Smaltita l’amarezza, in casa Sir si pensa a battere Verona

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    Gara 4 Quarti di Finale Play off Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 27.03.2016
     

    Non sono certo state le festività sperate in casa bianconera. La sconfitta casalinga del giorno di Pasqua con Verona, in gara 4 dei quarti di finale, è stato un boccone difficile da digerire per tutto l’entourage e per l’ambiente bianconero. In particolare per il modo con cui è maturata la battuta d’arresto con la squadra che è mancata nei momenti topici proprio quando invece la contesa richiedeva maggiore cattiveria e determinazione. Ma, nonostante tutto, c’è che la serie non è ancora finita. Mercoledì 6 aprile al PalaOlimpia di Verona si gioca gara 5, quella decisiva, quella senza appello. E quella da affrontare come una finale. Con questo messaggio stampato in testa i Block Devils dovranno prepararsi in questi giorni. E con la consapevolezza di avere enormi carte da giocare. Perché, come dimostrano ampiamente i risultati delle tante sfide contro Verona, i valori sono assai simili, le distanze minime e quindi, nonostante gli avversari abbiano il vantaggio del fattore campo, la Sir, come ha già fatto quest’anno in gara 1 e nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, può violare i palasport veronese. Perciò, smaltita l’amarezza di domenica, è importante invece mantenere questa consapevolezza. Il primo ad esserne convinto è il tecnico bianconero Boban Kovac:

    “Sono amareggiato e dispiaciuto per la sconfitta di domenica – spiega l’allenatore serbo – ma certamente non rassegnato. La serie non è finita e so che, dico questo con convinzione, si può fare!”

    Saranno giornate determinanti per capitan Buti e compagni a Pian di Massiano. Giornate dove aspetti tecnici e questioni mentali e motivazionali andranno a braccetto:

    “Sicuramente in questi giorni – continua Kovac – cercheremo di capire perché nei momenti importanti non ci esprimiamo al meglio. Ne parleremo tutti insieme. Dal punto di vista del lavoro sul campo sarà una settimana dura, spingeremo forte perché i problemi si risolvono con il lavoro. Non dobbiamo stare a pensare troppo a quello che è stato, ma concentrarci su quello che dobbiamo fare e quello che sarà mercoledì prossimo. Domenica scorsa non è andata bene, ma noi non abbiamo mollato”.