Sette punti nelle ultime nove gare: è un Venezia in crisi

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Sette punti nelle ultime nove gare: è un Venezia in crisi. La squadra laguna è ai margini della zona retrocessione. Contro il Perugia gara decisiva, soprattutto per Zenga

 

Turno infrasettimanale non semplice per il Perugia. Mercoledì 27 febbraio, gli uomini di Nesta saranno impegnati al “Penzo” di Venezia. Melchiorri e compagni si troveranno di fronte una squadra in evidente difficoltà e con diversi problemi. I lagunari, infatti, viaggiano in cattive acque e sono alla ricerca di punti per tirarsi fuori dalla parte bassa della classifica. Il ruolino di marcia degli arancioneroverdi parla chiaro ed è sintomatico di questo duro periodo: nelle ultime 9 gare, 1 sola vittoria e 4 pareggi. 4 le sconfitte, di cui l’ultima pesantissima poiché rimediata contro una diretta concorrente nella lotta salvezza (2-0 in casa del Livorno). Ora, sono solo 3 i punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Questi risultati poco soddisfacenti stanno mettendo a serio rischio la panchina di Mister Zenga, per il quale la gara contro il Grifo potrebbe essere quindi decisiva. Lo stesso tecnico, nella conferenza stampa post Livorno, ha dichiarato di sentirsi in bilico e ha riservato parole dure nei confronti dei suoi giocatori, definendo la sua una “squadra presuntuosa”. Il Presidente Tacopina e i suoi collaboratori, infatti, sembrano siano già alla ricerca di un nuovo allenatore e i nomi che circolano sono quelli di Stefano Vecchi (per lui sarebbe un ritorno dopo l’esonero del 12 ottobre 2018) e dell’ex allenatore del Perugia Serse Cosmi.

PROBABILE FORMAZIONE

Per Zenga il percorso sembra complicarsi sempre di più. Si è fermato anche il Capitano Maurizio Domizzi (uscito anzitempo nella trasferta di Livorno) e dovrà osservare uno stop di almeno tre settimane. L’esperto centrale ex Udinese e Napoli, si aggiunge al terzino sinistro Garofalo che sta ancora lavorando a parte e non dovrebbe essere della sfida. Sembrano, invece, migliorare le condizioni di Citro che potrebbe subito tornare a disposizione di Zenga. Completamente arruolabili, invece, Schiavone e Rossi. Turn over permettendo, in porta dovrebbe esserci Vicario, mentre davanti a lui uno tra Coppolaro, Fornasier e Cernuto sostituirà Domizzi, mentre l’altro centrale sarà molto probabilmente Modolo. Ai lati, a destra ballottaggio tra Zampano e Bruscagin (con questo ultimo che potrebbe essere impiegato anche da centrale), mentre a sinistra spazio a Mazan, a meno di un recupero in extremis di Garofalo. In mediana, Segre e Bentivoglio sembrano sicuri di una maglia da titolare, mentre per il terzo posto è dubbio tra Schiavone, Suciu e Pinato. Nel trio d’attacco, Bocalon dovrebbe essere supportato da Di Mariano e Citro, con Zigoni e Geijo pronti a subentrare a gara in corso.

VENEZIA (4-3-3): Vicario; Bruscagin (Zampano), Modolo, Fornasier (Bruscagin, Coppolaro, Cernuto), Mazan; Segre, Bentivoglio, Pinato (Schiavone/Suciu); Di Mariano, Bocalon, Citro.

Michele Mencaroni