Serie B: Rispoli in “Paradiso”, Dezi all’Inferno”

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Il Grifo ci riprova per Dezi. Sondaggio per riportare a Perugia la mezzala del Parma, ma in B la concorrenza è folta

Serie B: Rispoli in Paradiso, Dezi all’Inferno. L’esterno del Palermo protagonista del successo contro l’Ascoli. L’ex Grifo segna a Salerno ma se la prende con i suoi tifosi

 

Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso

10 Rispoli – L’esterno di fascia del Palermo dà il là alla rimonta della formazione di mister Tedino contro l’Ascoli realizzando, ad inizio ripresa, in soli due minuti, i primi due gol della quaterna che schianta i bianconeri al “Barbera” e rilancia i siciliani, sempre terzi, ma ora più vicini all’Empoli e al Frosinone.

9 Foggia e Cittadella – Le due squadre si confermano le regine delle gare in trasferta cogliendo, rispettivamente, il settimo successo i satanelli sul campo del Novara e, addirittura il nono, il Cittadella, sul terreno dell’Entella. Con questi tre punti il Foggia si allontana sensibilmente dalla zona calda  mentre i veneti, in attesa del recupero di Bari-Spezia, tornano al quarto posto.

8 Parma – Il Parma espugna di misura l’“Arechi“ di Salerno, allontana la crisi e salva la panchina del suo tecnico Roberto D’Aversa, confermandosi al settimo posto, ma in solitaria, in attesa dei recuperi delle gare rinviate come Perugia-Brescia, Pescara-Carpi e quella già citata del “San Nicola”.

7 Venezia – I lagunari battono con una rete per tempo al “Penzo” il fanalino di coda Unicusano Ternana e si confermano in piena zona playoff al sesto posto. Mister Inzaghi, sembra aver raddrizzato al meglio la gondola veneziana dopo un breve periodo di crisi che aveva estromesso Zigoni e compagni dalla griglia playoff.

Purgatorio

6 Frosinone, Avellino – Preziosi pareggi in rimonta, addirittura doppia quella dei ciociari, per il Frosinone a Cremona e per l’Avellino in casa della capolista Empoli. Gli irpini raggiungono il pari all’ultimo secondo grazie ad un sinistro del capitano D’Angelo. Frosinone sempre secondo, Avellino quattordicesimo.

5 Empoli e Cremonese – Beffa atroce per l’Empoli che, dopo aver dominato la gara del “Castellani”, viene raggiunto sul pari al novantacinquesimo dall’Avellino. Nonostante i due punti persi nel finale la squadra toscana rimane, comunque, saldamente al comando con cinquantuno punti. La Cremonese getta alle ortiche nella ripresa il doppio vantaggio, costruito nella prima frazione di gara grazie a due calci di rigore, facendosi raggiungere dal Frosinone sul due a due. I troppi pareggi, ben quindici, stanno condizionando la classifica dei grigiorossi, ancora ottavi in attesa dei recuperi.

Inferno

4 Ascoli – Il gol del momentaneo vantaggio di Bianchi aveva illuso i bianconeri di mister Cosmi, crollati poi nella ripresa sotto gli attacchi dello scatenato Palermo. E adesso la salvezza diventa più difficile per un Ascoli sempre penultimo.

Unicusano Ternana – Dopo la sconfitta   di Venezia, la quinta consecutiva con due allenatori diversi, tre con Mariani, due con Di Canio, per l’Unicusano Ternana si spalanca paurosamente il baratro della retrocessione  in Serie C. Vista la pochezza tecnica dell’organico allestito dai suoi dirigenti, tanto valeva lasciare in panchina il pittoresco mister Pochesci, perchè con lui la squadra  perdeva molto di meno.

2 DeziSegna un gol facile facile a Salerno, il primo di una stagione tutt’altro che entusiasmante per lui e, subito dopo, esulta facendo gesti polemici verso i suoi tifosi, che si erano sobbarcati una trasferta di 700 km, assolutamente gratuiti e fuori luogo. Un professionista non può permettersi certi atteggiamenti!

1 Entella e Novara – Ancora un ko casalingo per Entella e Novara, rispettivamente contro Cittadella e Foggia. E la classifica continua a piangere per entrambe, col quartultimo posto dei liguri e il sestultimo del Novara. Aumentano i problemi per  i due tecnici Aglietti e Di Carlo

0 Marco Mezzaroma e Claudio Lotito – La Salernitana cade nuovamente tra le mura amiche, stavolta con il Parma, salvandosi dal precipitare in zona playout solo grazie al rinvio di Cesena-Pro Vercelli. Oltre a mister Colantuono, sono i due massimi dirigenti della società Mezzaroma e Lotito i maggiori responsabili di questa debacle dei granata, rei di aver esonerato mister Bollini che non stava demeritando alla guida di una squadra tecnicamente non all’altezza delle ambizioni sbandierate alla vigilia.

Dan.Te.