In serie B va sempre di moda la “X”

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E’ il torneo dei pareggi. Anche in questo ventiseiesimo turno sono stati ben sei, con due successi casalinghi e tre esterni. Ventuno le reti messe a segno mentre tornano purtroppo ad aumentare i cartellini rossi, ben sette. Il Frosinone mantiene la testa mentre il Benevento aggancia il secondo posto appaiando il Verona, con il Bari che rientra in zona playoff. In coda il Trapani si unisce al gruppo delle ultime, rimasto al palo.

Promozioni dirette e zona playoff – Al Frosinone basta il pari di Pisa per rimanere solitario capolista con quarantotto punti, aiutato anche dal pareggio, nello scontro diretto del “Bentegodi”, tra Verona e Spal. I ferraresi rimangono in scia al quarto posto con quarantacinque punti, mentre, una lunghezza più su, i veronesi vengono raggiunti al secondo posto dal Benevento (che se il campionato finisse oggi sarebbe in Serie A per i migliori scontri diretti nei confronti degli scaligeri). Nonostante il mezzo passo falso interno contro l’Entella, il Perugia sale al quinto posto a quota trentanove, appaiando il Cittadella, clamorosamente sconfitto in casa dall’Avellino. Lo Spezia, settimo, una lunghezza più sotto, getta alle ortiche due punti preziosissimi, facendosi rimontare due gol dal fanalino di coda Trapani al “Picco”. Chiude la zona nobile il Bari, rientratoci grazie al chiaro successo casalingo contro la Ternana che lo proietta all’ottavo posto con trentasette punti.

Centro classifica – Nonostante la vittoria interna sul Brescia, il Carpi, nono con trentasei punti, rimane ancora fuori dalla momentanea griglia play-off. Stessa sorte per l’Entella, che coglie un buon punto in casa del Perugia, ma che rimane decimo con trentacinque punti, una lunghezza sopra il Novara, undicesimo, andato a vincere a Latina e all’Ascoli che, dopo il successo nel recupero casalingo infrasettimanale con la Pro Vercelli, torna con un buon punto da Vicenza, salendo anch’esso all’undicesimo posto. L‘Avellino ancora una volta compie l’impresa di giornata andando a sbancare in rimonta il “Tombolato”. Lupi che raggiungono al tredicesimo posto, a quota trentadue, la Salernitana, fermata sul pari casalingo dal Cesena, con i romagnoli, quindicesimi che, grazie al punto conquistato in Campania, restano una lunghezza sopra la zona playout.

Zona playout e retrocessioni dirette – Tre formazioni a quota ventotto aprono la zona bollente. Sono il Pisa, che tra le mura amiche ferma sul risultato a reti bianche la capolista Frosinone, il Brescia battuto di misura a Carpi e  il Vicenza che impatta al “Menti” con l’Ascoli. Al quartultimo posto, fermo a quota ventotto,  troviamo il Latina, beffato nel finale dal gol del novarese Galabinov che ha deciso la gara del “Francioni”. Ancora una sconfitta interna per la Pro Vercelli, battuta stavolta di misura dal lanciatissimo Benevento. Piemontesi terzultimi con venticinque punti, due in più della Ternana, penultima,  battuta nettamente a Bari. A sette giorni di distanza il Trapani replica il pari di Ascoli rimontando ancora una volta due gol, stavolta a La Spezia. Siciliani sempre ultimi ma riagganciatisi, con ventidue punti, al gruppetto che si sta giocando playout e salvezza diretta.

Top player – Oggi è un allenatore a meritarsi la vetrina della nostra rubrica. Parliamo di Walter Alfredo Novellino, irpino di Montemarano che, profeta in patria, dopo aver ereditato l’Avellino in piena zona retrocessione, lo sta sapientemente pilotando in acque tranquille. Dopo aver battuto il Verona è andato a vincere nettamente a Cittadella. Quattro vittorie, quattro pari e una sola sconfitta, una marcia da alti playoff per il tecnico dei lupi

Danilo Tedeschini