Sirci: “Abbiamo deciso, play-off a Roma”

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    Sirci: “Abbiamo deciso, play-off a Roma”. Il patron della Sir: “Non ci sono più i tempi tecnici per l’ampliamento del PalaBarton, scelta inevitabile”

     

    Torna a parlare il presidente della Sir Safety Conad Perugia Gino Sirci. E lo fa attraverso le colonne del “La Gazzetta dello Sport” in un articolo a firma di Antonello Menconi.

    Stando alle parole del numero uno dei Block Devils, sarebbe tutto fatto per i play-off della Sir in quel di Roma (anche se non si cita esperessamente il nome del palazzetto che verrà coinvolto).

    “Ci dispiace del fatto di dover privare Perugia di un grande spettacolo come lo sono i playoff scudetto della pallavolo – spiega Sirci – ma la scelta è diventata per noi ormai inevitabile. Il PalaBarton è ormai troppo stretto per i grandi appuntamenti della nostra squadra.

    Purtroppo non possiamo pensare di disputare delle gare dei playoff che possono richiamare un pubblico di sette o otto mila spettatori od anche di più in un palazzetto che ne contiene appena la metà. Significherebbe veder esauriti i biglietti in poche ore, con un caos che sinceramete vogliamo evitare.

    La cosa sorprendente  è quella che ormai da settimane e settimane, o perlomeno da quando abbiamo presentato il nostro progetto, con l’Amministrazione Comunale non ci sono stati più contatti ed è poi calato miseramente il silenzio assoluto. L’unica cosa che mi è stata detta dagli amministratori è stata quella di stare calmo. E io sono calmo, anche se deciso. Seppur dispiaciuto di far giocare la squadra al di fuori della città.

    Abbiamo quindi predisposto un dettagliato piano per poter comunque agevolare la partecipazione dei nostri abbonati e dei Sirmaniaci a tutte le partite. Le maggiori entrate che avremo le destineremo a coprire le spese che avremo per garantire i pullman gratuiti da Perugia per i trasferimenti di tutti a Roma e per garantire il ristoro agli stessi spettatori in trasferta.

    Noi non prendiamo la scelta di trasferirci a Roma per una questione economica per le casse della società, anche se siamo consapevoli che andremo ad incassare di più per la vendita dei biglietti”.

    Nicolò Brillo