Solito Grifo: gioca ma non segna

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Nel calcio conta chi la butta dentro e anche il pomeriggio del “Paolo Mazza” di Ferrara ha confermato questa regola non scritta del calcio con il Perugia che ha giocato una buona gara almeno nelle prime mezzore dei due tempi ma che non è riuscito a creare palle-gol clamorose e, quando lo ha fatto, con Guberti e Di Carmine, il migliore dei biancorossi, sono state magistralmente salvate da Meret. Al contrario la Spal nei finali dei due tempi ha concretizzato due delle quattro occasioni create e ha vinto una gara che il Perugia avrebbe meritato almeno di pareggiare. Ma il difetto atavico di questa squadra è comparso anche oggi e il Perugia, alla vigilia della partita interna con la capolista Frosinone retrocede al sesto posto, sempre in compagnia del Cittadella che ha perso, scavalcato dal Bari. E per fortuna che oltre al Cittadella anche lo Spezia ha perso altrimenti …

CRONACA – Subito Perugia vicino al gol al 5’ con Di Carmine, il cui pallonetto ravvicinato è miracolosamente alzato in angolo da Meret che poco dopo blocca a terra un tiro dal limite di Guberti. Perugia che ha iniziato bene tenendo sempre il pallino del gioco in mano, pressando alta la Spal. Prima occasione per la Spal al 32’ con un destro  a rientrare di Antenucci, un po’ defilato, che esce di poco sul secondo palo. E improvvisamente al 37’ Floccari porta in vantaggio la Spal con un gran fendente dalla distanza che sorprende Brignoli. La Spal insiste e Arini al 42’ sfiora il raddoppio con un rasoterra che sfiora il palo. Ancora Arini,al 44’, stavolta di testa, alza di non più di un palmo sopra la traversa la sua conclusione. Finisce il primo tempo con il vantaggio poco meritato della Spal. Ripresa che vede subito il Perugia all’ attacco e Ricci, al 50’, impegna dal limite Meret che blocca in due tempi. Dopo due minuti ancora Meret salva in uscita disperata su Dezi dopo una svirgolata di un difensore spallino. Ancora il portiere spallino sugli scudi al 59’ quando respinge un rasoterra ravvicinato di Guberti. La Spal prova ad allentare la pressione dei grifoni verso la mezzora ma senza impegnare Brignoli. All’81’ Vicari colpisce di testa su azione d’angolo ma la palla si alza sopra la trasversale. E Schiattarella chiude il match al 92’ deviando sotto misura di piatto  un contropiede perfetto della Spal.

SPAL -PERUGIA 2-0 (1-0)

SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi (43’st Gasparetto), Vicari, Cremonesi; Lazzari, Arini, Schiattarella, Castagnetti (29’st Schiavon), Costa; Antenucci (45’st Finotto), Floccari. A disp.: Poluzzi, Silvestri, Finotto, Zigoni,  Pontisso, Del Grosso, Ghiglione. All.: Semplici.

PERUGIA (4-4-2): Brignoli; Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara; Dezi, Brighi (31’st Acampora), Ricci Gnahorè; Guberti, Di Carmine (27’st Nicastro). A disp.: Elezaj, Fazzi, Mustacchio, Dossena, Belmonte,  Terrani, Forte. All.: Bucchi.

ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo (Gori-Tardino). IV uomo: Amabile

MARCATORI: 37’ pt Floccari, 47′ st Schiattarella

NOTE: Spettatori: 7.978.  Ammoniti: Monaco (Pg), Volta (Pg), Del Prete (Pg), Terrani(Pg). Angoli: 1-7. Recupero: 0′ pt; 4′ st.

dall’inviato a Ferrara, Danilo Tedeschini