Sir, la carica di Colaci: “Perugia pronta a ripartire”

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Sir, la carica di Colaci:

Sir, la carica di Colaci: “Perugia pronta a ripartire”. Il libero bianconero: “La Coppa Italia ci ha lasciato consapevolezza dei nostri mezzi. Ora testa alla Champions vogliamo arrivare in fondo”

 

Dopo il giorno di riposo di ieri, torna in palestra la Sir Safety Conad Perugia.

Allenamento tecnico e fisico per i Block Devils di Vital Heynen in preparazione al match d’andata dei quarti di finale di Champions League che vedrà i bianconeri partire già domenica alla volta della Siberia per affrontare poi mercoledì sera (alle 15.00 ora italiana) la formazione russa del Fakel Novy Urengoy.

Mentre per quello che riguarda la Superlega è ufficiale la nuova data di Sora-Perugia (che si sarebbe dovuta giocare domenica 1 marzo e che invece sarà recuperata mercoledì 18 marzo sempre al PalaCoccia di Veroli alle ore 20.30), l’attenzione e la concentrazione dei Block Devils sono adesso tutte per la massima competizione per club a livello continentale che si avvia ad entrare nella fase clou con le migliori otto d’Europa a caccia della finale di Berlino.

Sarà dura mercoledì allo Sport Palace Zvezdniy di Novy Urengoy. Il monito per tutti arriva dal più esperto in casa Sir, il libero Massimo Colaci:

“Stiamo parlando di un quarto di finale di Champions, quindi evidentemente di una partita ricca di insidie, difficile da affrontate e con un viaggio lungo e complicato. Poi secondo me non si è capito bene il valore dell’avversario perché stiamo parlando di una squadra, quella del Fakel, di assoluto livello, completa, molto fisica come tutte le russe e con due schiacciatori (Volkov e Kliuka, ndr) tra i migliori in circolazione ed un libero che è il libero degli Stati Uniti (Shoji, ndr). Sarà importante il match d’andata. Avere il ritorno in casa è buon vantaggio, ma certamente fare risultato in Russia sarebbe già un bel passo in avanti”.

Colaci prosegue spiegando che Perugia è pronta a ripartire subito.

“Veniamo ed usciamo da una Final Four di Coppa Italia che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma sinceramente a me ha lasciato anche tanta consapevolezza perché ci siamo espressi su ottimi livello contro Modena e su buoni livelli contro Civitanova. La finale è stata una partita combattutissima, sono chiaramente dispiaciuto e rammaricato per il risultato, ma consapevole che possiamo raggiungere un livello di gioco molto molto alto e che abbiamo ancora del margine. Nello sport si vince e si perde, la cosa importante è dare sempre tutto e rendere merito all’avversario quando nella singola partita è più bravo di te. La Coppa Italia ormai è alle spalle e si riparte. Ci tuffiamo nella Champions, una competizione alla quale teniamo moltissimo e dove vogliamo arrivare in fondo”.