Vivarini, al secondo stop consecutivo dopo quello casalingo con il Cittadella.

3 – Bari: Il Bari ci ricasca e, dopo due vittorie, si ferma a La Spezia. Sconfitta di misura con una rete subita nel finale, addirittura in superiorità numerica. Se la formazione di mister Grosso continuerà a perdere partite come queste, anche quest’anno sarà complicato centrare l’agognata promozione.

 2 – Cittadella e Carpi: Scivoloni casalighi imprevisti, con l’identico risultato di zero a uno, per il Cittadella e il Carpi, rispettivamente battuti dall’Entella e dal Pescara. Sorprende soprattutto quello dei veneti, al loro primo stop al “Tombolato”, mentre il Carpi è al secondo capitombolo interno consecutivo dopo quello di due settimane fa col Foggia.

1 – Ternana: Doveva conquistare almeno quattro punti nelle due gare casalinghe in tre giorni contro il Venezia e  nel recupero col Brescia. Per l’Unicusano Ternana, battuta sabato dai lagunari, è invece arrivato soltanto il misero punticino di ieri con le rondinelle e ora la squadra di mister Pochesci, sempre più in confusione, è desolatamente terzultima.

0 – Cesena: No, non è un refuso, lo zero in classifica è ancora una volta meritatamente appannaggio del Cesena dopo l’umiliante, pesantissima sconfitta subita a Vercelli, che ha determinato l’esonero di Camplone, sostituito in panchina da Castori, un ritorno per lui.

Dan.Te.