Sir Safety: tutto bene o quasi

Sir Safety: tutto bene o quasi. Qualche neo nella prestazione della formazione di Bernardi in quel di Sora, a partire dall’inizio …

 

Inizio negativo dei “block devils” con tanti errori che agevolano il successo dei locali nel primo set. Poi è l’arma fondamentale dei perugini, il servizio, a fare la differenza. Leon esce alla distanza prepotentemente e la gara termina qui. Sicuramente il set lasciato sul campo non porta punti, piuttosto spunti di riflessione. Spunti che fornisce lo stesso tecnico che a fine gara racconta di una squadra partita contratta con la testa ancora alla sconfitta di sette giorni prima a Padova.

E forse questo il punto, quando si diventa una squadra “condannata a vincere”. Alla Sir Safety Perugia in questa stagione manca il piglio della grande squadra, quello faticosamente ottenuto con la conquista del “triplete”. Una squadra rivoluzionata in estate con una campagna acquisti faraonica se si pensa all’ingaggio dell’asso cubano Leon. Al contempo una squadra che deve ritrovare i meccanismi interni di gioco, eliminare quelle pause che si stanno rivelando deleterie.

La Sir vincente che ci siamo abituati a vedere e raccontare è stata frutto anche di un lavoro certosino nel raccordo di elementi con caratteristiche diverse. Un lavoro che in questa stagione evidentemente deve arrivare ancora a compimento. C’è tempo, il momento cruciale dei playoff è ancora lontano.