Serse riparte da Ascoli: “Mi mancava il campo”

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Serse riparte da Ascoli:

Serse riparte da Ascoli: “Mi mancava il campo”. Il tecnico perugino: “Ci sono tutte le componenti per risalire”

 

Alla fine Serse Cosmi ha accettato la proposta dell’Ascoli, fanalino di coda della Serie B. L’uomo del fiume sostituirà quindi Fiorin e cercherà di riportare in acque più tranquille i bianconeri, anche con la promessa da parte della società di importanti interventi nel mercato invernale. Queste alcune delle parole del tecnico di Ponte San Giovanni in fase di presentazione alla stampa marchigiana:

“Voglio ringraziare il presidente per la chiamata. Per un allenatore come me la mancanza del campo è tremenda. Sono felice per molti motivi, so che qui c’è una forte identificazione fra città e squadra, grande passione e grandi pretese e queste sono le situazioni in cui riesco a dare il meglio di me.

La posizione di classifica ci vede in difficoltà, ma se ho accettato l’ho fatto non con la consapevolezza di fare un miracolo, ma perché ci sono tutte le componenti per poter risalire. La società è solida economicamente e dotata di semplicità, un aspetto quest’ultimo non scontato in questo calcio.

L’entusiasmo dei tifosi è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare, mi nutro molto di emozioni e sensazioni. Mi piace metterci la faccia, misurarmi coi giocatori e gli avversari e mi piace poco perdere. Qui c’è una città che vuole tornare in A, un allenatore che vuole lo stesso e un Presidente che ce l’ha nei propri desideri.

L’Ascoli è una squadra giovane e questo deve essere il marchio di fabbrica, mi piace allenare le squadre giovani, sappiamo tutti che nel calcio c’è bisogno di calciatori esperti, non vecchi. Io e la Società crediamo nei giovani. Da qui alla fine dell’anno lavorerò sulla testa, i calciatori dovranno sprecare molto sotto l’aspetto psicologico.

Entella? È una delle migliori squadre del campionato, conosco molti giocatori, è una squadra che ha qualità ed esperienza.”

Nicolò Brillo