Sir, la carica dei quattrocento

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Tutto pronto per il primo atto della serie che porta in finale domani sera alle ore 18:30 al PalaTrento di fronte ai padroni di casa della Diatec Trentino nel catino di un palasport con ogni probabilità esaurito in ogni ordine di posto. Saranno quattrocento i supporter a seguito della squadra perugina che partiranno domenica 19 marzo con cinque pullman e molti mezzi privati per far sentire il loro calore ed il loro incitamento ai ragazzi in un impianto finora imbattuto quest’anno in appuntamenti ufficiali.

È una Perugia in palla quella che si presenta al cospetto degli avversari gialloblu. Una Perugia pronta a scendere in campo con il massimo rispetto per un avversario di rango e pure lui reduce da un bel filotto di vittorie in Superlega ed in Cev Cup. Una Perugia al tempo stesso convinta e consapevole dei propri mezzi e del fatto che, per superare il turno, dovrà violare almeno una volta il palasport trentino. Negli ultimi dieci giorni, successivi al successo di Piacenza ed al passaggio in semifinale, la squadra ha potuto prepararsi al meglio, lavorando tanto sotto l’aspetto tecnico-tattico e potendo recuperare anche dal punto di vista fisico in vista di una match che, seppure solo il primo di una semifinale lunghissima temporalmente ed al meglio delle cinque, è già un fattore determinante nella serie.

Tutti a disposizione per Bernardi che, come dalle indicazioni avute nel test amichevole di metà settimana con Ravenna, dovrebbe spedire in campo inizialmente la formazione tipo con De Cecco ed Atanasijevic, Birarelli e Podrascanin, Russell e Zaytsev, Bari e Tosi in alternanza.

La battuta, si sa, è un po’ il punto di forza principale dei Block Devils. E mai come con Trento sarà lo spartiacque della partita bianconera perché la Diatec va messa prima di tutto in difficoltà in ricezione, per non permettere a Giannelli di mettere in moto il suo gioco d’attacco. Poi con un buon lavoro in fase break ci sarà l’occasione di poter giocare il contrattacco dove i frombolieri di palla alta bianconeri Atanasijevic, Zaytsev e Russell dovranno cercare di fare la voce grossa e di mantenere gli ottimi standard dell’ultimo periodo e soprattutto delle due gare dei quarti di finale con Piacenza. Infine, ma certamente non per ultimo, ci vorranno un grande approccio e la pazienza di sopportare le “folate” trentine.

Dall’altra parte della rete, agli ordini di coach Lorenzetti, c’è una grande squadra, equilibrata, che concede poco, che non molla un solo pallone e che è abituata a giocare match di questa importanza. Giannelli, Stokr, Solè, Van De Voorde, Lanza, Urnaut e Colaci saranno i sette in campo al via. In pratica mezza nazionale italiana (con l’altra metà in maglia bianconera) e tanti atleti di grido a livello internazionale